Il Lean Thinking è una strategia operativa che racchiude, insieme all’inquadramento sul pensiero e sulle teorie organizzative, anche l’approccio pratico (il lavoro umano che serve per realizzare la conversione snella).
Una strategia applicata in settori e ambiti diversi che ha come obiettivo quello di aumentare l’efficienza ed eliminare gli sprechi.
Tutta l’azienda viene coinvolta in una visione di insieme tramite la messa a flusso dei processi principali, dalla progettazione fino alla gestione degli ordini:
- dall’idea di marketing, attraverso il processo di sviluppo di nuovi prodotti, si arriva ad una preserie validata;
- dalla richiesta del cliente, attraverso il processo di gestione delle informazioni e la gestione degli ordini, si arriva a dare al cliente quello che ha chiesto;
- dai fornitori, attraverso il processo di trasformazione della produzione, si arriva al prodotto finito imballato.
- dal magazzino e dai prodotti finiti, attraverso il processo di distribuzione/installazione e consegna, si da al cliente la disponibilità del prodotto finito.
Tutti questi processi coinvolgono anche l’organizzazione, la contabilità industriale e la gestione della qualità per ridurre al minimo l’utilizzo delle risorse impegnate.
Table of Contents
ToggleDa dove nasce il Lean Thinking?
La filosofia Lean ha le sue radici nel “Toyota Production System” che nasce in Giappone a partire dagli anni ’50 soprattutto grazie alle idee del manager della Toyota Taiichi Ohno.
La lean è una materia molto vasta e non si limita ad una serie di tecniche da applicare solo ad alcuni ambiti aziendali e basta.
Stiamo parlando di una vera e propria rivoluzione culturale (per questo si parla di pensiero snello) che alla fine deve coinvolgere tutta l’azienda.
All’inizio si può partire sicuramente da un ambito particolare, magari quello meno efficiente. In questo modo è più facile ottenere risultati straordinari e incoraggianti fin dai primi mesi.
Successivamente si deve estendere un po’ alla volta a tutta l’azienda e alla fine anche ai fornitori e ai distributori. Diventa quindi un processo lungo.
La trasformazione completa dell’azienda, infatti, può richiedere alcuni anni.
A cosa serve il Lean Thinking?
Il Lean Thinking aiuta a definire precisamente il valore dei singoli prodotti, a identificare il flusso di valore per ciascun prodotto.
Aiuta a far sì che questo flusso di valore scorra senza interruzioni e il cliente “tiri” il valore dal produttore e a perseguire, infine, la Perfezione. Da questa definizione nascono i cinque principi snelli.
Il pensiero snello è snello perché indica come fare sempre di più con sempre meno (minor lavoro umano, minori attrezzature, meno tempo e meno spazio) nell’avvicinarsi con sempre maggiore precisione al fornire ai clienti esattamente quello che vogliono.
In definitiva l’applicazione del Lean Thinking non è altro che la ricerca degli sprechi (in giapponese “muda”) e la loro eliminazione allo scopo di produrre di più con un minor consumo di risorse.
Il consumo di risorse è giustificato solo per produrre valore, altrimenti è muda. Qualsiasi attività umana che assorbe risorse ma che non crea valore è muda.
È curioso notare che il concetto di spreco nella cultura giapponese è molto di più di un inconveniente. È assimilabile al concetto di peccato per la cultura cattolica, quindi qualcosa di intrinsecamente negativo che va combattuto ed eliminato. Un qualcosa in continuo agguato dove basta lasciarsi andare un attimo per cadere nel peccato (nello spreco).
Il Lean Thinking e i suoi principi
I principi su cui si basa il Lean Thinking sono semplici: il punto di partenza è l’identificazione degli sprechi per poi eliminarli e produrre di più con un minor consumo di risorse.
