Innovazione e Brevetti 2024: la Lombardia lancia un’iniziativa pionieristica per catalizzare l’innovazione.
Un bando dedicato esclusivamente alle micro, piccole e medie imprese, nonché ai liberi professionisti della regione, mirato a facilitare l’accesso ai brevetti europei e internazionali.
Questo programma agevola l’ottenimento di nuovi brevetti e si estende anche al supporto per le estensioni di brevetti esistenti, sia a livello europeo che internazionale.
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ToggleInnovazione e Brevetti 2024: un bando a sostegno della competitività e creatività industriale
L’obiettivo principale è di rafforzare la competitività e la capacità innovativa delle aziende locali, mettendo un particolare accento sulle invenzioni industriali.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo per la regione nella tutela e valorizzazione del suo patrimonio intellettuale. In che modo? Contribuendo a posizionare la Lombardia come un centro di eccellenza nell’innovazione e nella tecnologia a livello globale.
Con questo bando, la Lombardia si propone come una guida per le imprese e i professionisti nella navigazione delle complessità del processo di brevettazione. In questo modo assicura che le idee rivoluzionarie e le innovazioni siano adeguatamente protette e valorizzate.
Innovazione e Brevetti 2024: bando Lombardia aperto a imprese e professionisti
Soggetti Ammissibili: chi può candidarsi
La Regione Lombardia lancia un bando innovativo che si rivolge a micro, piccole e medie imprese (MPMI) e liberi professionisti del territorio.
I requisiti per la partecipazione sono chiari. Le imprese devono essere iscritte e attive nel Registro delle Imprese, mentre i liberi professionisti, anch’essi definiti come MPMI, devono essere registrati in albi, ordini o collegi professionali e dotati di partita IVA. Un aspetto importante è che i liberi professionisti iscritti al Registro delle Imprese possono candidarsi esclusivamente come MPMI.
Inoltre, sia le imprese che i professionisti devono avere una sede legale o operativa in Lombardia, oppure devono impegnarsi a stabilirne una entro i termini previsti per la rendicontazione finale del progetto.
Interventi Ammissibili: focus sui brevetti
Con un budget di circa 2,5 milioni di euro, il bando punta a finanziare progetti legati al deposito di nuove domande di brevetto a livello europeo o internazionale presso EPO (Ufficio Europeo dei Brevetti) e WIPO (Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale).
Nonché all’estensione di domande precedentemente depositate presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM).
Gli interventi ammessi devono portare a un rapporto di ricerca valido emesso da EPO o WIPO, e il tutto deve avvenire entro 24 mesi dalla concessione del finanziamento.
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Prima di andare avanti e giusto approfondire cosa sono i brevetti Europei e quelli internazionali e le differenze.
Innovazione e Brevetti 2024: Brevetti Europei
Brevetto Europeo: una protezione estesa per le invenzioni
Il brevetto europeo rappresenta un baluardo fondamentale per gli inventori, offrendo loro il diritto esclusivo di sfruttare la propria invenzione in modo commerciale.
Questa tutela, valida in un determinato paese e per un periodo di vent’anni dalla data di deposito, impedisce a terzi di utilizzare l’innovazione senza autorizzazione.
La Convenzione di Monaco: unificare le procedure brevettuali
Firmata il 5 ottobre 1973 a Monaco di Baviera, la Convenzione sul Brevetto Europeo ha segnato una svolta nella protezione delle invenzioni.
Questa convenzione consente a cittadini e residenti degli Stati membri di accedere a un’unica procedura europea per il rilascio di brevetti, basandosi su un corpus omogeneo di leggi brevettuali.
Diritti equivalenti ai brevetti nazionali
Una volta completata la procedura di convalida nazionale nei Paesi designati, il brevetto europeo garantisce gli stessi diritti di un brevetto nazionale ottenuto in quegli stessi Stati. Un vantaggio significativo per i titolari che mirano a una protezione transnazionale delle loro invenzioni.
Attualmente, i membri della Convenzione includono una vasta gamma di paesi europei, estendendosi da Albania, Austria, Belgio fino a Turchia e Ungheria. Inoltre, il brevetto europeo può essere esteso anche in paesi non membri della convenzione, come Bosnia-Erzegovina e Cambogia, aumentando così la portata della protezione.
