Fondo Intelligenza artificiale e Blockchain dal 21 settembre

Fondo Intelligenza Artificiale e blockchain: dal 21 settembre 2022 è possibile presentare progetti relativi a sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, Blockchain e Internet of Things”.

Prima di parlare del fondo voglio parlare di intelligenza artificiale e Blockchain, chiarire cosa sono e la loro importanza.

Cos’è l’intelligenza artificiale?

l’Intelligenza Artificiale è un campo di ricerca che studia la programmazione e progettazione di sistemi mirati a dotare le macchine di una o più caratteristiche considerate tipicamente umane.

Proprietà, che variano dall’apprendimento alla percezione visiva o spazio-temporale.

In questo scenario, l’Intelligenza Artificiale deve essere trattata combinando gli aspetti teorici a quelli pratici e operativi. Partendo dal significato di AI, in questa guida possiamo descrivere le principali tecniche di Intelligenza Artificiale (Machine Learning e Deep Learning su tutte), il funzionamento, le diverse applicazioni, le opportunità derivanti e il percorso di avvicinamento delle imprese italiane.

 l’idea di fondo dell’Intelligenza Artificiale è molto semplice: sviluppare delle macchine dotate di capacità autonome di apprendimento e adattamento che siano ispirate ai modelli di apprendimento umani.

Il concetto di Artificial Intelligence muove da due teorie distinte:

  • Intelligenza Artificiale Forte, secondo cui le macchine sono in grado di sviluppare una coscienza di sé, che studia sistemi in grado di replicare l’intelligenza umana;
  • Intelligenza Artificiale Debole, la quale ritiene possibile sviluppare macchine in grado di risolvere problemi specifici senza avere però coscienza delle attività svolte. Obiettivo di tale teoria non è dunque quello di realizzare macchine dotate di un’intelligenza umana, ma di avere sistemi in grado di svolgere una o più funzioni umane complesse.

Perché intelligenza artificiale e Blockchain sono così importanti per le imprese?

La convergenza dell’industria è un’altra tendenza chiave sostenuta dall’intelligenza artificiale, e non è limitata solo al FinTech. Le tecnologie di intelligenza artificiale, alimentate dall’esplosione dei dati digitali, stanno attivando interamente nuovi prodotti, servizi e modelli di business che rendono più labili i confini tradizionali dell’industria.

A parte le numerose FinTech che stanno abbracciando pienamente l’AI, la maggior parte delle imprese attive nei Fsi sono ancora nelle fasi iniziali circa l’adozione e l’investimento nell’intelligenza artificiale”.

La maturazione della tecnologia e il tasso d’adozione delle soluzioni di intelligenza artificiale non lasciano dubbi sul fatto che l’AI sia una realtà destinata a restare e che sta rapidamente diventando una necessità competitiva per quasi tutti i tipi di attività.

Le possibilità di questa tecnologia sono enormi, ma bisogna considerare il suo impatto non solo sull’azienda ma sull’intero ecosistema. Infatti, lo sviluppo di questi strumenti non può prescindere da un’adozione etica degli strumenti AI, consapevole delle implicazioni dell’utilizzo di questa tecnologia sull’azienda, sui partner e sui consumatori.

La blockchain, come oggi, dovrà assicurare e controllare l’identità delle persone, garantendone l’anonimato.

Proprio come un notaio, anzi meglio, le transazioni, una volta passate e validate dalla rete, presenteranno informazioni registrate e inalterabili.

Quali sono i vantaggi per un’azienda?

Essere proattivi, leggendo in anticipo i cambiamenti della domanda, costituisce già da tempo un forte vantaggio competitivo per le aziende.

Ed in futuro, questo aspetto sarà ancora più importante in termini di supply chain, visto che si risparmierebbe un’infinità di tempo e i costi delle materie prime verrebbero ammortizzati.

Al fine di ottimizzare la produzione di nuovi beni, sarà maggiormente determinante saper scegliere i fornitori che dovranno impegnarsi al meglio per rendere subito disponibili le materie prime. 

I tempi di attesa dovranno essere minimi, affinché le aziende offrano un servizio eccellente, dove scadenze e impegni possano essere rispettati appieno.

Fondo Intelligenza Artificiale e Blockchain

Per questo fondo sono stati stanziati ben 45 milioni di euro così ripartiti:

  • 25 milioni di euro per progetti volti a favorire lo sviluppo dell’intelligenza artificiale;
  • 10 milioni di euro per progetti volti a favorire lo sviluppo della tecnologia Blockchain;
  • 10 milioni di euro per progetti di sviluppo delle tecnologie Internet of things (IoT).

Sarà possibile, inoltre, richiedere un contributo agevolativo per spese destinate agli investimenti strategici in specifici settori.

Qual è l’obiettivo di questo Fondo?

Favorire la modernizzazione dei sistemi produttivi attraverso modelli di gestione sempre più interconnessi, efficienti, sicuri e veloci e sostenere le aziende nella costante capacità di innovare e di cogliere le potenzialità delle nuove tecnologie.

Fondo Intelligenza Artificiale e Blockchain: chi può richiedere gli incentivi?

Possono presentare domanda agevolativa le imprese che svolgono una attività industriale produttiva di beni o di servizi, o un’attività di trasporto (per terra, per acqua o per aria), comprese le imprese artigiane.

