ESG è una valutazione di rating molto importante all’interno di un’azienda., Specialmente in un momento dove il tema sostenibilità assume un valore fondamentale nello sviluppo delle aziende.
Proprio per questo il rating ESG viene chiamato anche rating di sostenibilità. Nello specifico è un giudizio sintetico che certifica la solidità di un emittente, di un titolo o di un fondo dal punto di vista delle performance ambientali, sociali e di governance.
È complementare al rating tradizionale. Il suo scopo è quello di aumentare le informazioni disponibili e quindi migliorare le valutazioni e le scelte d’investimento conseguenti.
Oggi risulta, infatti, evidente come sia importante valutare la capacità dell’azienda nel creare valore, generare opportunità e di ridurre l’esposizione ai rischi. Questo però non solo tenendo conto degli indicatori di carattere economico-finanziario, ma anche delle performance ESG (Environmental, Social, Governance).
È ormai chiaro, che negli investimenti di lungo periodo, non si analizzeranno più solo i dati” finanziari”. Saranno sempre più importanti i fattori ESG.
Fattori che giocheranno un ruolo fondamentale nel determinare il rischio e il rendimento di un investimento.
Il tema della finanza sostenibile è prioritario per la Commissione Europea.
Questo perché nella sua strategia sta definendo un nuovo quadro normativo europeo dove la sostenibilità sarà sempre più al centro del confronto tra intermediari, gestori e investitori.
Oltre che, sempre a Bruxelles, il mondo bancario ha annunciato di puntare a investimenti in sostenibilità ambientale per oltre 1.000 miliardi di euro con l’appoggio della BEI e già in Italia l’ABI sta sviluppando un’adeguata offerta di prodotti ESG.
Conseguentemente, l’adozione di rating ESG per le PMI non solo è un processo auspicabile, ma diventa ineluttabile.
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ToggleRating ESG come nasce?
l termina Esg risale agli anni Novanta, con la nascita della Global Reporting Initiative (Gri) per sviluppare un quadro di reportistica sui comportamenti ambientali delle Imprese.
Le linee guida del giugno 2000, che rappresentano un primo passo importante verso uno standard di rendicontazione della Sostenibilità, definiscono un primo approccio alle tematiche ESG, che si è poi evoluto nel corso del decennio.
Una seconda tappa cruciale è rappresentata dalla definizione dei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite nel 2015. Diciassette obiettivi che mirano allo sviluppo globale, alla promozione del benessere umano ed alla protezione dell’ambiente.
In quell’occasione venne approvata l’Agenda 2030, i cui elementi essenziali sono i 17 obiettivi di Sviluppo sostenibile ( Sustainable Development Goals) ed i 169 sotto-obiettivi, per porre fine alla povertà, lottare contro l’ineguaglianza e per lo sviluppo sociale ed economico. ùInoltre, riprendono aspetti di fondamentale importanza per lo sviluppo sostenibile quali l’affrontare i cambiamenti climatici e costruire società pacifiche entro l’anno 2030.
Proprio nel 2015, alla Conferenza sul clima di Parigi, 195 Paesi hanno adottato i primi Accordi universali e giuridicamente vincolanti sul clima mondiale, per evitare cambiamenti climatici pericolosi limitando il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2ºC.
Rating ESG e sostenibilità di un’impresa
È considerata sostenibile una Impresa che:
- crea valore condiviso con tutti gli stakeholder in modo duraturo nel tempo
- misura le decisioni di business analizzando tutti gli impatti (economici e non) che esse determinano;
- comunica gli impatti di sostenibilità delle decisioni per ciascun fattore ESG.
L’impresa sostenibile è attenta a tre fattori:
- Fattore ambientale (Enviromental). Considera i rischi legati ai cambiamenti climatici e quindi attenta alla riduzione delle emissioni di CO2, all’efficienza energetica, all’efficienza nell’utilizzo delle risorse naturali (acqua…). Adotta politiche contrastanti l’inquinamento dell’aria e dell’acqua ed allo spreco delle risorse naturali ed alla deforestazione.
- Fattore sociale (Social). Include politiche qualitative per l’ambiente di lavoro, per le Relazioni sindacali, per il controllo della catena di fornitura. Oltre che attenta alle diversità di sesso, abilità ed età, agli standard lavorativi, alle condizioni di sicurezza sul posto di lavoro, al rispetto dei diritti umani e ad una assunzione di Responsabilità sociale complessiva.
- Fattore di governo societario (Governance). Riguarda l’etica e la trasparenza del Governo societario, la presenza di consiglieri indipendenti o non esecutivi, le politiche di diversità nella composizione dei CdA, la presenza di piani ed obiettivi di Sostenibilità legati alla remunerazione del Board. Oltre che le procedure di controllo, le Policy e più in generale i comportamenti dei vertici e dell’azienda in termini di etica e compliance.
Per la Commissione Europea un approccio strategico nei confronti del tema della Responsabilità Sociale d’Impresa è sempre più decisiva e può portare benefici in termini di:
- gestione del rischio;
- riduzione dei costi;
- accesso al capitale;
- relazioni con i clienti;
- gestione delle risorse umane e capacità di innovativa.
