Incentivi 2023 per startup innovative

Gli incentivi 2023 per startup innovative rappresentato l’obiettivo principale del Ministero dello Sviluppo nell’agevolarne e supportarne la nascita e la crescita. Dai finanziamenti agevolati, ai contributi a fondo perduto, fino al sostegno al credito.

Ma prima di entrare nello specifico degli incentivi 2023 andiamo a vedere cos’è una startup innovativa e quali requisiti deve avere.

Cos’è una startup innovativa?

È una società che sviluppa, realizza e vende prodotti o servizi ad alto valore tecnologico. 

L’attività deve avere quindi come obiettivo quello di produrre un bene o un servizio in modo innovativo e tecnologico, altrimenti non può essere considerata tale.

Quali requisiti deve avere una startup innovativa?

Per essere definita tale la startup innovativa deve avere i seguenti requisiti:

  • deve essere costituita da non più di sessanta mesi
  • residente in Italia o in uno degli stati membri dell’Unione Europea. O in stati aderenti all’accordo sullo spazio economico europeo, purché abbia una sede produttiva o una filiale in Italia
  • a partire dal secondo anno di attività della start-up innovativa, il totale del valore della produzione annua, così come risultante dall’ultimo bilancio approvato entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio, non è superiore a 5 milioni di euro
  • non distribuisce, e non ha distribuito, utili
  • ha, quale oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico
  • non è stata costituita da una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda

Quali sono i requisiti aggiuntivi del 2023?

Una società di capitali già costituita per controllare se è una startup innovativa deve necessariamente verificare se risultano ancora soddisfatti tutti i requisiti cumulativi.

Ad esempio, se si sono già distribuiti degli utili di bilancio, non è più possibile richiedere l’iscrizione nella sezione speciale delle startup innovative. Così come nel caso si tratti di impresa costituita da più di 60 mesi.
Altra cosa importante da verificare è l’oggetto sociale. La norma prevede che sia esclusiva e prevalente l’innovatività e l’alto valore tecnologico dei beni e/o servizi. In questo caso prevede una fase di sviluppo e una di produzione fino alla commercializzazione.
Pertanto, nel caso di impresa già costituita potrebbe essere necessario effettuare una modifica dello stesso, qualora nell’oggetto sociale non siano rilevabili i requisiti previsti dalla norma.

Quali sono i vantaggi di una startup innovativa?

Le startup innovative possono beneficiare di molte agevolazioni, ad esempio:

  • procedura online per la costituzione e le modifiche statutarie
  • agevolazioni fiscali per gli adempimenti da effettuare presso il registro delle Imprese. Non si pagano i diritti alla Camera di Commercio e le imposte di bollo per il primo anno.
  • incentivi fiscali per gli investitori (detrazione fiscale del 30%)
  • tassazione agevolata per i primi 5 anni di attività, con un’aliquota fissa del 5% sui redditi imponibili
  • possibilità di raccogliere capitale tramite equity crowdfunding
  • facilitazioni per l’accesso al Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese (fino al 90% del finanziamento richiesto)
  • incentivi per l’acquisto di beni e per l’assunzione di personale altamente qualificato
  • esonero dalle procedure di fallimento e di concordato preventivo.

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Detto questo andiamo ora a vedere quali sono gli incentivi 2023 per le startup innovative.

Incentivi 2023

Proroga su Smart&Start Italia

Smart&Start Italia è un’opportunità per le startup innovative ad alto contenuto tecnologico di tutte le regioni italiane.

Il suo scopo è quello di incoraggiare una nuova cultura imprenditoriale legata all’economia digitale, valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e incoraggiare il rientro dei talenti dall’estero.

Non ci sono scadenze per presentare la domanda e non ci sono graduatorie. Le domande vengono esaminate entro 60 giorni in base all’ordine di arrivo. La procedura per richiedere le agevolazioni è completamente online.

Sono finanziabili progetti con spese tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro. È previsto un lungo periodo per utilizzare il finanziamento e 10 anni per restituirlo a partire dal terzo anno di attività.

Puoi accedere a questo incentivo se sei una startup innovativa già costituita e iscritta al Registro delle imprese innovative, oppure se hai un’ottima squadra anche se non sei ancora costituita.

In entrambi i casi, sarà valutato il team e l’idea deve essere innovativa, fattibile e scalabile.

La startup innovativa deve essere necessariamente una società di capitali, non sono ammessi professionisti individuali.

Esiste anche una premialità riservata alle startup innovative al femminile che possono concorrere fino al 90% della spesa.

