ESG 2022: un percorso di crescita per le aziende

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ESG 2022 tre pilastri fondamentali per la crescita strategica di un’azienda. Andiamo a vedere perché sono così importanti.

Criteri ESG 2022: perché sono vincenti e strategici per un’azienda?

L’attenzione alla sostenibilità, che sia ambientale, sociale o gestionale, è un po’ come il talento: o c’è o non c’è.

In un’impresa, se questa attenzione c’è, è componente inestricabile del modo di fare business. Non solo: i suoi tre pilastri, ambiente, società, conduzione aziendale, sono essi stessi intrecciati tra di loro inesorabilmente.

Questi pilastri sono suddivisi in tre criteri: ambientali, sociali e di governance: da qui ne deriva l’acronimo ESG

I criteri ambientali esaminano il modo in cui un’azienda contribuisce alle sfide ambientali. Ad esempio, rifiuti, inquinamento, emissioni di gas a effetto serra, deforestazione e cambiamenti climatici. Esaminano di conseguenza le sue performance in tal senso.

I criteri sociali analizzano il modo in cui l’impresa tratta le persone. Ad esempio, la gestione del capitale umano, la diversità e le pari opportunità, le condizioni di lavoro, la salute e la sicurezza e la vendita abusiva di prodotti.

Mentre i criteri di governance valutano il modo in cui un’azienda è amministrata. Ad esempio, remunerazione dei dirigenti, strategia e pratiche fiscali, corruzione e abuso d’ufficio, diversità e struttura del consiglio.

L’idea al centro dei fattori ESG è semplice. Le imprese hanno maggiori probabilità di avere successo e di generare ottimi rendimenti se creano valore per tutti i soggetti interessati. I soggetti in essere sono dipendenti, clienti, fornitori e la società in generale, incluso l’ambiente, non solo per i loro proprietari.

L’analisi ESG si concentra sul modo in cui le aziende operano nella società e su come ciò influisce sulle loro performance attuali e future. Non riguarda solo ciò che l’azienda sta facendo oggi.

Un esame delle tendenze future è essenziale e dovrebbe includere intrinsecamente i cambiamenti dirompenti che possono avere conseguenze significative sulla redditività futura di un’azienda o sulla sua stessa esistenza.

Criteri ESG 2022: fattori positivi per aziende e consumatori

L’impegno ambientale, sociale e di governance può costituire una filosofia d’investimento così come una serie di valori fondamentali. Le aziende sostenibili tendono a creare profitto e a contribuire allo sviluppo della società.

Questo perché gli investimenti in ESG sono investimenti nella crescita responsabile.

Quando le aziende operano in modo responsabile e perseguono opportunità per risolvere le sfide sociali, sono in grado di proporre soluzioni a problemi che vanno dalla crisi climatica alla povertà, fino alla disuguaglianza e alla fame.

L’innovazione del settore privato è un mercato in crescita: quando un’azienda sceglie di operare in modo responsabile e promuove pratiche ambientali e sociali positive, i vantaggi per i consumatori e il pianeta sono incommensurabili.

I Criteri ESG 2022 dal punto di vista degli investitori

Gli standard ESG stanno gradualmente diventando una parte significativa del mondo degli investimenti alternativi.

I criteri ESG 2022 non sono importanti solo quando si misura la sostenibilità degli impatti non finanziari degli investimenti. Possono anche avere un impatto materiale sul profilo di rendimento e sul rischio a lungo termine dei portafogli di investimento.

Uno studio recente ha rilevato che gli investitori che scelgono investimenti con ESG ricevono un doppio dividendo sotto forma di un rischio inferiore più un tasso di rendimento migliore.

Gli investitori tradizionali stanno diventando sempre più interessati al quadro ESG. Molti hanno iniziato a utilizzare i suoi criteri per la valutazione del rischio nel processo decisionale di investimento.

La maggior parte degli investitori socialmente responsabili controlla le società utilizzando criteri ESG per selezionare gli investimenti.

È un termine generico utilizzato nei mercati dei capitali e comunemente utilizzato dagli investitori per valutare il comportamento delle società, nonché per determinare la loro futura performance finanziaria.

I fattori ESG sono un sottoinsieme di indicatori di prestazioni non finanziarie che includono questioni etiche, sostenibili e di governo aziendale.

Il numero di fondi di investimento che incorporano fattori ESG è cresciuto rapidamente dall’inizio di questo decennio e si prevede che continuerà a farlo in modo significativo nel decennio a venire.

È stato riscontrato che le aziende che adottano criteri ESG 2022 tendono ad essere più coscienziose, meno rischiose. Di conseguenza tendono ad avere successo nei loro obiettivi commerciali a lungo termine.

Criteri ESG 2022 e responsabilità sociale nelle PMI

L’azienda che si approccia a modelli ESG deve passare da un sistema in cui “consuma materia, energia, tempo e competenze a livello di risorse umane” a un altro in cui gestisce una relazione responsabile con la materia, con l’energia, con i valori che arrivano dalle persone.

Si tratta di una transizione non di poco conto specialmente se parliamo di PMI. Deve esserne convinta l’alta direzione, ma deve esserci l’indispensabile consenso della proprietà.

