Ci sono persone che, nel corso di un progetto, si occupano della parte tecnica dell’azienda. Ci sono uomini che vivono l’azienda.
Ho come l’impressione di percepire curiosità nei tuoi pensieri mentre stai leggendo questa frase.
Il mio scopo principale è far capire la grande differenza che c’è nell’analizzare un’azienda e vivere un’azienda.
Il cambiamento economico, culturale e sociale che ha caratterizzato il nuovo millennio ha scosso le aziende, obbligandole a mutare il modo di vivere, operare e agire.
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ToggleMolti imprenditori hanno dovuto modificare le loro strategie, ripensando al loro modello di business.
Per migliorare la gestione aziendale, occorre comprendere e interpretare correttamente il contesto competitivo in cui vive.
Bisogna guardare i propri concorrenti non come nemici da sconfiggere ma come punti di riferimento da analizzare, alla ricerca di strategie vincenti.
I fattori che contribuiscono al successo delle aziende sono strettamente legati alla sua competitività.
Ovvero alla capacità di superare gli ostacoli.
Sfruttare le opportunità del mercato per avanzare rispetto alle altre aziende del proprio settore.
Ogni azienda dovrebbe operare cercando da una parte di controllare il proprio sistema interno, dall’altra monitorando il mercato.
Deve captare il livello della concorrenza: la raccolta di informazioni è fondamentale e permette agli imprenditori di avere elementi chiave per migliorare la propria strategia.
Ma cosa si può dedurre osservando il contesto? Abbiamo cercato di radunare questi elementi nel seguente elenco:
- Vengono individuate minacce e opportunità offerte dall’esterno all’azienda.
- Si può migliorare la conoscenza del proprio sistema, trovando utili spunti per incrementare il livello di gestione.
- Vengono analizzate le competenze della concorrenza.
- Si individuano le differenze tra le imprese che operano nello stesso settore.
- È importante captare i punti di debolezza e di forza delle altre aziende, usandoli per migliorare il proprio sistema.
- Si può capire qual è la posizione della propria azienda, individuando quali sono gli elementi vulnerabili della propria strategia.
Tutti elementi ottimi da mettere in atto. Se a questo aggiungessimo la possibilità di rilevare risorse interne aziendali da cui, in poche parole, si può generare liquidità da costi già sostenuti?
Voglio evidenziare quanto sia ampio il pacchetto di incentivi per il 2019 a favore delle imprese che investono in innovazione e avanzamento tecnologico in chiave Industria 4.0.
Forse non hai ancora sentito parlare del progetto Crediti d’Imposta 2015 – 2020 e, nello specifico, quello inerente a Ricerca & Sviluppo. Inoltre, la legge di Bilancio 2019 ha modificato la disciplina del Credito d’Imposta Ricerca & Sviluppo.
È stato introdotto infatti il Decreto Crescita, che estende la possibilità di fruire del Credito d’Imposta anche al periodo compreso tra il 2021 e il 2023. Si stabilizza la misura dell’incentivo al 25%.
Per calcolare la spesa incrementale bisognerà fare riferimento alla media degli investimenti in attività di Ricerca & Sviluppo realizzati nei tre periodi d’imposta precedenti a quello in corso al 31 dicembre 2019.
Quindi, nella generalità dei casi, il parametro storico sarà rideterminato sulla base delle attività di R&S svolte nel triennio 2016-2018.
La stima dell’impatto finanziario futuro del bonus ricerca è pari a 370 milioni di euro all’anno per il triennio 2022-2024.
Nettamente inferiore rispetto ai numeri registrati fino a ora.
Ad esempio, con riferimento all’esercizio 2016, il Credito d’Imposta ha avuto un impatto finanziario di 1,3 miliardi di euro.
Invece l’assorbimento annuo previsto a seguito della rimodulazione operata con la legge di Bilancio 2019 si attesta a 967 milioni di euro.
Il Credito d’Imposta può essere utilizzato, anche in caso di perdite, a copertura di un ampio insieme di imposte e contributi.
