Digitalizzazione 2021 e bando voucher digitale i4.0

La digitalizzazione 2021 è uno degli strumenti all’interno del piano Transizione 4.0 che ha come obiettivo quello di evidenziare lo stato della digitalizzazione delle PMI in Italia.

Vuole inoltre dimostrare in che modo il comportamento digitale delle imprese cambierà nei prossimi mesi, in funzione di un mercato in continua trasformazione.

Digitalizzazione 2021: quali sono i vantaggi per le aziende?

Digitalizzare un’azienda non vuol dire solo essere maggiormente presenti a livello digitale. Si tratta di un processo di trasformazione che coinvolge tutte le aree ed i livelli di un’azienda e richiede un’attenta pianificazione a livello strategico.

Se guardiamo ai vantaggi che le aziende possono ottenere dal digitale, uno di questi è sicuramente una migliore valutazione dei processi produttivi. Grazie alle tecnologie digitali, è possibile analizzare ogni step e identificare con precisione problemi e criticità.

La digitalizzazione dei documenti, insieme all’eliminazione delle barriere spaziali e temporali, si traduce in un’ottimizzazione delle risorse e nello snellimento dei processi di produzione.
Applicare una efficace digital strategy favorisce non soltanto una migliore gestione dei costi ma anche una riduzione degli stessi. Grazie alla digitalizzazione è molto più semplice ideare ed attuare innovativi modelli di business.

È innegabile che, nell’epoca dell’assoluta centralità del consumatore, la digitalizzazione permetta alle imprese di fornire una migliore user experience e di incrementare la qualità della comunicazione con i clienti.

Grazie all’impiego di nuovi canali di vendita, come l’e-commerce o i social media, le aziende possono essere produttive 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.
Prima dell’avvento delle tecnologie, per le imprese era molto difficile pensare ad una strategia di internazionalizzazione aziendale. Oggi, al contrario, la digitalizzazione è in grado di favorire l’ingresso in nuovi mercati.

Digitalizzazione 2021 e benefici immediati

Ci sono  benefici immediati che le imprese possono ottenere dal passaggio alla digitalizzazione. Uno di questi è una migliore soddisfazione del personale. Strumenti in grado di favorire la collaborazione o piattaforme per l’archiviazione centralizzata dei file così come il CRM aiutano i dipendenti a lavorare meglio e in modo più veloce.

Inoltre, la condivisione delle informazioni tra i vari reparti aziendali stimola il lavoro di squadra e l’innovazione e deve essere garantito anche durante lo smart working in Italia.

La possibilità di utilizzare software in grado di automatizzare alcuni processi evita al personale di svolgere attività monotone ed eccessivamente ripetitive.

Nel 2020 le aziende sono state costrette a reinventare il proprio approccio digitale per rispondere ad una crisi senza precedenti.

Questo ha accelerato il processo di Digitalizzazione intesa come efficientamento tecnologico dei mezzi di comunicazione.

C’è stata inoltre l’implementazione di nuove Strategie Digitali volte a migliorare sia la presenza e reputazione online del marchio, sia il rapporto, il messaggio e il servizio offerto ai propri clienti, come afferma l’83% degli intervistati.

I canali di comunicazione più utilizzati per mantenere attiva una relazione con i clienti sono stati essenzialmente i Social Media (77%) e l’Email Marketing (68%).

La digitalizzazione nel 2021 porterà le aziende ad investire prettamente nella Marketing Automation.

Chi ne ha usufruito nel 2020, ha evidenziato, inoltre, valori di crescita rilevanti come a voler sottolineare l’importanza di una strategia ben definita:

  • Incremento della Lead Generation + 50%;
  • Crescita dell’engagement +20%;
  • Aumento del fatturato +10%.

Incentivi, agevolazioni e aiuto di esperti di settore: è questo il momento giusto per percorrere la strada che porta alla digitalizzazione!

L’obiettivo principale del Nuovo Piano Transizione 4.0 è permettere la ripartenza delle PMI, offrendo un grande supporto alle imprese che investono nel rinnovo e nella digitalizzazione dei processi produttivi, nella formazione dei lavoratori e nello sviluppo di nuovi prodotti e processi.

Lo Stato ha deciso a questo proposito di mettere a disposizione un Bando che finanzia le imprese che vogliono investire appunto nella digitalizzazione ossia il Voucher Digitalizzazione i4.0

 Voucher Digitalizzazione i4.0 cos’è e come funziona

La digitalizzazione 2021 è uno degli strumenti di maggior interesse per le aziende che vogliono differenziarsi e stare al passo con i tempi ed essere sempre più innovative e digitalizzate.

Ma non sempre ci sono abbastanza soldi per far fronte a questo tipo di investimenti.

A questo proposito lo stato a messo a disposizione delle imprese il voucher digitalizzazione.

È praticamente un buono in denaro fino ad un limite massimo di 10.000 euro che l’imprenditore può usare per rinnovare l’aspetto tecnologico della sua impresa.

Questo aiuto rappresenta un contributo a fondo perduto, quindi l’impresa non deve restituirli.

Questo incentivo si aggiunge a quelli già messi in campo dal Ministero dello Sviluppo Economico. Incentivo che serve per aiutare le imprese italiane a uscire dalla crisi provocata dalla pandemia mondiale scoppiata lo scorso anno mediante l’investimento nel digitale, indispensabile più che mai in questo periodo.

