La digitalizzazione ha aperto nuove opportunità per chi si occupa di gestire la struttura finanziaria aziendale: stiamo parlando del Chief Financial Officier 4.0.
l ruolo del CFO è oggi in costante evoluzione. Tra le diverse figure manageriali, quella del Chief Financial Officer 4.0 è infatti una di quelle più esposte alla rivoluzione digitale.
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ToggleChief Financial Officier 4.0: come cambierà questa figura professionale nei prossimi anni?
“The future of CFO in the Enterprise 4.0 era” l’annuale report presentato da Business International redatto insieme all’Università Ca’ Foscari di Venezia, profila un CFO sempre più consapevole della necessità di un costante aggiornamento orientato a nuovi modelli di business digitale.
Il campione di 100 CFO italiani, ha restituito una visione globale di business che si sposta verso una gestione finanziaria dove la digitalizzazione favorisce l’automazione.
In questo modo permette ai professionisti di concentrarsi su compiti più importanti, agevolando un loro maggiore dialogo con il CEO al fine di essere coinvolti in tutte le discussioni aziendali.
Ad emergere chiaramente è la necessità in azienda di un modello di business che sappia rispondere alle pressioni dell’innovazione tecnologica.
Il profilo è quello di un CFO sempre più consapevole della necessità di aggiornare costantemente le proprie competenze.
In particolare le skill fondamentali come quella di saper essere facilitatori del cambiamento (39%), leader del processo di evoluzione (26%) e produttori di smart data di supporto alla trasformazione (23%).
Il cambiamento riguarda in primis un totale controllo dell’evoluzione societaria.
Una leadership condivisa con il CEO che punta a eliminare i modelli di business ormai superati in favore di quelli più moderni.
Via libera perciò all’impiego di strumentazioni all’avanguardia che garantiscano un’automazione di tutti i processi ripetitivi e monotoni.
Questo consente al professionista di concentrarsi su compiti molto più importanti e soprattutto sul confronto con le altre figure operanti in società.
Secondo recenti indagini circa il 40% le aziende ritiene di possedere un gestionale finanziario competitivo e al passo con i tempi.
Più o meno il 50% appare solo parzialmente appagato e quasi il 10% risulta essere completamente insoddisfatto. È necessario perciò ragionare su quali possano essere gli interventi da eseguire nei contesti non ottimali.
lo Chief Financial Officier 4.0 deve fare i conti con il fatto che cloud computing, big data e Intelligenza Artificiale stanno trasformando profondamente il modo di fare impresa.
Chief Financial Officier 4.0: con i big data cresce l’orientamento alla strategia
L’evoluzione del CFO ha visto il suo ruolo trasformarsi da mero contabile a partner strategico, che a fianco dei CEO contribuisce in prima linea alla trasformazione aziendale.
Lo sottolinea la ricerca di Accenture “From bottom line to front line. #CFO Reimagined”, che ha coinvolto oltre 700 dirigenti della funzione Finance a livello mondiale con lo scopo di delineare il percorso di trasformazione dei CFO.
Dall’analisi emerge innanzitutto come si siano estesi degli ambiti di competenza del Direttore Finanziario. Complice l’avanzare della rivoluzione digitale, il CFO non si limiterà ad attività di carattere tecnico, come la redazione del bilancio o il controllo di gestione.
Il CFO 4.0 contribuirà attivamente alla definizione della strategia aziendale.
In particolare l’uso dei big data permetterà di fornire insights sempre più rilevanti sulle attività che generano valore per l’azienda. Da qui l’evoluzione del CFO richiederà più capacità di tradurre le informazioni in indicazioni strategicamente rilevanti. Non basterà più solo saper analizzare i numeri e i set di dati complessi con i nuovi strumenti digitali: gli sarà richiesto un passaggio aggiuntivo.
Sempre più spesso, infatti, le interpretazioni dei dati chieste al CFO si estendono anche su ambiti di competenza apparentemente lontani.
Basti pensare, ad esempio, al fatto che il 60% dei direttori finanziari intervistati da Accenture ha rilevato un aumento nella domanda di insight in ambito marketing, CRM e social media.
Il CFO, per la natura della sua attività, già nelle aziende di più piccole dimensioni, è da sempre il primo depositario dei dati aziendali.
È il gestore dei principali sistemi informativi e questo lo ha reso il più naturale candidato ad essere figura fondamentale nella trasformazione digitale.
Peraltro la discontinuità ambientale e competitiva che stiamo vivendo in questi anni, ha trainato l’evoluzione del CFO e lo ha fatto assurgere a figura chiave anche dal punto di vista strategico.
Questo non solo per la necessità di dare all’imprenditore risposte tempestive e data driven della situazione aziendale, ma anche per saper introdurre in azienda strumenti innovativi nella funzione AFC a supporto della complessiva strategia aziendale.
Da questo punto di vista, ad esempio, l’utilizzo di soluzioni fintech innovative può creare un significativo vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti che si fermano a strumenti più tradizionali.
Chief Financial Officier 4.0: quali strumenti userà nell’era digitale?
Favorire la digitalizzazione e valutarne le implicazioni strategiche saranno i due aspetti fondamentali che caratterizzeranno l’evoluzione il CFO nel prossimo futuro. Entrambi impongono un cambiamento di mentalità.