Incentivi 2023

Smart Money fase 2

Un’opportunità per le startup innovative in fase pre-seed o seed che vogliono avvalersi dei servizi specialistici e del know-how degli attori dell’ecosistema dell’innovazione per realizzare un progetto di sviluppo e prepararsi al lancio sul mercato.

La Fase 2 è riservata solo alle startup che hanno completato l’intervento precedente e possono richiedere un secondo contributo a fondo perduto se ricevono capitali di rischio da parte di enti abilitati, oltre ad investitori qualificati o business angels, per finanziare i loro piani di sviluppo.

Le startup che hanno già ricevuto o stanno per ricevere un investimento nel capitale di rischio da parte di un attore dell’ecosistema dell’innovazione abilitato, possono chiedere un contributo a fondo perduto pari al 100% dell’investimento nel capitale di rischio per un massimo complessivo di 30 mila euro.

L’investimento può essere effettuato da uno a massimo tre attori dell’ecosistema dell’innovazione.

Per ottenere il contributo, l’operazione deve essere in equity o quasi equity, di importo superiore a 10 mila euro, non raggiungere la quota di maggioranza nel capitale sociale e garantire una permanenza per almeno 18 mesi. La raccolta fondi deve essere avvenuta senza l’intermediazione di piattaforme di equity crowdfunding.

Startup e PMI innovative – Incentivi fiscali de minimis

L’incentivo fiscale “de minimis” per Startup e PMI innovative è un’agevolazione per le persone fisiche che investono nel capitale di rischio di startup e PMI innovative. Consiste in una detrazione IRPEF del 50% per gli investimenti effettuati, che devono essere mantenuti per almeno tre anni.

L’investimento può essere fatto direttamente o tramite organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) che investono prevalentemente in startup o PMI innovative.

Il limite massimo per gli investimenti in startup innovative è di 100 mila euro per ciascun periodo di imposta, mentre per le PMI innovative è di 300 mila euro. In base al Regolamento “de minimis”, le startup o PMI destinatarie dell’investimento non possono ricevere aiuti per più di 200 mila euro nell’arco di tre esercizi finanziari.

Incentivi 2023: il Green New Deal

Il Green New Deal è un incentivo che supporta progetti di ricerca, sviluppo e innovazione in ambito di transizione ecologica e circolare.

È rivolto alle imprese ammesse ai finanziamenti agevolati del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI) e prevede la concessione di contributi per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, con particolare focus su obiettivi come la decarbonizzazione dell’economia, l’economia circolare, la riduzione dell’uso della plastica e la rigenerazione urbana.

Possono partecipare imprese di qualsiasi dimensione che operano in ambito industriale, agroindustriale, artigianale e di servizi all’industria, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.

L’accesso ai finanziamenti a fondo perduto per le startup può rappresentare un’importante opportunità per le giovani imprese, ma la procedura per ottenere le agevolazioni può essere complessa e richiedere una conoscenza specifica degli strumenti e delle norme.

Per questo motivo, è importante rivolgersi a consulenti esperti in finanziamenti per le start up, in grado di supportare le imprese nella presentazione delle domande e nella gestione delle agevolazioni.

AlzaRating si propone come partner qualificato per le start up, offrendo servizi di consulenza specializzati per l’accesso ai fondi europei e nazionali.

Oltre Nuove Imprese a Tasso zero   – Incentivi 2023 per giovani imprenditori e donne

È un incentivo che offre un contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso zero per aiutare le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani under 35 o da donne di qualsiasi età.

L’importo del finanziamento non può superare il 90% della spesa ammissibile (macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici, brevetti, licenze e marchi) per l’avvio di nuove imprese, che si riduce al 20% per le imprese costituite da non più di 36 mesi e al 15% per quelle costituite da non più di 60 mesi.

Un’opportunità per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.

Finanziamenti a fondo perduto: definizione, requisiti e vantaggi

I finanziamenti a fondo perduto sono dei contributi che vengono concessi alle startup senza che debbano restituire il denaro ricevuto.

I requisiti per accedere ai finanziamenti a fondo perduto per le startup variano a seconda del tipo di finanziamento e della fonte di finanziamento.

In generale, le startup devono dimostrare di avere un’idea innovativa e di avere un piano di business solido e realizzabile.

I finanziamenti a fondo perduto possono rappresentare un’importante opportunità per le startup che si trovano ancora in una fase iniziale di sviluppo, poiché permettono di avere un sostegno economico senza dover restituire il denaro ricevuto.

Inoltre, l’ottenimento di un finanziamento a fondo perduto può rappresentare un importante riconoscimento della validità dell’idea e del progetto imprenditoriale.

Hai una startup innovativa e vuoi accedere agli incentivi 2023? Ti piacerebbe sapere quali sono i finanziamenti a fondo perduto e come accedervi?

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