Tra gli altri, degno di nota è sicuramente il credito d’imposta del 140% per supportare gli investimenti per la Cyber Security aziendale.

Digitalizzazione 2021 e obiettivi del Bando

Gli obiettivi principali perseguiti dal “Bando voucher digitalizzazione i4.0” sono i seguenti:

  • accrescere la collaborazione tra le micro, piccole e medie imprese della provincia e quella tra esse e i soggetti altamente specializzati nelle tecnologie dell’industria 4.0;
  • favorire gli interventi di digitalizzazione e automazione volti a garantire la continuità operativa delle imprese durante l’emergenza sanitaria connessa al virus Covid-19 e alla conseguente ripartenza post-pandemia;
  • realizzare progetti finalizzati all’introduzione di modelli di business innovativi e di modelli di business eco-sostenibili;
  • promuovere l’utilizzo di soluzioni focalizzate sulle nuove competenze e tecnologie definite nel Piano Transizione 4.0.

Chi può richiedere il Voucher digitalizzazione i4.0 e quali sono le risorse stanziate?

Possono presentare domanda di partecipazione le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere micro, piccola o media impresa
  • avere la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia al momento dell’erogazione del contributo;
  • non avere ricevuto finanziamenti a fondo perduto su bandi regionali o camerali per le medesime spese;
  • essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
  • non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente.

Le risorse complessivamente stanziate a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a € 7.188.000,00 di cui:

  • € 3.594.000,00 a carico della Direzione Generale Sviluppo Economico di Regione Lombardia;
  • € 3.594.000,00 a carico delle Camere di commercio Industria Artigianato e Agricoltura della Lombardia (“Camere di commercio”).

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) come da tabella sottostante, con due diverse tipologie di intervento in funzione della dimensione del progetto proposto: “Micro” o “Piccolo-medio”.

Tipologia interventoInvestimento Minimo (*)Intensità del contributoImporto massimo contributo
Micro€ 4.000,0070% delle spese ammissibili€ 5.000,00
Piccolo – medio€ 10.000,0050% delle spese ammissibili€ 15.000,00

In particolare:

  • Le Microimprese (fino a 10 addetti e fino a € 2 milioni di fatturato o totale di bilancio annuo) possono accedere all’intervento “Micro” oppure all’intervento “piccolo-medio”.
  • Le Piccole e medie imprese (addetti tra 11 e 250 ed entro € 50 milioni di fatturato o totale di bilancio annuo) possono richiedere solo l’intervento “Piccolo-medio”.

Quali sono i progetti ammessi al finanziamento?

Gli interventi di innovazione digitale previsti dai progetti dovranno riguardare almeno una delle tecnologie inserite nell’elenco del presente nel bando. Riportiamo di seguito un elenco esplicativo ma non esaustivo degli ambiti di intervento:

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cyber security e business continuity;
  • big data e analytics;
  • blockchain;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • sistemi di e-commerce;
  • sistemi per lo smart working e il telelavoro;

Inoltre i progetti presentati dovranno essere:

  • finalizzati all’adozione o all’introduzione di tecnologie digitali 4.0, intese come soluzioni, applicazioni, prodotti e servizi innovativi 4.0 per la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti;
  • realizzati con il supporto di fornitori qualificati di servizi (es. Digital Innovation Hub, Ecosistemi Digitali per l’Innovazione, Centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Parchi scientifici e tecnici, Centri per l’innovazione, Incubatori certificati, Start up innovative, grandi imprese, Istituti tecnici superiori, oppure fornitori iscritti all’Elenco pubblico di Fornitori di Servizi e Tecnologie I4.0) che dovranno essere identificati nella domanda di contributo.

I progetti devono essere realizzati entro il 31 Dicembre 2021 con spese sostenute, quietanzate e rendicontate entro tale data. Non sono ammesse proroghe.

Bando Digitalizzazione 2021 e spese ammissibili

Sono ammissibili:

  • Consulenza su una o più tecnologie tra quelle previste, erogate direttamente da uno o più fornitori qualificati;
  • Formazione su una o più tecnologie tra quelle previste, erogate direttamente da uno o più fornitori qualificati;
  • Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici, necessari alla realizzazione del progetto.

Come presentare le domande?

Le domande di partecipazione al bando sono partite il 17 maggio e possono essere inviate fino alle 12.00 del 18 giugno 2021 esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso il sito webtelemaco.infocamere.it.

Vuoi essere guidato in questo percorso in modo professionale? Allora compila il form qui sotto e prenota la tua consulenza gratuita! I nostri esperti del Team AlzaRating ti possono aiutare a navigare nel mondo delle agevolazioni e dei bandi.

Sono a disposizione per chiarimenti e approfondimenti, pareri e contributi tecnici su eventuali progetti da presentare, oltre che per offrire supporto nella presentazione delle domande.

Grazie alle competenze di un team altamente qualificato possiamo fornire alle micro, piccole e medie imprese interessate supporto per progetti di business 4.0 nell’ambito delle tecnologie di innovazione digitale previste dal bando.

Fai crescere e innova la tua azienda proiettandola verso un futuro digitale!

Se hai delle domande o desideri ulteriori informazioni, compila il nostro modulo di contatto.

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