A che punto siamo oggi? Quali sono, nello specifico, le tecnologie che abiliteranno la rivoluzione digitale?
Il 58% dei responsabili finanziari si dice non ancora pronto a cogliere pienamente le opportunità offerte dalla digitalizzazione.
Manca ancora la consapevolezza delle opportunità che si possono cogliere soprattutto rispetto due tecnologie critiche: la Blockchain e la RPA (Robotic Process Automation).
La Blockchain assumerà un ruolo fondamentale nella funzione amministrazione finanza e controllo.
Questa tecnologia, in estrema sintesi, permette la trasmissione e la registrazione di transazioni in via decentralizzata, con un alto grado di affidabilità e sicurezza.
Pensiamo all’utilità che la Blockchain, integrata con altre tecnologie come il cloud computing, può avere nell’attività di reporting.
In un futuro non molto lontano, il CFO potrebbe avere a disposizione delle dashboard interattive che, in tempo reale, visualizzano in modo dettagliato le informazioni richieste in quello specifico caso.
Oppure pensiamo all’integrazione della tecnologia Blockchain con gli smart contract, vale a dire dei veri e propri contratti traslati all’interno di codici informatici la cui esecuzione è subordinata a determinate condizioni come il pagamento del fornitore o la ricezione della merce.
La robotic process automation, invece, è un’espressione che racchiude, al suo interno, diversi strumenti di automazione che possono alleggerire soprattutto le attività di back office (si pensi ad esempio alle riconciliazioni bancarie).
Questo consente al CFO di concentrarsi sulle attività a maggior valore aggiunto.
L’automazione dei processi non comporta esclusivamente un alleggerimento delle attività ripetitive.
L’impatto più immediato dell’automazione si ha nell’ efficientamento organizzativo e nella riduzione dei costi.
In particolar modo nell’ambito dell’attività di gestione dei crediti commerciali dove le imprese, che hanno già adottato soluzioni di questo tipo, registrano una riduzione media dei costi pari al 43%.
La rivoluzione digitale ha contribuito a far nascere nuovi strumenti a disposizione delle aziende per sostenere la propria attività.
L’evoluzione del CFO prevede che assuma più consapevolezza su questi strumenti per capire quale si presta meglio alle specifiche esigenze della propria azienda.
Cosa ne pensi di questo argomento? Nella tua azienda c’è un CFO 4.0?
Nel caso tu non avessi un CFO, lo sai che grazie ad uno dei prodotti del metodo Alzarating potresti avere un CFO in affitto?
Ma andiamo per gradi, prima di tutto ti spiego cos’è il metodo Alzarating, partendo da una piccola premessa.
Come imprenditore, e al tempo stesso consulente aziendale e finanziario, ero davvero stanco di sentire imprenditori, con ottime idee e progetti in testa che ricevevano continuamente porte in faccia dalle banche perché ritenuti non solvibili e di conseguenza non finanziabili.
In questi anni tra studi, master e lavoro sul campo sono arrivato finalmente a capire i fattori di successo per creare un progetto di miglioramento di Merito Creditizio, serio e ambizioso.
Ho studiato e testato quali sono le leve da toccare per attirare l’attenzione delle banche investitori e operatori che potrebbero essere interessati ai progetti delle aziende.
Ho testato sulla mia pelle tutte le soluzioni presenti sul mercato (sia di software che di marketing finanziario) per creare la formula segreta.
La formula che porta a generare nuovo fatturato e alzare il rating delle aziende. So esattamente dove risparmiare e dove investire risorse economiche.
Tutto questo ha generato il METODO ALZARATING, un metodo professionale scientificamente testato provato e garantito, unico in tutta Europa.
Ora mi chiederai ma cosa c’entra il Metodo Alzarating con il CFO?
C’entra eccome perché il CFO IN AFFITTO, di cui ti ho accennato prima è uno dei prodotti che compongono il metodo AlzaRating.
Questi prodotti hanno come obiettivo comune quello di alzare il Rating dell’azienda e renderla solvibile agli occhi delle banche.
Al tempo stesso questi prodotti, come ad esempio il CFO IN AFFITTO, servono a potenziare leve aziendali poco utilizzate o sottovalutate.
Allora che ne dici di affidarti ad un pool di professionisti esperti in materia e scoprire questo nostro prodotto innovativo, guidando la tua azienda nell’era 4.0?
Ti basterà compilare il form qui sotto e richiedere una consulenza gratuita, dove un nostro esperto in materia analizzerà la tua situazione aziendale dal punto di vista organizzativo, economico e finanziario.
A seguito di un’analisi di prefattibilità si valuterà se la tua azienda è in target con i parametri che noi richiediamo (questo metodo non è per tutti).
Se le tua azienda fosse in target allora non solo ti faremo conoscere il prodotto sopra menzionato (CFO IN AFFITTO) ma potresti avere la possibilità di utilizzare anche gli altri prodotti e se fosse necessario, alzare il rating della tua azienda in soli 12 mesi.
Ma non finisce qui! Grazie al percorso fatto insieme a noi, potresti beneficiare dei molteplici vantaggi che potresti avere dai prodotti AlzaRating.
Non ti dico altro: ora spetta a te decidere! Ti aspetto per la consulenza: sono sicuro che tieni alla crescita e al futuro della tua azienda.