- Identificare ciò che vale (value) individuare ciò per cui i clienti sono disposti a pagare un prezzo
- Identificare il flusso del valore (value stream) allineare le attività che creano valore nella giusta sequenza
- Far scorrere il flusso del valore (flow) mettere in atto le attività a valore senza interruzioni
- Fare in modo che il flusso sia tirato (pull) fare scorrere il flusso in base alle richieste del cliente
- Puntare alla perfezione (perfection) assumere la perfezione come riferimento per programmi di miglioramento continuo
L’applicazione in azienda di questi principi provoca un grande cambiamento sia sul “piano fisico” sia sul piano organizzativo in quanto porta a:
- una riduzione dei livelli gerarchici;
- l’orientamento ai processi;
- la formazione di team interfunzionali;
- la responsabilizzazione, delega e sviluppo competenze a livelli operativi;
- Lo snellimento delle funzioni ecc.).
Tutto questo comporta quindi un radicale cambiamento di mentalità da parte di tutto il personale ed una vera e propria “rivoluzione culturale”.
È una scelta coraggiosa, operata da una direzione forte, dinamica, innovativa e moderna. Andiamo a vedere questi principi nel dettaglio
Il Lean Thinking e la definizione del valore
Il punto di partenza della caccia alla spreco è l’identificazione di ciò che vale. Il consumo di risorse è giustificato solo per produrre valore altrimenti è spreco (MUDA).
Bisogna tentare di definire con precisione il valore in termini di prodotti specifici con caratteristiche specifiche, offerte a prezzi specifici attraverso un dialogo con clienti specifici.
In altre parole il valore viene definito dal cliente ed assume significato solamente se espresso in termini di un prodotto/servizio in grado di soddisfare le sue esigenze ad un dato prezzo ed in un dato momento.
L’identificazione del Flusso di Valore
Il flusso di valore per un dato prodotto consiste nell’intera gamma di attività necessarie per trasformare le materie prime in prodotto finito. L’analisi del flusso di valore mette sempre in evidenza grandi quantità di spreco attraverso la classificazione delle attività in tre categorie:
- attività che creano valore (tutte quelle il cui costo può essere trasferito al cliente;
- che non creano valore ma necessarie (non sono eliminabili con gli attuali sistemi di sviluppo prodotto, gestione ordini e produzione)
- che non creano valore e non necessarie (possono quindi essere eliminate da subito).
I tre flussi principali sono:
- Progettazione/Sviluppo Prodotto.
- Gestione Ordini.
- Produzione dei Beni/Erogazione dei Servizi.
La formazione del Flusso
Definito con precisione il valore (primo principio), identificato il flusso di valore per un dato prodotto o famiglia di prodotti ed averlo ricostruito eliminando le attività inutili attraverso la mappatura dei flussi (secondo principio); bisogna fare sì che le restanti attività creatrici di valore formino un flusso (terzo principio).
Il pensiero snello rovescia il tradizionale modo di ragionare attraverso “lotti”, “funzioni” e “uffici”. Infatti i compiti possono quasi sempre essere eseguiti in modo più efficace se il prodotto viene lavorato ininterrottamente dalla materia prima al prodotto finito.
Il flusso continuo in produzione si raggiunge soprattutto attraverso interventi radicali, che permettono di trasformare in breve tempo le attività produttive necessarie per fabbricare un prodotto da un sistema a lotti e code ad un flusso continuo.
Il Lean Thinking ed il flusso di Valore orientato al cliente
Quando l’azienda ha definito il valore (per il cliente), ha identificato il flusso di valore, ha eliminato gli ostacoli e quindi gli sprechi per fare sì che il flusso scorra senza interruzioni.
Una volta applicati questi principi è giunto il momento di acquisire la capacità di progettare, programmare e realizzare solo quello che il cliente vuole nel momento in cui lo vuole.
La Ricerca della Perfezione
Questo ultimo principio può sembrare presuntuoso e va quindi interpretato nel senso di miglioramento continuo (KAIZEN).
Infatti se si sono applicati correttamente i primi quattro principi si creano sinergie impensabili che mettono in moto un processo continuo di riduzione dei tempi, degli spazi, dei costi.
L’applicazione dei principi lean deve essere sistematica e continua per giungere a continui miglioramenti.
In questo senso il quinto principio deve essere da sprone per l’incessante applicazione dei principi lean. Una volta finito si deve ricominciare per fare emergere nuovi sprechi ed eliminarli.