Il ruolo dell’Italia nel sistema dei Brevetti Europei
Per i brevetti che designano l’Italia, è prevista una procedura di convalida specifica. Una volta completata, questi brevetti vengono iscritti nel “registro italiano dei brevetti europei”. Il termine per la registrazione è fissato in 180 giorni dalla data di deposito in Italia della traduzione del brevetto, come stabilito dal Codice della Proprietà Industriale.
Il sistema del brevetto europeo si pone come uno strumento cruciale per la tutela dell’innovazione, offrendo agli inventori un’ampia protezione e facilitando la diffusione delle invenzioni a livello internazionale. Questo meccanismo rappresenta un tassello chiave nella promozione dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico in Europa e oltre.
Innovazione e Brevetti 2024: Brevetti Internazionali
Il Brevetto Internazionale PCT: una finestra sul mondo per le invenzioni
Il brevetto internazionale, noto come PCT (Patent Cooperation Treaty), rappresenta una rivoluzione nel campo della proprietà intellettuale. Non è un brevetto nel senso tradizionale, ma una procedura che permette agli inventori di ‘prenotare’ la protezione brevettuale in quasi tutti gli stati del mondo attraverso una singola domanda.
Grazie al PCT, la domanda di brevetto internazionale ha valore in tutti gli stati aderenti al trattato, che comprende quasi ogni nazione globale. La lista degli stati membri, in continuo aggiornamento, è disponibile per consultazione, evidenziando l’ampio raggio d’azione di questa procedura.
La procedura unitaria per il brevetto internazionale è gestita con efficienza dalla World Intellectual Property Organization (WIPO), con sede a Ginevra. Questa organizzazione si occupa di coordinare e facilitare il processo di brevettazione su scala mondiale.
Gli inventori hanno la possibilità di presentare la domanda di brevetto internazionale sia immediatamente sia entro un anno dal deposito di un precedente brevetto nazionale o regionale, come il brevetto italiano.
Questa flessibilità consente di sfruttare il periodo di priorità per massimizzare la protezione delle invenzioni.
È fondamentale un attento esame dell’invenzione e la scelta delle modalità di deposito. Queste fasi strategiche richiedono una preparazione accurata. Per approfondire, è consigliata la consultazione della pagina “Depositare un brevetto”, che offre consigli pratici e indicazioni per navigare con successo nel processo di brevettazione internazionale.
Il brevetto internazionale PCT si afferma come uno strumento essenziale per la protezione delle invenzioni nel contesto globale, offrendo una via semplificata e strategica per assicurare i diritti di proprietà intellettuale a livello internazionale.
Innovazione e Brevetti 2024: quali sono i benefici per le aziende italiane nell’ottenere questi brevetti?
Ottenere un brevetto europeo o internazionale può essere estremamente vantaggioso per un’azienda italiana in termini di competitività per diversi motivi chiave:
Protezione Ampliata
I brevetti europei e internazionali offrono una protezione estesa oltre i confini nazionali. Questo significa che un’azienda italiana può proteggere le sue invenzioni non solo in Italia, ma anche in numerosi altri paesi.
Questa è una risorsa preziosa per le aziende che mirano a espandersi o che operano già in mercati internazionali.
Barriere Competitive
Avere un brevetto in più paesi crea barriere all’entrata per i concorrenti. Questo impedisce ad altre aziende di sfruttare l’invenzione senza autorizzazione, garantendo all’azienda italiana un vantaggio competitivo in quei mercati.
Potenziale di Mercato Ampliato
Con un brevetto europeo o internazionale, un’azienda italiana può accedere a mercati più vasti. Questo non solo aumenta le potenziali vendite e la base di clienti, ma apre anche le porte a collaborazioni internazionali, come joint ventures o partnership strategiche.
Innovazione e Brevetti 2024: quali sono invece i vantaggi?
Credibilità e Immagine Aziendale
Avere brevetti in diversi paesi rafforza l’immagine dell’azienda come innovatrice e leader nel suo settore. Questo può attrarre investitori, partner commerciali e clienti che vedono valore nell’innovazione e nella protezione della proprietà intellettuale.
Facilità e Costi Ridotti
Grazie alla procedura unificata del brevetto europeo e del PCT per i brevetti internazionali, le aziende possono ottenere protezione in molti paesi attraverso un unico processo. Questo riduce significativamente la complessità e i costi associati al deposito di brevetti separati in ogni paese.
Strategia a Lungo Termine
I brevetti europei e internazionali sono particolarmente importanti per le aziende con una visione a lungo termine. La protezione per 20 anni permette alle aziende di pianificare e svilupparsi senza la preoccupazione di imitazioni o violazioni del brevetto.