Bisognerà individuare un percorso e un tempo di transizione che vedrà il coinvolgimento dell’intera struttura delle persone impiegate dell’azienda e, ove possibile, delle rappresentanze dei lavoratori.

Se restringiamo il campo ESG alla responsabilità sociale (S) e il segmento aziendale alla PMI l’imprenditore può approcciare il tema nel concreto cominciando a realizzare una serie di misure:

  • sistemi di welfare aziendale, armonizzazione dei tempi privati e lavorativi e smartworking;
  • rendicontazione sociale e valutazione d’impatto;
  • valutazione del modello SB – società benefit;
  • avvicinarsi a sistemi di certificazione sociale: Asseco, SA8000 e rating di legalità.

Sarà importante che l’ecosistema in cui l’impresa si muove sia di supporto a questo nuovo approccio.

Grande responsabilità, sempre parlando di PMI, è in capo ai servizi di consulenza e advisory chiamati a orientare le scelte dell’imprenditore per il raggiungimento di risultati concreti e misurabili senza i quali qualunque modello, sia pure innovativo e illuminato, è destinato a fallire.

PNRR e criteri ESG 2022: una strategia di crescita per le PMI Italiane

La sfida ESG è senz’altro un’occasione storica per dare un nuovo volto alla struttura economica del nostro Paese. In seguito alla crisi del sistema economico nazionale causata dalla pandemia COVID-19, si è delineata una grande opportunità per i player finanziari grazie al Recovery Plan europeo e alla definizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (il PNRR).

Il piano prevede investimenti di oltre 190 miliardi di euro per il rilancio economico con un focus su tre pilastri strategici: digitalizzazione e innovazione, transizione verde e inclusione sociale.

Al fine di cogliere l’opportunità delineata dal PNRR, gli operatori finanziari hanno la necessità di aggiornare i propri modelli di business secondo i fattori ESG, cioè sostenibilità ambientale (E), impatto e inclusione sociale (S) e buon governo (G), approfondendo la conoscenza dei propri clienti e del territorio in cui operano. A tal fine la Commissione Europea ha iniziato a definire un quadro normativo di riferimento attraverso l’introduzione di una nuova tassonomia per gli investimenti sostenibili.

Tuttavia, tali disposizioni riguardano prevalentemente le grandi imprese e la loro valutazione da parte degli investitori nei mercati finanziari.

Per questo motivo adattare le indicazioni del Regolatore al mondo delle PMI rappresenta una sfida per un operatore finanziario come Quadrivio Group.

Sarà di fondamentale importanza formulare criteri oggettivi per valutare la sostenibilità ambientale e sociale delle PMI e per monitorare la risposta di queste aziende che vogliono fare della sostenibilità un tratto caratterizzante della propria identità.

Criteri ESG e crescita aziendale: come sviluppare un progetto di sostenibilità aziendale

Le attività nel campo della Sostenibilità si sono concentrate principalmente sulle relazioni con gli investitori e sulle pubbliche relazioni. Sebbene tali attività siano importanti, sono anche insufficienti per il successo delle organizzazioni per la sostenibilità, almeno in una ottica di medio – lungo periodo.

Il rischio è infatti quello di cadere in una mera rendicontazione di dati e attività sostanzialmente slegati, senza un reale impatto sul modello di business aziendale e sui processi interni, con enormi rischi di coerenza e soprattutto di tenuta del progetto nel medio e lungo termine.

Sostenibilità e performance devono invece andare a braccetto, in un ideale connubio di sforzi per consolidare i risultati aziendale nel medio e lungo termine: un progetto di sostenibilità non è un progetto di comunicazione, ma al contrario è un vero progetto di business.

L’unica modalità efficace per implementare un progetto ESG è un’analisi articolata della struttura organizzativa e delle attività interne, scomponendo la “catena del valore aziendale.

Questa analisi permette di analizzare il reale impatto della nostra organizzazione sui temi di sostenibilità, in base al principio di “materialità”.

L’importanza dell’analisi ESG

L’analisi, quindi, permette di definire una matrice di impatto e significatività sui fattori ESG nella giusta prospettiva aziendale in che modo? Identificando i “fattori topici” e peculiari, anche in relazione agli obiettivi di performance aziendale.

Questa fase di lavoro permette di evitare approcci “fumosi” o troppo generici, puntando ai fattori di efficienza e con effettivo impatto. Consente inoltre un inventario efficace di tutte la attività che possono essere valorizzate in chiave di rendicontazione, dandone una visione unitaria. (Fonte Progesa)

Buoni presupposti permettono poi di articolare un efficace management delle attività, a condizione che il team di lavoro:

  • abbia l’effettiva autonomia e potere organizzativo per incidere effettivamente sulle scelte di gestione:
  • almeno abbia la libertà organizzativa per elaborare proposte che arrivino direttamente a chi ha potere decisionale.

In questo potrà essere molto utile la creazione di un Comitato Sostenibilità, di fatto uno “Steering Committee” del progetto ESG, che possa efficacemente “mettere a terra” studi e proposte in tale ambito.

Conclusioni

In questo articolo ho voluto evidenziare l’importanza dei criteri ESG all’interno di un’organizzazione aziendale per la sua crescita e lo sviluppo delle strategie di business.

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