Come posso applicare il Lean Thinking al mio Business?
I migliori risultati si ottengono mettendo in atto una sequenza ben precisa di mosse e iniziative.
Il trucco sta nel trovare i giusti leader con le giuste conoscenze. Nel cominciare proprio dal flusso di valore che porta rapidamente a cambiamenti sostanziali nel modo di fare le cose di tutti i giorni.
La portata del cambiamento deve quindi essere costantemente ampliata fino ad includere tutta l’organizzazione e tutte le sue procedure gestionali.
Una volta fatto questo e reso il processo irreversibile nella propria azienda, si deve cominciare a guardare a monte e a valle lungo il flusso di valore andando ben al di là dei confini delle singole imprese per ottimizzare l’insieme.
Come partire? Il passo più difficile è il primo, poiché si deve vincere l’inerzia presente in qualsiasi organizzazione già avviata.
C’è bisogno di un agente di cambiamento e di un nucleo di conoscenze lean. Di una crisi che serva da leva per il cambiamento.
Una mappa dei flussi di valore e la determinazione nel sottoporre rapidamente a miglioramenti drastici e veloci le attività generatrici di valore. In questo modo è possibile ottenere risultati immediati che nessuno può ignorare.
È possibile ottenere risultati spettacolari ad esempio sulla riduzione dei costi e delle scorte nel giro di sei mesi/un anno, ma ci vorranno circa cinque anni per costruire un’organizzazione che sia in grado di sostenere il pensiero snello autonomamente.
Il Lean Thinking ai tempi della pandemia
La pandemia Covid-19 che stiamo vivendo ha messo in discussione molti paradigmi che sino ad oggi si sono rivelati vincenti.
Spesso però dipende da come viene vissuto questo periodo perché come ho detto anche sopra è proprio dai periodi di crisi che si possono generare le leve del cambiamento che permettono ad un’azienda essere più forte ed agile nonostante il momento che stiamo vivendo.
Quando si parla di cambiamento vuol dire fare dei passi ben precisi sulla base dei principi sopra indicati ossia:
- diventare veramente one team aumentando le interazioni tra di noi e con i nostri clienti, specialmente in questo periodo di distanza fisica. Le organizzazioni sono fatte di persone e crescono attraverso le decisioni che esse prendono. Per questo motivo è fondamentale sviluppare un team che focalizzi gli sforzi sulle azioni che servono in questo momento;
- costruire routine quotidiane per prenderci cura dei progetti in corso con una prospettiva di lungo termine.
- Migliorare giorno per giorno e calarsi nel vivo dell’azione dove il valore si concretizza. In che modo? Analizzando le modalità che utilizzeremmo in una situazione normale e confrontandole con i cambiamenti che abbiamo dovuto mettere in atto durante la pandemia. In questo modo si utilizzano principi per rilanciare il business dell’azienda sfruttando le agevolazioni concesse dallo Stato (Fondi Europei, Finanziamenti, agevolazioni relative all’internazionalizzazione ecc.).
Come rilanciare il tuo business in un momento di Crisi
Sappiamo che cambiare richiede di andare oltre i propri paradigmi, e mette in discussione soprattutto le soluzioni che fino ad oggi sono state vincenti.
Nonostante le difficoltà che stiamo affrontando sono tante le iniziative su cui possiamo investire durante questo periodo per la crescita ed il miglioramento delle nostre aziende.
Questo grazie ad un percorso che può essere affrontato affidandosi a professionisti che stanno lavorando per supportare la crescita delle aziende e dare un rilancio all’economia Italiana.
È importante sfruttare questo periodo di pandemia per sviluppare le radici che ci faranno crescere velocemente una volta superata questa crisi.
Io e il mio Team siamo qui per fare questo percorso con le aziende che vogliono sviluppare queste radici e rilanciare la loro attività, mentre gli altri sono fermi e incerti sul futuro.
Vuoi anche tu far parte delle aziende che vogliono rilanciare il loro business, crescere ed innovarsi? Allora compila il form qui sotto e prenota la tua consulenza gratuita! Insieme creeremo le fondamenta per dare alla tua azienda un futuro solido stabile e a prova di competitor!