Accesso a Nuovi Mercati
Ottenere un brevetto in aree strategiche può aprirsi la strada per entrare in nuovi mercati, spesso difficili da raggiungere senza una protezione adeguata della proprietà intellettuale.
In sintesi, i brevetti europei e internazionali rappresentano per un’azienda italiana non solo uno strumento di protezione della propria innovazione, ma anche una leva strategica per la crescita e l’espansione a livello globale.
Detto questo torniamo a parlare del Bando Innovazione e Brevetti della Lombardia
Un aspetto cruciale del bando è che gli interventi brevettuali devono avere impatti applicativi nel territorio lombardo. I progetti devono allinearsi con almeno una delle 92 priorità che rientrano nelle 27 macro-tematiche della “Strategia regionale di specializzazione intelligente (S3 2021 – 2027)” di Regione Lombardia, spaziando da connettività, cultura, manifattura avanzata, nutrizione, salute e life science, a mobilità intelligente, sostenibilità e sviluppo sociale.
Un elemento fondamentale è che il titolare dei brevetti deve essere l’impresa che presenta la domanda, oppure è possibile una titolarità condivisa con un organismo di ricerca pubblico, a patto che l’inventore sia un dipendente dell’impresa e che esista un rapporto contrattuale o di collaborazione secondo la normativa.
Non sono ammessi progetti in cui l’inventore non fa parte dell’organico del soggetto richiedente o in cui la titolarità è condivisa con soggetti diversi dagli organismi di ricerca pubblici.
Innovazione e Brevetti 2024: agevolazione prevista per il Bando in Lombardia
La Lombardia si pone all’avanguardia nella promozione dell’innovazione con l’introduzione di un nuovo schema di agevolazioni per le imprese e i liberi professionisti che si dedicano all’ottenimento di brevetti. Questo schema, strutturato secondo il regime de minimis, offre contributi a fondo perduto sotto forma di somme forfettarie per coloro che depositano nuovi brevetti o estendono quelli esistenti, sia a livello europeo che internazionale.
L’agevolazione varia in base alla tipologia del brevetto e alla presenza di certificazioni ambientali, energetiche, di processo o prodotto. Per un nuovo brevetto europeo o per la sua estensione, il contributo ammissibile è di 5.680,00 euro, pari all’80% del costo forfettario di 7.100,00 euro. Se l’azienda possiede le certificazioni richieste, questo importo sale a 6.390,00 euro, corrispondenti al 90% del costo forfettario.
Analogamente, per i brevetti internazionali nuovi o estesi, l’agevolazione ammonta a 7.200,00 euro, l’80% di un costo forfettario di 9.000,00 euro. Con le certificazioni adeguate, il contributo concedibile arriva a 8.100,00 euro, pari al 90% del costo.
Importante sottolineare che ogni soggetto richiedente può presentare più domande, riferite a diverse tipologie di progetti finanziabili. Tuttavia, è fondamentale non superare il massimale previsto dal regime de minimis. Questo regime è stato progettato per garantire che gli aiuti di piccola entità non distorcano la concorrenza e il commercio all’interno del mercato unico dell’UE.
Con queste agevolazioni, la Lombardia si conferma un territorio all’avanguardia nel sostegno all’innovazione e alla proprietà intellettuale, offrendo agli innovatori una piattaforma solida per sviluppare e proteggere le loro idee a livello europeo e internazionale.
Innovazione e Brevetti 2024: agire ora per massimizzare le possibilità di successo
Mentre si avvicina la data di apertura per la presentazione delle domande di partecipazione al bando per i brevetti, le aziende e i professionisti devono agire con rapidità e precisione. Le domande potranno essere presentate a partire dalle 10:30 del 25 gennaio 2024, ma la finestra di opportunità è limitata: le candidature saranno accettate fino all’esaurimento della dotazione finanziaria o al massimo fino alle 12:00 del 26 luglio 2024.
È essenziale sottolineare che le domande devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Bandi Online. Questo richiede attenzione ai dettagli e precisione nella preparazione della documentazione necessaria.
Per evitare intoppi nell’ultimo momento e per massimizzare le probabilità di successo, è fortemente consigliabile iniziare il processo il prima possibile. Rivolgersi a un consulente esperto può fare la differenza: una consulenza specializzata permette di creare un percorso su misura per la vostra azienda, garantendo che la domanda sia completa, accurata e presentata in modo tempestivo.
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