Credito d’imposta: trasformare costi già sostenuti, in liquidità

Credito d’imposta Ricerca & Sviluppo ne hai sentito parlare? Ti posso assicurare che nel proporre questa soluzione, ho visto tante facce incredule e dubbiose.

“Come posso trasformare dei costi che ho già sostenuto, in liquidità? “

Sicuramente è la stessa domanda, che ti stai facendo anche tu, mentre stai leggendo. Sembra impossibile ma è pura realtà, e lo spiegherò proprio in questo articolo.

Possiedi un azienda e sei alla ricerca di un buon metodo per risparmiare o ti stai scervellando per trovare un modo, una soluzione per chiedere un prestito?

Sappiamo quanto le banche siano restie a farlo se non ti presenti con un Business Plan che mostra tua azienda in modo ottimale, il tuo Rating e di conseguenza la tua capacità a restituire i soldi.

Hai mai pensato al fatto che, ci possa essere la possibilità, trasformare i tuoi costi, già sostenuti in liquidità?

Come?

Grazie al Credito d’Imposta, attraverso potenzialità che la tua azienda dispone e che fino ad oggi, non hai utilizzato o comunque in modo poco significativo.

Tranquillo non devi sentirti in colpa per questo.

Come prima cosa non sei un consulente finanziario e non hai il tempo di andare sulla Gazzetta Ufficiale per guardare tutti gli aggiornamenti delle leggi.

Gestire un’azienda comporta tante responsabilità, e avrai sicuramente ben altro da fare.

Quindi ti consiglio di prenderti cinque minuti del tuo tempo, magari mentre ti stai bevendo un caffè, e di leggere questo articolo, perché posso assicurarti che quando avrai finito, la tua giornata avrà una svolta.

Ti stai chiedendo il perchè? Questo articolo chiarirà molti dei tuoi dubbi.

Cos’è esattamente il Credito d’imposta?

Credito d’imposta è ogni genere di credito di cui sia titolare, il contribuente nei confronti dell’erario dello Stato.

Un credito d’imposta può essere destinato a compensare i debiti, e a diminuire le imposte dovute oppure, quando ammesso, se ne può richiedere il rimborso, ad esempio, in sede di dichiarazione dei redditi.

In questo modo, vai a recuperare liquidità, da costi o investimenti già sostenuti, oltre a compensare i debiti con l’erario.

Giustamente vorresti dirmi, ma come faccio? Devo costantemente aggiornarmi sulle leggi, articoli, oltre a consultare il mio commercialista? Non ho tempo per tutto questo.

Perchè sei assalito dal panico? Rilassati, se ti consiglio di leggere questo articolo, è perchè voglio proporti una soluzione, non complicarti la vita.

Eccoti la soluzione. Crediti d’imposta e soluzioni innovative per le imprese

È importante sapere, a questo proposito, l’obiettivo, da parte dello Stato.

Ossia quello di incrementare la produttività, l’innovazione e lo sviluppo delle aziende, oltre ad incentivare gli investimenti dando un notevole supporto all’economia aziendale Italiana.

I Crediti d’Imposta sono i seguenti;

Credito D’imposta Ricerca & Sviluppo (cod. 6857).

 
Credito d'Imposta 1 - Alzarating
Perchè Credito d’imposta Ricerca & Sviluppo? Perchè questa agevolazione  Fiscale?

Lo scopo principale è sicuramente stimolare la spesa privata in Ricerca e Sviluppo per innovare processi e prodotti e garantire la competitività futura delle imprese.

A chi si rivolge
  • A tutti i soggetti, titolari di reddito d’impresa (imprese, enti non commerciali, consorzi e reti d’impresa), indipendentemente dalla natura giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano.
  • Alle imprese italiane o imprese residenti all’estero, con stabile organizzazione sul territorio italiano, che svolgono attività di Ricerca e Sviluppo in proprio, o commissionano attività di Ricerca e Sviluppo.
  • Alle imprese italiane, o imprese residenti all’estero, con stabile organizzazione sul territorio italiano, che svolgono attività di Ricerca e Sviluppo su commissione, per conto di imprese residenti all’estero.
Vantaggi

Sono agevolabili tutte le spese relative a:

  • ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
  • Costi per personale altamente qualificato e tecnico.
  • Contratti di ricerca con università, enti di ricerca, imprese, start up e PMI innovative.
  • Quote di ammortamento di strumenti e attrezzature di laboratorio.
  • Competenze tecniche e privative industriali.

La misura è applicabile per le spese in Ricerca e Sviluppo che saranno sostenute nel periodo 2017-2020.

Il beneficio è cumulabile con:

  • Superammortamento e Iperammortamento.
  • Nuova Sabatini.
  • Patent Box.
  • Incentivi alla patrimonializzazione delle imprese (ACE).
  • Incentivi agli investimenti in Start up e PMI innovative.
  • Fondo Centrale di Garanzia.

Credito d’imposta per investimenti in aree svantaggiate

(cod. 6742)

Credito d'Imposta 2 - Alzarating

La Legge di Stabilità 2016 ha introdotto un credito di imposta in favore delle imprese del Mezzogiorno che investono nell’acquisto di beni strumentali nuovi per essere utilizzati nelle proprie unità produttive.

A chi si rivolge

La Legge n. 18/2017 prevede che tale agevolazione fiscale può essere richiesta dalle imprese che hanno strutture produttive presenti nelle seguenti regioni: Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.

Qual’è la misura del credito e in che modo può essere utilizzato?

Sul punto, la Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 12/E del 13.04.2017 ha chiarito che, il bonus investimenti Sud, prevede un credito di imposta pari al:

1) 45% per le piccole imprese;

2) 35% per le medie imprese;

3) 25% per le grandi imprese.

Vantaggi

Sono agevolabili, soltanto i beni connessi ad un progetto di investimento iniziale, ossia:

  •  Creazione di un nuovo impianto produttivo.
  •  Diversificazione della produzione di uno stabilimento in nuovi prodotti aggiuntivi.
  •  Un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di uno stabilimento esistente.

 Credito d’imposta per investimenti nel mezzogiorno

(cod. 6869).

Credito d'imposta 3 - Alzarating

La Legge di Stabilità 2016 ha introdotto alcune misure di agevolazione fiscale per il rilancio economico del Sud, tra cui un bonus investimenti sotto forma di credito d’imposta.

A chi si rivolge

L’art. 1 comma 98 – 108 della L. 28.12.2015 n. 208  prevede il riconoscimento di un credito d’imposta alle imprese che effettuano, dall’1.1.2016 al 31.12.2019, gli investimenti age­volati destinati a strutture produttive del Mezzogiorno.

L’ultima manovra ha stanziato 617 milioni di euro l’anno rivolti agli imprenditori che intendono investire nel Mezzogiorno nel quadriennio che va dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2019.

Nello specifico, l’agevolazione è attribuita alle imprese in relazione agli investimenti relativi all’acquisto; anche mediante contratti di leasing oltre a macchinariimpianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive situate nelle zone assistite delle Regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.

L’incentivo non spetta alle imprese che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture.

Stesso discorso vale per quanto riguarda la produzione e la distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, per i settori creditizio, finanziario e assicurativo e per imprese in difficoltà, secondo la definizione comunitaria.

Vantaggi
  • Crescita e innovazione per le aziende che investono nel Mezzogiorno.
  • Recupero di liquidità, grazie alle agevolazioni fiscali.
  • Aumento dell’occupazione nelle aree del Mezzogiorno.
La tua società è ubicata nel Mezzogiorno o in aree svantaggiate?
Stai sperimentando prodotti innovativi per competere sul mercato?
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