Fondo 394 Simest: aggiornamenti chiave per le imprese italiane

Fondo 394 Simest

Fondo 394 Simest: Nuova operatività del Fondo presentata alla Farnesina. Un passo avanti per la competitività internazionale delle Imprese Italiane.

La ripresa del Fondo 394 Simest segna un’importante svolta nel sostegno governativo allo sviluppo internazionale del Made in Italy.

Grazie alla diplomazia della crescita, il Governo è impegnato nell’innalzare la competitività delle imprese italiane a livello globale.

L’obiettivo è quello di offrire un efficace strumento di finanza agevolata che potenzia gli investimenti e la posizione dei prodotti italiani sui mercati internazionali.

In una mossa senza precedenti, il raggio di azione del Fondo 394 Simest si espande per includere le filiere produttive. In che modo? Estendendo l’assistenza a tutte le componenti dell’economia nazionale.

Fondo 394 Simest: ecco le novità per il 2023

Il Fondo 394 Simest presenta per il 2023 significative trasformazioni. Si focalizza sul supporto agli investimenti rivolti alla transizione ecologica e digitale e all’incremento della solidità patrimoniale delle imprese con una forte vocazione internazionale.

Si prevedono vantaggi per le aziende inserite nelle filiere produttive esportatrici e per quelle colpite dall’aumento dei costi energetici.

Inoltre, il Fondo 394 Simest stabilisce condizioni privilegiate per le aziende con interessi nelle aree strategicamente rilevanti per il Made in Italy. In particolare i Balcani Occidentali, e per quelle localizzate nelle aree recentemente colpite dalle alluvioni in Emilia-Romagna.

Il rilancio del Fondo 394 testimonia l’impegno del Governo nel promuovere la competitività e lo sviluppo internazionale del Made in Italy.

Con l’estensione della platea delle imprese servite, incluso l’inserimento delle filiere produttive si va a sostenere tutte le componenti del nostro sistema economico nazionale.

Fondo 394 Simest come funziona l’agevolazione?

A partire dal 27 luglio, saranno disponibili finanziamenti a tassi agevolati. Fino allo 0,464% (tasso di luglio 2023), potenziati da una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 10%.

Si parte da un importo minimo di 10.000 euro, fino a un massimo di 500.000 euro, o il 20% dei ricavi dell’ultimo bilancio. Questo con un limite massimo di esposizione complessiva nei confronti del fondo 394/81 del 35% della media dei ricavi degli ultimi due bilanci.

Il finanziamento ha una durata complessiva di quattro anni a partire dalla data di stipula del contratto. Nello specifico è suddivisa in due anni di preammortamento e due anni di rimborso.

Le garanzie richieste sono determinate in base al Margine Operativo Lordo (MOL) o alla classe di scoring dell’impresa, con esonero di garanzia per le classi di scoring 1 e 2. Il finanziamento viene erogato in due tranche, con un anticipo del 25% e un saldo finale.

È inoltre previsto un contributo a fondo perduto del 10% fino a un massimo di 100.000 euro per le piccole e medie imprese (anche microimprese) con sede operativa nel Sud Italia, che:

  • possiedono certificazioni ambientali/di sostenibilità;
  • sono giovanili o femminili;
  • hanno una quota di fatturato export del 20% sul totale;
  • sono innovative o che possiedono interessi diretti nei Balcani Occidentali.

Le aziende che non rientrano nella categoria PMI o microimprese, ma che sono in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità e che possono fornire evidenza di un impegno in materia di sostenibilità, possono anch’esse beneficiare del contributo a fondo perduto.

