Bando Smart&Start 2022: ecco le novità e i vantaggi

Il Bando Smart&Start 2022 gestito da Invitalia sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico.

L’agevolazione è concessa al fine di:

  • stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’economia digitale;
  • valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica;
  • incoraggiare il rientro dei «cervelli» dall’estero.

Cosa sono le start up innovative?

Per quanto ripetuto più volte, prima di parlare nel dettaglio del Bando Smart&Start 2022 è sempre meglio ricordare cos’è una startup innovativa in quanto è un requisito fondamentale per accedere a questo bando.

La Startup innovativa ha come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.

È evidente che in questa definizione sia fondamentale capire che cosa si intende per ‘innovativi’, cioè cosa sia l’innovazione, che non è semplicemente essere ‘una nuova società.

L’innovazione si sostanzia nell’introduzione nel mercato di un prodotto/servizio nuovo, o significativamente migliorato, capace di rispondere a un bisogno o di avere un impatto positivo ed essere riconosciuto come un ‘progresso’.

L’innovazione può anche riguardare l’introduzione di nuovi processi, tecniche, organizzazione del lavoro, che abbattono i costi di produzione o aprono nuovi mercati.

Si pensi semplicemente alla cosiddetta Industria 4.0: in essa si sta riversando e trova applicazione un enorme quantità di innovazione, poiché riguarda:

  • prodotti (ad esempio, nuovi macchinari, robotica, software);
  • servizi (cloud computing, sistemi gestionali);
  • processi e organizzazione del lavoro che dovranno essere ripensati in relazione a un nuovo modello produttivo e che possono essere ottimizzati grazie all’uso di apposito software.

Quali possono essere i vantaggi nel costituire una startup innovativa?

Dopo aver definito cosa sono le start up innovative e soprattutto cosa si intende per innovazione, andiamo a scoprirne i vantaggi:

  • Iter semplificato per costituzione e modifiche statutarie con modello tipizzato (solo per le SRL)
  • Agevolazioni fiscali per gli adempimenti da effettuare presso il Registro delle Imprese
  • Deroghe alla disciplina societaria ordinaria (solo per le SRL)
  • Proroga del termine per la copertura delle perdite
  • Deroga alla disciplina sulle società di comodo e in perdita sistematica
  • Disciplina particolare dei contratti di lavoro
  • Remunerazione flessibile dei lavoratori
  • Remunerazione tramite strumenti di partecipazione al capitale
  • Incentivi fiscali per gli investitori in equity
  • Possibilità di raccogliere capitale tramite Equity crowdfunding
  • Facilitazioni per l’accesso al Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese
  • Sostegno ad hoc per l’internazionalizzazione da parte dell’Agenzia ICE
  • Esonero dalle procedure di fallimento, concordato preventivo e liquidazione coatta amministrativa. 

Bando Smart&Start 2022: chi può accedere?

Possono accedere al Bando e richiedere le agevolazioni le startup innovative di micro e piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi al momento della presentazione della domanda. Devono essere iscritte all’apposita sezione del Registro delle imprese con sede legale e operativa nel territorio nazionale. Gli incentivi possono essere richiesti anche da team di persone che intendono costituire una startup innovativa in Italia.

È necessario costituire la società per presentare la domanda di agevolazione? 

No, è possibile farlo anche in seguito, dopo l’esito della valutazione. In caso di valutazione positiva, il proponente riceverà una comunicazione di ammissione alle agevolazioni tramite posta elettronica certificata.

Da quel momento i proponenti hanno un tempo massimo di 30 giorni per costituire formalmente la società e per richiedere l’iscrizione alla sezione speciale del Registro delle imprese.

La dimostrazione dell’effettiva iscrizione alla sezione speciale del Registro delle imprese deve essere dimostrata alla data di richiesta della prima erogazione delle agevolazioni.

In caso di ammissione alle agevolazioni è possibile modificare la compagine sociale prima della sottoscrizione del contratto?
No, sino alla sottoscrizione del contratto di finanziamento, la compagine sociale (società costituita o costituenda) non può variare, salvo i casi di forza maggiore debitamente motivati e in conseguenza di campagne di crowdfunding che hanno determinato l’ingresso di nuovi soci con quote minoritarie ai sensi del punto 7.1 lett.e) della Circolare Esplicativa n. 439196 del 16 dicembre 2019.

Bando Smart&Start 2022: quali sono i progetti finanziabili?

I progetti finanziabili sono tutti quelli che prevedono l’acquisto di beni d’investimento, quali attrezzature, macchinari, fabbricati, impianti, licenze e brevetti, spese di marketing, consulenze specialistiche e gestione delle risorse umane, per una spesa compresa tra 100 mila e 1,5 milioni di euro (al netto dell’iva).

Tali spese dovranno essere sostenute dopo la presentazione della domanda ed entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.

Smart & Start Italia finanzia le start up innovative attraverso un finanziamento agevolato senza interessi da restituire in 8 anni (inizi a restituire il finanziamento dopo 24 mesi dalla erogazione) e di valore pari al 70% delle spese ammissibili.

Se la tua impresa è costituita solo da donne o da giovani under 36, oppure se tra i soci c’è un dottore di ricerca impegnato da almeno 3 anni all’estero in attività di ricerca o didattica continuativa, l’importo finanziato sale al 80% del totale dell’investimento.

