Il Fondo Nuove Imprese a tasso zero è una grande opportunità per le donne ed i giovani che vogliono avviare un’attività imprenditoriale.
Possono accedere agli incentivi giovani under 36 e donne di tutte le età. Le iniziative per le imprese a tasso zero prevedono nuove agevolazioni per chi decide di realizzare un’idea e trasformarla in attività, e ha un progetto nuovo da presentare.
Bisogna tenere conto che giovani e donne sono state le categorie più colpite dalle difficoltà economiche emerse dallo scoppio della pandemia dal 2020.
L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato a tasso zero della durata massima di 10 anni, integrabile con un contributo a fondo perduto complessivamente pari al 90% delle spese ammissibili.
Fermo restando che il contributo a fondo perduto può essere concessi nel limite del 20% delle spese ammissibili (per le imprese costituite da non più di 36 mesi) e del 15% delle spese ammissibili (per le imprese costituite da non più di 36 mesi).
Il progetto “nuove imprese a tasso zero” si propone all’interno di un quadro più generale di sostegni alla ripresa economica.
Questo a fronte anche delle moltissime attività che hanno dovuto chiudere battente a causa delle limitazioni ai lavori che hanno arrestato bruscamente l’economia per tutelare la salute pubblica.
Le nuove agevolazioni coinvolgono in particolare proprio la popolazione più colpita dalla crisi, anche se la misura non è una novità assoluta nel panorama dei sostegni alle imprese.
Già con il Decreto Crescita nel 2019 veniva incentivata la creazione di imprese e nuove attività, tramite misure fiscali mirate e per il coinvolgimento di investitori privati.
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ToggleFondo Nuove Imprese a Tasso zero: cosa cambia nel 2021?
La prima modifica è relativa alla platea dei potenziali beneficiari. Possono presentare domanda di finanziamento non più le imprese costituite entro 12 mesi dalla firma del contratto, ma quelle costituite entro i 5 anni precedenti.
Le regole e modalità sono differenti a seconda che si tratti di imprese costituite da non più di 3 anni oppure da almeno 3 e da non più di 5.
Cambia inoltre anche la forma di agevolazione. É stato introdotto il fondo perduto in combinazione con il rimborso agevolato (nei limiti delle risorse disponibili).
È stato inoltre innalzato il tetto del finanziamento a tasso zero per le imprese più mature, sempre con il limite di età compreso tra i 3 e i 5 anni.
In questo caso le imprese possono richiedere il finanziamento per la copertura degli investimenti fino a 3 milioni di euro (al netto dell’IVA).
Nello specifico, le società fondate da non più di 3 anni possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
Ci sono regole particolari per accedere?
Per poter accedere non è prevista una graduatoria o l’iscrizione ad una particolare lista. Questo perché basta presentare il progetto, tramite business plan, ad uno sportello dedicato, e non ci sono scadenze.
I progetti verranno valutati in base all’ordine di arrivo, tramite colloquio di approfondimento e una valutazione successiva di sostenibilità finanziaria del progetto.
Questo tipo di misura si sposa bene con le necessità delle startup. Sia quelle avviate in modo autonomo sia quelle che si appoggiano ad un incubatore di startup specifico, come quelli offerti da molti centri universitari nelle principali città italiane.
Sul sito ufficiale Invitalia è possibile visionare tutte le informazioni che riguardano l’iniziativa, con agevolazioni valide per tutte le regioni del paese che prevedono finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto per le nuove imprese.
Chi è Invitalia e come supporta le Imprese?
Invitalia è l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, di proprietà del Ministero dell’Economia.
Dà impulso alla crescita economica del Paese, punta sui settori strategici per lo sviluppo e l’occupazione, è impegnata nel rilancio delle aree di crisi e opera soprattutto nel Mezzogiorno.
Gestisce tutti gli incentivi nazionali che favoriscono la nascita di nuove imprese e le startup innovative.
Finanzia i progetti grandi e piccoli, rivolgendosi agli imprenditori con concreti piani di sviluppo, soprattutto nei settori innovativi e ad alto valore aggiunto.
Offre servizi alla Pubblica Amministrazione per accelerare la spesa dei fondi comunitari e nazionali e per la valorizzazione dei beni culturali.
È Centrale di Committenza e Stazione Appaltante per la realizzazione di interventi strategici sul territorio. (fonte Invitalia)
Il compito di Invitalia è monitorare e sostenere la nascita di nuove imprese, e agisce spesso soprattutto nelle regioni del mezzogiorno.
Non ci sono discriminazioni di grandezza o entità dei progetti, perché Invitalia si occupa di monitorare e finanziare startup e imprese indipendentemente dalla loro grandezza.
Agisce soprattutto valutandone la fattibilità a livello finanziario, e offre anche servizi alla Pubblica Amministrazione.