Fondo 394 Simest e le linee di intervento agevolativo

L’operatività del fondo si articola sulle seguenti linee di intervento:

  • Transizione Digitale o Ecologica: Fondi dedicati alle aziende che vogliono effettuare investimenti in innovazione digitale o transizione ecologica, o per rafforzare la loro solidità patrimoniale, potenziando così la loro competitività sui mercati internazionali.
  • Inserimento nei Mercati: Finanziamenti riservati alle aziende che desiderano espandersi sui mercati internazionali, sia attraverso l’apertura di nuove strutture all’estero, sia potenziando la propria presenza su mercati già serviti.
  • Certificazioni e Consulenze: Finanziamenti per le aziende che desiderano implementare progetti di internazionalizzazione, innovazione tecnologica, digitale o ecologica con l’ausilio di società di consulenza, o che necessitano di ottenere certificazioni di prodotto, brevetti o certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.
  • Fiere ed Eventi: Fondi dedicati alle aziende che intendono partecipare a fiere, mostre, eventi e missioni imprenditoriali di carattere internazionale, inclusi eventi virtuali, per promuovere prodotti italiani o di marchio italiano.
  • E-commerce: Finanziamenti per le aziende che desiderano sviluppare il loro commercio elettronico in paesi esteri, per beni e servizi prodotti in Italia o con marchio italiano, attraverso la creazione o l’ampliamento della propria piattaforma o spazio dedicato su una piattaforma di terzi.
  • Temporary Manager: Fondi destinati alle aziende che intendono avvalersi temporaneamente di professionisti specializzati per realizzare progetti di internazionalizzazione, innovazione tecnologica, digitale o ecologica.

Noi di AlzaRating, mettiamo a tua disposizione la nostra competenza di punta in materia di sostenibilità, digitalizzazione e internazionalizzazione. Sei pronto a dare una svolta alla tua impresa? Non perdere l’opportunità di un confronto fruttuoso con i nostri esperti. Clicca qui sotto e

Prima di andare avanti vorrei soffermarmi su una figura a mio parere molto importante all’interno di questo percorso del quale avvalersi per potare avanti un progetto di internazionalizzazione: Il Temporary Manager

Verso il Futuro con il Temporary Manager: Vantaggi e Opportunità per la Tua Azienda

Spesso la figura del temporary manager è evocata quando un’azienda si trova in uno stato di crisi, con la necessità di una ristrutturazione che induce i vertici a cercare un aiuto esterno. Tuttavia, le prospettive di sviluppo sul mercato internazionale sono sempre più promettenti per le aziende italiane che offrono prodotti e servizi distintivi e ad alto valore aggiunto.

Il processo di internazionalizzazione è particolarmente adatto all’incorporazione di società di temporary management specializzate.

Un numero crescente di fattori stanno spingendo le aziende a considerare il temporary management come uno strumento chiave per l’implementazione di un percorso di internazionalizzazione di successo.

Nel seguito, analizzeremo questi fattori in dettaglio, fornendo un quadro informativo per le aziende che si stanno interrogando su come navigare con successo nel percorso dell’internazionalizzazione.

Cosa fa un Temporary Manager?

Una volta inserito all’interno di un’azienda il Temporary Manager svolge compiti sia strategici che operativi.

Le attività strategiche includono l’analisi dell’organizzazione aziendale e dei processi per identificare le risorse e le competenze da valorizzare e quelle da sviluppare, l’esplorazione dei mercati di potenziale interesse e la selezione di quelli da affrontare, oltre alla progettazione della strategia di ingresso e del relativo piano di marketing.

Conclusa la fase strategica, il Temporary Export Manager assume un ruolo attivo nell’esecuzione del piano di sviluppo.

Questo comporta la creazione o l’espansione di un database di contatti dal mercato estero, la definizione delle peculiarità dell’offerta da proporre, la fornitura di indicazioni per la produzione di materiali a supporto delle vendite all’estero e la gestione diretta delle trattative con potenziali clienti o partner.

Inoltre, il manager si occupa di rivedere e ottimizzare i processi aziendali per adattarli alle specifiche esigenze del mercato estero, con particolare attenzione alla pianificazione della produzione, alla logistica, alla spedizione e gestione dei resi, al servizio clienti e alla gestione dei pagamenti.

Quali benefici si possono ottenere avvalendosi del suo supporto?

