Il Bonus pubblicità: un aiuto per le aziende che vogliono promuovere la loro attività risparmiando grazie alle agevolazioni statali.
Ma cos’è e come funziona?
Il Bonus pubblicità è praticamente un credito d’imposta che va a ricoprire una misura pari al 50% dell’intera spesa sostenuta per gli investimenti pubblicitari.
Il calcolo del credito d’imposta avverrà nel seguente modo:
- la base di calcolo del credito d’imposta sarà l’importo dell’intero investimento previsto ed effettuato, dunque, non più il valore incrementale dell’investimento;
- la percentuale del bonus è stabilita nella misura unica del 50%, sia per investimenti su radio e Tv sia sulla stampa.
La misura sarà coperta da un ammontare di fondi pari a 90 milioni di euro annui, di cui 65 milioni riservati agli investimenti pubblicitari su giornali quotidiani e periodici e 25 milioni agli investimenti su emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato.
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ToggleBonus Pubblicità: chi sono i beneficiari?
I beneficiari del Bonus pubblicità sono le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali. Questi soggetti possono fare richiesta del beneficio del credito d’imposta per investimenti effettuati su:
- giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale, registrati presso un Tribunale, o presso il ROC, e dotati del Direttore Responsabile;
- emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato e iscritte al ROC.
Il credito d’imposta concesso quale Bonus pubblicità è utilizzabile unicamente in compensazione per il pagamento di imposte e contributi.
Il beneficio è riconosciuto nei limiti dei regolamenti europei in regime de minimis. Il fondo a disposizione per ciascuno degli anni 2021 e 2022 è di 90 milioni di euro, di cui 65 per gli investimenti su quotidiani e periodici e 25 per quelli sulle emittenti televisive e radiofoniche.
Quali sono le spese escluse?
Sono escluse le spese sostenute per:
- l’acquisto di spazi nell’ambito della programmazione o dei palinsesti editoriali per pubblicizzare o promuovere televendite di beni e servizi di qualunque tipologia;
- per la trasmissione o per l’acquisto di spot radio e televisivi di inserzioni o spazi promozionali relativi a servizi di pronostici, giochi o scommesse con vincite di denaro, di messaggeria vocale o chat-line con servizi a sovraprezzo;
- grafica pubblicitaria su cartelloni fisici, volantini cartacei periodici, pubblicità su cartellonistica, pubblicità su vetture o apparecchiature, pubblicità mediante affissioni e display, pubblicità su schermi di sale cinematografiche, pubblicità tramite social o piattaforme on line, banner pubblicitari su portali on line (FAQ 23.10.2018).
Le spese per l’acquisto di pubblicità sono ammissibili al netto delle spese accessorie, dei costi di intermediazione e di ogni altra spesa diversa dall’acquisto dello spazio pubblicitario, anche se ad esso funzionale o connesso.
Bonus pubblicità e adempimenti
Per usufruire dell’agevolazione sarà necessario effettuare l’invio della prenotazione tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate nel periodo compreso dal 1° al 31 ottobre 2021, successivamente dovrà essere inviata una dichiarazione sugli investimenti effettuati.
Le domande già inviate nella precedente scadenza di marzo restano valide e verranno valutate secondo le nuove regole. È comunque possibile effettuare una nuova richiesta.
Il credito d’imposta liquidato potrà essere inferiore a quello richiesto nel caso in cui l’ammontare complessivo dei crediti richiesti con le domande superi l’ammontare delle risorse stanziate. In tal caso, si provvede ad una ripartizione percentuale delle risorse tra tutti i richiedenti aventi diritto.
Bonus Pubblicità: accesso dell’agevolazione e modalità di presentazione
I soggetti interessati devono presentare mediante l’apposito modello:
- la “comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, contenente i dati degli investimenti effettuati o da effettuare nell’anno agevolato;
- la “dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, resa per dichiarare che gli investimenti indicati nella comunicazione per l’accesso al credito d’imposta, presentata in precedenza, sono stati effettivamente realizzati nell’anno agevolato e che gli stessi soddisfano i requisiti richiesti.
Nessun documento deve essere allegato al modello (es. fatture, copie di contratti pubblicitari, attestazione delle spese, documento d’identità).
La comunicazione e la dichiarazione sostitutiva devono essere presentate:
al Dipartimento per l’Informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
utilizzando i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate; la procedura è accessibile nella sezione dell’area autenticata “Servizi per” alla voce “comunicare”;
direttamente, da parte dei soggetti abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia, tramite una società del gruppo, se il richiedente fa parte di un gruppo societario, oppure tramite gli intermediari abilitati (professionisti, associazioni di categoria, CAF, ecc.).
Perché è importante ottenere il bonus pubblicità?
Le spese in pubblicità sono investimenti che chi fa impresa, indipendentemente dalle dimensioni e dal tipo di attività, deve opportunamente fare.
Nel mercato, i concorrenti sono sempre maggiori e, rispetto al passato, fare pubblicità per differenziarsi, per far conoscere se stesse e i propri prodotti rende l’impresa più competitiva e creare maggiore fatturato.