Lo Score e il Rating Esg
La crescente rilevanza dei temi di Sostenibilità per chi investe o per chi concede un credito rende necessari strumenti che siano in grado di misurare le performance delle imprese o di strumenti finanziari in termini Esg.
Così come gli Score (algoritmi statistici) ed i Rating creditizi (valutazioni da parte di un analista o di un team di analisti) misurano l’affidabilità di un’Impresa o di uno Strumento finanziario, gli Score ed i Rating ESG sono nati proprio per sintetizzare il grado di Sostenibilità dell’Impresa, nelle tre dimensioni ambientali, sociali e di governance.
Malgrado questa analogia, Score e Rating ESG si differenziano da quelli creditizi per due ragioni importanti. Nel caso dei Rating e degli Score creditizi, esiste una misura osservabile che deve essere stimata, il default dell’impresa o dello Strumento finanziario entro un orizzonte temporale definito.
Al contrario, per i Rating e gli Score ESG le grandezze osservabili sono molteplici sia di natura quantitativa che qualitativa.
In secondo luogo, per i Rating creditizi esiste già una regolamentazione specifica ed un’autorità (in Europa l’Esma) che autorizza le agenzie di Rating a poter emettere valutazioni.
In attesa di una regolamentazione, le principali Agenzie di rating hanno adottato metodologie riconducibili a due approcci:
- uno quantitativo, che valuta la Sostenibilità in base alle performance dell’impresa sulla base dei dati pubblicamente disponibili redatti secondo gli standard internazionali.
- Uno qualitativo che prevede la raccolta dati e informazioni dalle imprese valutate mediante questionari sule tre dimensioni Esg, successivamente valutati secondo approcci metodologici differenziati.
Per l’Impresa misurare la sostenibilità è un’azione strategica.
Al fine di rispondere alle esigenze degli Investitori ed aumentare la propria attrattività, le Imprese potrebbero concentrarsi sulle seguenti aree:
- introdurre modelli di governance aziendale più trasparenti ed aperti al contributo attivo degli investitori;
- rendicontare gli impatti ambientali e fornire informazioni più frequenti e dettagliate sull’attività dell’azienda;
- evidenziare quali sono gli impatti sociali ed economici, diretti e indiretti che l’impresa genera nel territorio in cui opera;
- creare relazioni efficaci con i partner finanziari;
- elaborare piani industriali che includano kpi di sostenibilità nel medio-lungo termineù
Perché migliorare il proprio ESG Rating?
In passato l’implementazione di iniziative di responsabilità sociale si presentava come un’opportunità per migliorare l’immagine e la reputazione aziendale. Oggi, a causa della crescente attenzione nei confronti di codeste tematiche, questa è diventata una vera e propria necessità per sopravvivere sul mercato. Migliorare il proprio ESG Rating, dunque, si rivela una condizione inevitabile per ogni organizzazione.
Quali vantaggi ci sono?
L’implementazione di azioni di responsabilità sociale, per migliorare le azioni aziendali a livello ambientale, sociale e di governance, comportano numerosi vantaggi sotto diversi punti di vista.
Essere competenti sul mercato
Al fine di sopravvivere ed evitare il superamento da parte dei competitor, è necessario acquisire una consapevolezza: il consumatore di oggi tiene conto dei propri valori nella valutazione delle alternative. Questo si concretizza nella predilezione di un’azienda che rispetta l’ambiente e la persona, piuttosto che di un’organizzazione poco attenta ai principi etici e sostenibili. Il primo passo per raggiungere e fidelizzare uno stakeholder è partire dalle sue esigenze. Optare per sistemi di produzione a basso impatto ambientale è, dunque, una delle modalità che permettono alle imprese di essere competenti sul mercato.
Dare il proprio contributo alla riduzione delle emissioni
Nella società attuale i rischi legati all’inquinamento atmosferico sono molto ampi. Ogni organizzazione, nel suo piccolo, può contribuire alla riduzione delle emissioni e alla tutela del pianeta. I giudizi di ESG Rating si presentano come un ottimo punto di partenza che le aziende possono utilizzare per individuare i possibili ambiti di miglioramento.
L’implementazione di iniziative responsabili si concretizza, inoltre, nella scelta dei fornitori e degli investitori. Selezionare realtà in linea con i principi aziendali è uno degli elementi che contribuisce a migliorare l’impatto aziendale a livello ambientale, sociale e di governance.
Migliorare l’accesso al credito bancario
L’espressione “accesso al credito bancario” identifica la possibilità per un’impresa di richiedere un prestito in denaro. Come ampiamente discusso, nella società attuale, il valore creato da un’organizzazione non tiene più conto solo di criteri economici.
L’integrazione di attività volte a migliorare l’impatto ambientale, sociale e di governance influisce notevolmente sulla credibilità percepita. Un’azienda in grado di produrre valore per la propria società di appartenenza è percepita come una realtà più credibile e affidabile e, di conseguenza, ha la possibilità di accedere più facilmente al credito bancario.
Ho voluto parlarti nuovamente del Rating ESG in quanto mai come in questo momento per un’azienda è fondamentale essere misurata e valutata sotto il ramo della sostenibilità.
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