Possono partecipare anche i Centri di Ricerca.

Le imprese possono presentare una domanda anche in forma congiunta, tra loro, o con organismi di ricerca.

La condizione è che il numero dei soggetti partecipanti non sia superiore a cinque. Possono usare lo strumento del contratto di rete, o un’altra forma contrattuale di collaborazione.

Come per ogni bando pubblico, ai partecipanti viene richiesta la regolare costituzione, l’assenza di procedure concorsuali, un regime di contabilità con almeno due bilanci approvati e l’assenza di cause ostative.

Tra queste rientrano aiuti non rimborsati alla Commissione europea o agevolazioni non restituite al Ministero.

Infine, l’aspetto finanziario: non sono ammesse le imprese in difficoltà.

Spese ammissibili su Fondo Intelligenza Artificiale e Blockchain

Relativamente alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sono ammissibili le seguenti spese:

  • spese del personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto;
  • costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
  • costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
  • spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

Per quanto riguarda, invece, le attività di innovazione dei processi e innovazione dell’organizzazione sono ammissibili le seguenti spese:

  • spese di personale (max. 60% dei costi totali);
  • costi relativi a strumentazione, attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
  • costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
  • spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

Settori prioritari

Con il fondo intelligenza artificiale e Blockchain verranno agevolate spese e costi ammissibili non inferiori a 500 mila euro e non superiori 2 milioni di euro nei seguenti settori strategici prioritari:

  • industria e manifatturiero;
  • sistema educativo;
  • agroalimentare; salute;
  • ambiente ed infrastrutture;
  • cultura e turismo; logistica e mobilità;
  • sicurezza e tecnologie dell’informazione;
  • aerospazio.

Sono dedicati 25 milioni ai progetti di sviluppo IA, 10 milioni allo sviluppo di tecnologia Blockchain e 10 alle tecnologie IoT. Il 60% del totale è destinato ai progetti di ricerca, sviluppo e innovazione proposti da PMI e reti di imprese.

Una quota del 34% è riservata a progetti da realizzare nei territori delle Regioni del Mezzogiorno.

Qualora la cifra non venga impegnata entro sei mesi dall’apertura dello sportello, tornerà nella disponibilità dei beneficiari del centro-nord.

Fondo Intelligenza Artificiale e Blockchain: come funziona l’agevolazione?

Le agevolazioni possono essere concesse in forma di finanziamento agevolato, contributo in conto impianti, contributo in conto capitale, contributo diretto alla spesa, contributo in conto interessi e partecipazione al capitale di rischio (venture capital).

La misura varia a seconda della tipologia di progetto (ricerca industriale, sviluppo sperimentale, ecc.) e delle dimensioni dell’impresa. Ecco il dettaglio:

ricerca industriale:

  • 70% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione,
  • 60% per le imprese di media dimensione,
  • 50% per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca;

Sviluppo sperimentale:

  • 45% per le imprese di micro e piccola dimensione,
  • 35% per le imprese di media dimensione,
  • 25% per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca;

Innovazione di processo e organizzazione:

  • 50% dei costi ammissibili per le PMI,
  • 15% per imprese di grande dimensione e Organismi di ricerca; gli aiuti alle grandi imprese sono compatibili purché tali imprese collaborino effettivamente con le PMI nell’ambito dell’attività sovvenzionata e le PMI coinvolte sostengano almeno il 30% del totale dei costi ammissibili.

Infine, limitatamente ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, c’è una maggiorazione del 15% per ciascun partecipante in presenza di progetti che prevedono:

  • una collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una PMI e purché ciascuno dei soggetti proponenti non sostenga da solo più del 70 per cento dei costi complessivi ammissibili,
  • una collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più Organismi di ricerca, nell’ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10 per cento dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca. (Fonte: PMI.it)

Quando è possibile presentare la domanda?

Lo sportello per la domanda relativa al Fondo Intelligenza artificiale e Bclockchain aprirà il giorno 21 settembre 2022, ma per semplificare la procedura e offrire ai richiedenti la possibilità di familiarizzare con il sistema, già dal 14 settembre sarà possibile procedere con una precompilazione della domanda.

Questa, redatta secondo schemi precisi (Allegato 1) va presentata dalle ore 10.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, inserendo la documentazione sulla piattaforma dedicata all’iniziativa sul sito di Infratel società di cui il MiSE si avvarrà per un supporto operativo.

Attraverso la sua società in-house, infatti, il Mise monitorerà lo stato di realizzazione dei progetti di sviluppo, applicazione e trasferimento tecnologico alle imprese. 

Infratel si occuperà anche dell’istruttoria e della verifica dei progetti, di seguito alla concessione dei benefici.

Se anche tu hai un’azienda che sviluppa progetti innovativi su intelligenza artificiale e Blockchain non perdere questa opportunità.

Fatti guidare da un team di esperti di settore, prenota qui la tua consulenza gratuita , dopo un primo confronto valuteremo il percorso migliore da fare per ottimizzare il tuo progetto e godere dei fondi o finanziamenti attivi.

Se hai delle domande o desideri ulteriori informazioni, compila il nostro modulo di contatto.

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