Non solo: essendo un credito d’imposta, ti aiuta anche a ridurre le tasse. Tasse che, in Italia, come sappiamo, sono sempre in aumento e probabilmente aumenteranno ancor di più dopo l’emergenza coronavirus.
Dunque, investi, aumenta il fatturato e riduci le tasse, il tutto grazie al credito d’imposta pubblicità.
Bonus Pubblicità: meglio marketing o pubblicità?
Partiamo dal fatto che uno strumento non deve necessariamente escludere l’altro e lo capirai dalla spiegazione di entrambi:
Cos’è il marketing?
Il marketing è la disciplina che si occupa di far guadagnare credibilità alla tua azienda e ai prodotti e servizi che vendi.
La strada per fare ciò è quella di guadagnare l’interesse dei tuoi clienti attraverso la conquista di una chiara percezione su di te, di qual è il tuo ruolo nel mondo e di come questo permetta loro di guadagnare dei benefici acquistando dalla tua azienda.
Il marketing importante per conquistare le preferenze dei clienti. La pubblicità diventa a questo punto uno degli strumenti al servizio del marketing e della tua strategia aziendale. Ma se puoi investire e poi recuperare denaro attraverso il bonus pubblicità questo ti potrebbe permettere di risparmiare, di aumentare il tuo fatturato e reinvestire in nuove strategie di marketing.
Cosa devi fare per mettere in atto queste strategie?
Partiamo dal fatto che il marketing è l’insieme di tutte le azioni con cui un cliente:
- riesce a capire chi sei, quello che fai gli rimane impresso nella testa
- ti identifica insieme ad una categoria di prodotti o servizi
- comprende i benefici che gli puoi dare
- viene a comprare da te.
Detto questo per ottenere questi risultati devi mettere in atto le seguenti azioni
Far capire chi è la tua azienda.
Ogni volta che proponi i tuoi beni e servizi in giro devi metterti nei panni di uno dei tuoi clienti e porti la domanda: “e quindi?”. Per esempio, se la tua risposta è “siamo l’azienda che porta l’aumento della produttività generale della tua struttura aziendale attraverso una piattaforma di condivisione dell’informazione e semplificazione dei processi ecc.”, hai un problema. I tuoi clienti non capiscono cosa fa la tua azienda.
Perché nella testa di ogni persona c’è molto poco spazio per nuove informazioni. Non ne esiste proprio per informazioni che non si riescono a classificare. Nell’esempio di sopra, alla domanda “e quindi?” la risposta avrebbe dovuto essere “un software gestionale per imprese”, basta.
Certo che la risposta non da nessun beneficio al cliente ed è molto poco interessante. Infatti, questo è un esempio banale e solo la prima parte di concetto che ti porta a costruire la percezione verso il cliente.
Identificati con una categoria di prodotti o servizi.
Tornando all’esempio di sopra del software, la categoria di cui parlavamo è “software gestionale per imprese”. Nella mente delle persone si collocherà in quella posizione, verrai preso in considerazione quando vorranno pensare ad un software gestionale.
Il passo successivo sarà quello di trovare una migliore collocazione nella testa dei clienti andando a restringere il concetto in sottocategorie a loro comprensibili.
Fai comprendere al tuo target i benefici che gli vuoi dare.
Ancora sul software. Assumiamo che tu produci un “Software gestionale per le imprese, che riduce la velocità di fatturazione del 50%. Senza intervento di operatori, senza la necessità di formazione per inserirlo nel reparto amministrativo, senza il controllo dei dati bancari per verificare lo stato di pagamento di ogni fattura”.
Che ne pensi? Ti sembra molto più chiaro? È molto più comprensibile ed interessante per un cliente di tutte le brochure e le pubblicità che vedi in giro?
Sono sicuro di sì.
Fai venire i clienti a comprare da te.
Come distinguere un investimento in marketing e pubblicità profittevole da uno che invece non produrrà utili?
Tutte le attività di marketing diventano molto interessanti e comportano benefici alla tua impresa solo quando:
- Sono rivolte ad una specifica categoria di persone che rappresenta chi potrebbe essere interessato al tuo prodotto o servizio
- Sono prodotte su media dedicati o su cui è possibile incontrare la categoria di persone a cui è rivolta la tua soluzione o servizio
- È espressa secondo i canoni di: chi sei, in quale categoria di posizioni e quali sono i benefici che porti rispetto ad altre soluzioni
- È misurabile in ogni azione, per valutarne il ritorno d’investimento.
Perché ti ho fatto questo discorso integrato al bonus pubblicità perché se vuoi ottenerlo devi anche saperlo utilizzare e ottimizzare con un buon marketing in modo da ottenere buoni profitti e aumentare i tuoi fatturati.
Questo percorso potresti ottenerlo affidandoti ad un team di esperti sia in finanza agevolata che nella gestione di un buon percorso di marketing.
Tranquillo non siamo dei tuttofare semplicemente ho messo su una rete di esperti su più settori in modo da poter creare un percorso mirato, grazie ai nostri prodotti, per un’azienda che vuole crescere, innovarsi e differenziarsi con gli strumenti giusti.
Questo è quello che facciamo noi per garantire alle nostre aziende il miglior risultato con ottimi profitti.
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