Invitalia promuove l’autoimprenditorialità, per lo sviluppo economico del territorio.
Sostiene i giovani nella realizzazione di progetti che possono durare nel tempo.
L’iniziativa “Oltre Nuove imprese a tasso zero” rientra in questa fattispecie.
Cosa viene finanziato dal Fondo Nuove Imprese a tasso zero?
I Programmi di investimento devono avere finalità specifiche, come di seguito riportato.
Imprese costituite da non più di 36 mesi
I programmi di investimento devono essere volti alla realizzazione di nuove iniziative imprenditoriali o allo sviluppo di attività esistenti.
Devono inoltre prevedere spese ammissibili di importo non superiore a euro 1.500.000,00 al netto di IVA, essere avviati successivamente alla presentazione della richiesta di incentivi e prevedere una durata non superiore a 24 mesi.
Imprese costituite da più di 36 mesi
I programmi di investimento devono essere volti alla realizzazione di nuove unità’ produttive o al
consolidamento ed allo sviluppo di attività già esistenti attraverso l’ampliamento dell’attività, la diversificazione della produzione mediante prodotti nuovi aggiuntivi o la trasformazione radicale del processo produttivo.
In questo caso le spese ammissibili non devono essere di importo superiore a euro 3.000.000,00. Il programma non deve durare più di 24 mesi e l’avviamento deve essere successivo alla presentazione della richiesta di agevolazione.
I programmi di investimento devono essere realizzati in specifici settori:
- Produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
- Fornitura di servizi in qualsiasi settore;
- Commercio di beni, servizi;
- Turismo;
- Attività della filiera turistico-culturale, finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza;
- Servizi per l’innovazione sociale, intesi come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali o soddisfano nuovi bisogni sociali.
Fondo Nuove imprese: facciamo chiarezza in merito alle spese
Le spese ammissibili sono:
- Suolo aziendale (limite 10%);
- Fabbricati e opere murarie, comprese le ristrutturazioni (limite 40%, innalzato fino al 70% per il settore turistico);
- Macchinari, impianti e attrezzature (limite 100%);
- Programmi e servizi informatici (limite 100%);
- Brevetti, licenze e marchi (limite 20%);
- Formazione specialistica dei soci e dei dipendenti (limite 5%);
- Consulenze specialistiche, studi di fattibilità economico-finanziari, progettazione e direzione lavori, impatto ambientali (limite 5%).
Le spese non ammissibili sono invece:
- I Programmi di investimento non possono finanziare spese per acquisto di beni di:
- Proprietà di uno o più soci dell’impresa, dei proponenti e loro coniugi parenti o affini entro il terzo grado;
- Acquisiti con il sistema del c/visione, della locazione finanziaria, del leasing, del leaseback, della fornitura con “contratto chiavi in mano” e delle Commesse interne;
- Investimenti di mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature;
- Macchinari, impianti e attrezzature usati;
- Costi di esercizio;
- Spese notarili, scorte, tasse e imposte, iva;
- Automezzi ad eccezione di quelli attrezzati come laboratorio mobile;
- Spese di importo inferiore ad euro 500.
Fondo Nuove Imprese a Tasso zero: quali sono le caratteristiche dell’agevolazione?
Un mutuo chirografario a tasso zero, a copertura massima del 75% dell’investimento ammesso. Restituzione in 8 anni a decorrere dall’erogazione dell’ultima quota a saldo del finanziamento concesso.
Le rate sono semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno. L’apporto da parte dei soci di mezzi propri ovvero finanziamento esterno non agevolato pari ad almeno il 25% dell’investimento ammesso.
Su tale quota sarà possibile richiedere l’intervento del Fondo di Garanzia (L.662/96) con copertura fino all’80% dell’importo richiesto.
Fondo Nuove imprese: procedura sulla presentazione delle domande
La domanda deve essere presentata esclusivamente online a partire dal 19 maggio 2021, per mezzo dei seguenti passaggi:
registrarsi ai servizi online di Invitalia, tramite questa pagina, specificando un indirizzo di posta elettronica;
accedere al sito riservato, mediante questa pagina, per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e la documentazione da allegare;
assicurarsi di disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del legale rappresentante della società già costituita al momento della presentazione, oppure della persona fisica in qualità di socio o soggetto referente della società costituenda.
Successivamente all’invio telematico della domanda e degli allegati viene assegnato un protocollo elettronico. Non sono previste graduatorie, le domande verranno esaminate in base all’ordine cronologico di arrivo.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo quanto stabilito dall’articolo 5 del decreto legislativo n.123/1998.
Se questo articolo ha attirato la tua attenzione vuol dire che rientri nella categoria di queste agevolazioni e vuoi avviare nel migliore dei modi la tua attività.
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