Le principali motivazioni per cui l’azienda dovrebbe affidarsi al Temporary Manager sono:

  • Riduzione dei costi fissi: Assumendo un Temporary Manager, l’azienda può beneficiare di competenze specifiche senza dover affrontare i costi di un dipendente a tempo pieno. Questa scelta consente di avere accesso a professionalità di alto livello, controllando al contempo i costi.
  • Flessibilità della struttura aziendale: La presenza di un Temporary Manager permette un adattamento più rapido ai cambiamenti del mercato e alle esigenze aziendali in continua evoluzione. Questo perché il Temporary Manager può essere ingaggiato per un periodo specifico o per progetti specifici, offrendo così maggiore flessibilità alla struttura.
  • Riduzione dei costi di apprendimento relativi al mercato estero: Un Temporary Manager con esperienza nel campo internazionale può trasmettere conoscenze e competenze preziose, aiutando l’azienda a evitare errori costosi e a velocizzare l’apprendimento del funzionamento dei mercati esteri.
  • Superamento di protocolli obsoleti consolidati in azienda: Grazie al suo punto di vista esterno e alla sua esperienza in diversi contesti, un Temporary Manager può aiutare a individuare e superare processi aziendali obsoleti o inefficienti, proponendo nuove soluzioni più efficaci e all’avanguardia.
  • “Contaminazione” con altri settori: Il Temporary Manager, avendo operato in diversi settori, può portare nuove idee e prospettive all’azienda, stimolando l’innovazione e favorendo la cosiddetta “contaminazione” tra diverse aree di business.
  • Database di contatti e relazioni su specifici mercati esteri: Infine, l’esperienza di un Temporary Manager può portare con sé un vasto network di contatti e relazioni nei mercati esteri di interesse, costituendo una risorsa inestimabile per l’espansione dell’azienda a livello internazionale.

Fondo 394 Simest e Temporary Manager

Un’incentivazione mirata è prevista per l’implementazione di un progetto di inclusione temporanea di un Temporary Manager nell’organizzazione aziendale.

Questa figura avrà il compito di sviluppare progetti legati all’innovazione tecnologica, digitale o ecologica, il tutto finalizzato a promuovere l’internazionalizzazione dell’impresa sui mercati globali.

La figura del Temporary Manager sarà inserita temporaneamente all’interno dell’azienda. Verrà fatto un Contratto di Temporary Management, stipulato esclusivamente con un’entità terza, ovvero una società di servizi specializzata.

Questo sistema consente un intervento flessibile e mirato, capace di rispondere alle specifiche esigenze dell’impresa nel suo percorso verso l’innovazione e l’internazionalizzazione.

Conclusione

In sintesi, l’ampliamento e la diversificazione del Fondo 394 Simest rappresentano un potente catalizzatore per la crescita delle imprese italiane. In che modo? Evidenziando il chiaro impegno del governo nell’agevolare l’innovazione, l’ecologia e l’internazionalizzazione del Made in Italy.

Questa ambiziosa iniziativa dimostra come il sostegno governativo possa essere un formidabile leva strategica. Una leva che migliorerà la competitività globale delle nostre imprese, promuovendo la trasformazione digitale e sostenibile e facilitando l’accesso ai mercati internazionali.

La tua azienda sta cercando di espandere i suoi orizzonti attraverso l’internazionalizzazione, ma non sai da dove iniziare? Abbiamo la soluzione per te.

Il nostro servizio ti offre l’opportunità di sfruttare le competenze e l’esperienza di un team specializzato. Siamo in grado di affrontare le sfide digitali contemporanee con un approccio innovativo e produttivo.

Un approccio caratterizzato da visione strategica, sperimentazione e immediata implementazione di creatività e strategia.

Prepara la tua azienda al successo internazionale: lascia i tuoi dati qui sotto e prenota ora la tua consulenza gratuita!

Non aspettare che il futuro ti sorprenda, ma anticipalo con noi.

Se hai delle domande o desideri ulteriori informazioni, compila il nostro modulo di contatto.

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano la Privacy Policy di Google e i Terms of Service di Google.