Se la tua start up innovativa ha sede (o prevede di averla) in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, potrai accedere a un contributo a fondo perduto pari al 20% del totale dell’investimento.

Bando Smart&Start 2022: Premialità

È previsto un punteggio aggiuntivo in fase di valutazione per le iniziative che:

  • attivano collaborazioni con incubatori, acceleratori d’impresa, compresi gli innovation hub e gli organismi di ricerca
  • operano al Centro-Nord e realizzano piani di impresa al Sud
  • dispongono di un accordo di investimento con un investitore qualificato
  • dispongono del rating di legalità.

Quali sono le attività ammesse al Bando?

Se la tua startup, o quella che intendi avviare, è attiva nella produzione di beni ed erogazione di servizi:

  • che si caratterizzano per il forte contenuto tecnologico e innovativo;
  • e/o si qualificano come prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale;
  • e/o si basano sulla valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca).

Smart e Start può essere il bando adatto alla tua impresa.

Bando Smart&Start 2022: approvazione ed erogazione del finanziamento agevolato

Se la tua domanda sarà accolta positivamente, Invitalia ti concederà il finanziamento agevolato a seguito della firma del contratto.

Esso sarà erogato a titolo di rimborso delle spese effettivamente sostenute, nell’arco massimo di 5 semestri e presentando per ciascuna richiesta di erogazione le fatture d’acquisto e le quietanze di pagamento.

Inoltre, presentando una fidejussione o una polizza fideiussoria potrai chiedere un anticipo fino a un massimo del 25% dell’importo complessivo dell’investimento ammesso.

La presentazione della domanda ha una scadenza?

No, perché Smart e Start Italia è una misura a sportello, le domande sono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo e non ci sono graduatorie. Le agevolazioni vengono concesse fino ad esaurimento dei fondi.

Registrazione e valutazione

Puoi fare la domanda di partecipazione in due semplici mosse:

  • Registrarsi alla piattaforma dedicata ai servizi online di Invitalia.
  • Accedere all’area riservata per compilare online la domanda, caricare il business plan e allegare la documentazione richiesta.

Per procedere senza intoppi devi avere un indirizzo di posta elettronica ordinario che ti sarà richiesto nella fase 1, la firma digitale del rappresentante legale della società e la PEC (indirizzo di posta elettronica certificata) per concludere il processo d’invio della richiesta.

La tua richiesta sarà valutata in soli 60 giorni. L’esame della domanda prevede un colloquio conoscitivo con i soci della start up innovativa e la verifica dei requisiti.

É importante la valutazione di merito in base al contenuto innovativo dell’idea, alle sue potenzialità e alla fattibilità del programma d’investimento.

Bando Smart&Start: modalità di pagamento dei titoli di spesa rendicontati

Tutti i pagamenti devono essere effettuati attraverso le modalità previste nella Circolare, utilizzando uno o più conti corrente ordinari intestati all’impresa beneficiaria dedicati, anche in via non esclusiva, alla realizzazione del piano d’impresa (comunicati nell’apposito campo della richiesta di erogazione).

Al fine di ottemperare agli obblighi previsti per la tracciabilità dei flussi finanziari, i documenti che comprovano il pagamento dei titoli di spesa rendicontati (incluse le dichiarazioni di quietanza dei fornitori), ad eccezione dei costi per personale dipendente, dovranno riportare il Codice Unico di Progetto (CUP) indicato nella comunicazione di ammissione alle agevolazioni ovvero all’interno del contratto di finanziamento.

Modalità per richiedere l’anticipazione delle agevolazioni

L’anticipazione dovrà essere presentata entro 4 mesi dalla data di firma contratto (punto 12.4 della Circolare) e la richiesta non dovrà essere superiore al 40% dell’importo complessivo delle agevolazioni concesse.

L‘istanza dovrà essere corredata da fidejussione o polizza fidejussoria di importo pari all’anticipazione richiesta e di durata almeno pari a 48 (più eventuale proroga tacita di 6 mesi ove la fidejussione non sia stata previamente svincolata da Invitalia) dalla data di emissione, alle condizioni previste

Si evidenzia che la successiva richiesta di SAL dovrà contenere titoli di spesa quietanzati di importo almeno pari all’anticipazione stessa. Si specifica che il recupero degli importi anticipati verrà effettuato in quote proporzionali al contributo che l’impresa matura sui singoli SAL.


Le modalità suddette possono essere applicate anche ai piani di impresa per i quali sia già intervenuta la delibera di ammissione alle agevolazioni alla data di pubblicazione della Circolare del 16/12/2019, a condizione di non aver beneficiato di alcuna erogazione dei contributi spettanti. (fonte Invitalia)

Sicuramente Smart&Start per le start up innovative è un’opportunità da non perdere; quindi, farsela sfuggire per qualche errore o dimenticanza nella preparazione della documentazione sarebbe davvero un peccato.

Che ne dici di affidarti in questo percorso ad un team di professionisti esperti in materia? Ti basterà cliccare qui e prenotare la tua consulenza gratuita! Dopo un primo confronto con un nostro esperto studieremo il percorso non solo per partecipare al bando ed ottenere le agevolazioni ma per renderti un’impresa sempre più innovativa e digitalizzata!

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