Lo scopo di questa legge è stimolare la spesa privata in Ricerca & Sviluppo per innovare processi e prodotti e garantire la competitività delle imprese.
Ora ti starai chiedendo: ma come posso fare tutto questo? Il mio commercialista ne è in grado? Se il tuo commercialista sia in grado o meno non lo posso sapere.
Quello che ti posso dire però è che ci sono persone altamente competenti che possono guidarti in questo percorso.
Negli articoli precedenti ho parlato del metodo AlzaRating, unico, professionale e certificato.
Io e il mio team di collaboratori esperti ti guideremo per conoscere quello che fino a oggi ti era oscuro.
Avrai la possibilità di ottenere una notevole fonte di guadagno, proveniente da costi già sostenuti.
Ciò che mi guida a fare questo lavoro è la passione.
L’esperienza maturata nel corso degli anni mi ha permesso di imparare a percepire nell’immediato il reale bisogno dell’imprenditore, con lo scopo di migliorare e rendere competitiva la sua azienda sul mercato.
Mi piace relazionarmi in prima persona con i miei clienti.
Insieme al mio team facciamo l’impossibile per raggiungere gli obiettivi preposti.
Se le trattative sono gestite dai miei consulenti chiedo sempre, a seguito della prima consulenza, un riscontro in merito.
Questo perché voglio avere una visione approfondita dell’azienda, in modo tale da analizzarne la storia e i problemi.
Ai miei consulenti ho insegnato ad essere cordiali e disponibili, a “prendere per mano l’imprenditore” e guidarlo nel progetto passo dopo passo.
Gli ho insegnato a scoprire nei minimi dettagli quali potrebbero essere le risorse interne (forza lavoro compresa) da cui si potrebbero trarre vantaggi economici.
Noi analizziamo l’azienda e le sue risorse, cercando di capire cosa potrebbe renderla maggiormente produttiva e competitiva sul mercato.
Come abbiamo già detto prima, il Credito d’Imposta Ricerca & Sviluppo dà la possibilità di recuperare liquidità da costi già sostenuti.
Però sappiamo anche che le leggi sono inflessibili su eventuali errori.
Io faccio in modo che questo non accada.
Analizzo insieme all’Ufficio Compliance i bilanci, le buste paga dei dipendenti, le fatture di fornitori e collaboratori esterni.
Tutto quello da cui può scaturire la voce Ricerca & Sviluppo e dal quale si può recuperare liquidità.
Non dimentichiamoci del fatto che la legge sopra menzionata dà la possibilità alle aziende di recuperare liquidità fino al 2023.
Ma non finisce qui: naturalmente non posso gestire anche la parte tecnica di innumerevoli aziende da solo.
Per questo motivo, ho formato dei consulenti tecnici specializzati in analisi aziendale e analisi di bilancio.
Ho creato corsi di formazione mirati e dettagliati.
Mi piace poter guidare le persone che vogliono fare questo lavoro ad essere padroni del loro operato, delle materie che devono gestire ed analizzare.
Il cliente che si affida a me deve essere il buone mani.
Il mio scopo è formare i tecnici in modo tale che possano aiutare le aziende a trovare le risorse interne che generano liquidità.
Al tempo stesso, educarle per un futuro mirato a migliorare la propria competitività sul mercato.
Non so se hai avuto la possibilità di leggere gli altri articoli, ma spero di aver fatto un po’ di chiarezza sul mondo AlzaRating.
Questi sono i nostri servizi.
Le persone collaborano e lavorano con noi con un unico obiettivo: avviare un progetto che porti ad alzare il loro rating.
Seguirle anche nel futuro, facendo da guida per investimenti mirati.
Una domanda: non ti brillavano gli occhi al solo pensiero di avere a disposizione soldi già spesi che mai e poi mai avresti pensato di recuperare?
Allora cosa stai aspettando? Compila il form qui sotto e richiedi una consulenza gratuita.
Il team di AlzaRating sarà felice di aiutarti a realizzare i tuoi sogni.
“Tutto quello che sei capace di immaginare è reale, se fai di tutto per realizzarlo”
(Pablo Picasso)