La Green Economy e il programma Life 2021 – 2027

La Green Economy è un’espressione che fa riferimento a un modello di economia non più orientato solo al profitto, ma in grado di tutelare ambiente e salute delle persone.

Per la ripresa dell’economia dopo l’emergenza Covid-19, quasi tutti i Paesi stanno puntando sulla transizione verso la green economy.

Non c’è una ricetta precisa per creare una green economy

Tuttavia esistono delle linee guida in costante aggiornamento grazie alle quali definirla. Secondo lo United Nation Environmental Program (Unep), si può parlare di economia verde se questa è caratterizzata:

  • da una bassa produzione di emissioni di anidride carbonica;
  • da una gestione efficiente delle risorse naturali;
  • presenta una società inclusiva.

In un sistema del genere, investimenti pubblici e privati in attività economiche, infrastrutture e asset, permettono una riduzione delle emissioni e dell’inquinamento e determinano la crescita dei profitti e dell’occupazione.

Investimenti che permettano di migliorare l’efficienza nello sfruttamento delle fonti energetiche e delle risorse naturali e prevengano la perdita di biodiversità e dei servizi forniti dagli ecosistemi.

La Green Economy del 2021: quali sono le azioni concrete da mettere in atto?

Bisogna prima di tutto abbandonare l’uso dei combustibili fossili (carbone, petrolio, gas) per puntare sulle energie rinnovabili, come il solare o l’eolico.

Ma anche trasformare i veicoli che oggi utilizziamo, compresi quelli del trasporto pubblico. In che modo? Sostituendo gli attuali mezzi a benzina e diesel con nuovi modelli alimentati con elettricità pulita.

Questo significa anche migliorare l’efficienza energetica degli edifici in cui viviamo per ridurre gli sprechi.

Sempre a proposito degli sprechi, la green economy include anche:

  • l’introduzione di modelli di economia circolare;
  • nuovi approcci alla progettazione e produzione per favorire la riparazione degli oggetti;
  • il riutilizzo dei materiali dei beni non più utili al loro scopo in successivi cicli produttivi.

L’obiettivo è, in altre parole, ridurre il numero di rifiuti che finiscono nelle discariche dando valore a quelli che oggi vediamo ancora come scarti.

La Green Economy, la sua importanza e i vantaggi per le aziende

Cresce sempre di più la consapevolezza sull’importanza di adottare un processo produttivo che miri al miglioramento del benessere umano e alla riduzione dei rischi ambientali.

Quindi è in costante crescita il numero delle imprese che investono nella green economy e nella sostenibilità dei loro processi.

Ma quali sono le caratteristiche distintive di un’azienda verde?

Le aziende ecosostenibili fanno un uso più efficace delle risorse naturali nell’ottica della riduzione degli sprechi. Valorizzano gli ecosistemi, privilegiano le politiche economiche intergenerazionali e ricorrono a fonti di energia pulita e rinnovabile.

L’obiettivo finale da non perdere di vista qual è? In un’azienda sostenibile il profitto deve camminare di pari passo con un modello di crescita economica e di investimenti rispettoso dell’ambiente.

Se vogliono restare competitive, le imprese del futuro devono essere ecosostenibili. Ma come rendere l’azienda una realtà rispettosa dell’ambiente, ad alta efficienza energetica e attenta al benessere dei dipendenti?

Ecco le tre mosse vincenti

Innanzitutto, è fondamentale mettere in campo soluzioni e strategie che puntino all’utilizzo di energie rinnovabili. L’energia solare, l’energia eolica, l’energia idroelettrica e l’energia geotermica concretizzano fonti illimitate ed inesauribili, garanzia di un impatto ambientale minimo e di un risparmio economico nel lungo periodo.

In secondo luogo, devono essere adottate misure finalizzate alla riduzione dei consumi e degli sprechi, a partire dal risparmio energetico aziendale attraverso azioni di riqualificazione energetica e, più in generale, con interventi che rientrino nell’ambito di un più ampio processo di transizione energetica.

Terzo aspetto non certo ultimo per importanza,  è l’adozione di sistemi gestionali per monitorare:

  • le esigenze dei clienti;
  • i rapporti con i fornitori;
  • le aspettative dei dipendenti;
  • relazioni con istituzioni e comunità locali;
  • la competitività del business in termini di qualità dei prodotti e di livello dei servizi.

Quanto è importante il risparmio energetico all’interno di un’azienda?

Il percorso delle aziende verso la sostenibilità non può prescindere dal risparmio energetico. L’utilizzo efficiente dell’energia si pone come obiettivo strategico per ridurre i costi per le imprese, per offrire un maggiore comfort agli ambienti di lavoro e per contenere gli impatti negativi sull’ambiente.

Tra gli interventi di efficientamento energetico, giocano un ruolo chiave l’isolamento termico degli stabilimenti produttivi e l’installazione di sistemi di recupero termico.

Nello specifico di scambiatori di calore che immagazzinano il calore in eccesso degli impianti industriali per poi riutilizzarlo nel ciclo produttivo.

Molto importante è anche l’efficientamento degli impianti di illuminazione, grazie all’installazione di sistemi di regolazione interfacciati alle sorgenti luminose e al ricorso alle lampadine a LED. Per quanto riguarda la climatizzazione, l’installazione di una pompa di calore fa da apripista ad una drastica riduzione dei consumi energetici.

Senza però dimenticare la possibilità di fruire di vantaggiosi incentivi fiscali. In particolare, le pompe di calore prelevano il calore presente nell’ambiente naturale per trasferirlo in quello di produzione, riscaldando in inverno e raffrescando in estate, con un risparmio energetico fino al 75%.

La Green Economy e i vantaggi per le aziende

  • Le aziende ecosostenibili sono fortemente competitive. Lo sviluppo di politiche volte all’utilizzo di fonti energetiche sostenibili e alla riduzione delle emissioni di carbonio porta i seguenti vantaggi:
  • stimola l’innovazione;
  • migliora le condizioni di lavoro;
  • attira i consumatori più esigenti e sensibili.

Altri vantaggi riguardano l’adozione di strategie e pratiche sostenibili. Questo perchè permette un uso più razionale delle risorse con una conseguente riduzione degli sprechi e dei costi.

Inoltre, incrementa l’efficienza delle attività e dei processi aziendali, offre nuove opportunità d’investimento ed assicura un aumento delle vendite in volume e durata, oltre a maggiori quote di mercato e maggiori utili.

Optare per il green business significa anche fare delle aziende dei luoghi più attenti al benessere dei propri collaboratori, migliorandone le condizioni di salute e di sicurezza.

In questo modo, l’impresa riesce ad accrescere produttività e motivazione dei dipendenti e diventa sul mercato del lavoro un elemento di attrazione dei talenti.

La Green Economy ci può salvare dalla crisi causata dal Covid- 19?

Con il Green Deal l’Unione europea si è impegnata a raggiungere il traguardo delle ”zero emissioni” entro il 2050. Ma, con la pandemia e le sue conseguenze economiche, è possibile combattere la disoccupazione e la battaglia contro il cambiamento climatico allo stesso tempo?

Il Green Deal è l’ambiziosa iniziativa dell’Unione europea per diventare il primo continente neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050.  L’obiettivo è quello di trasformare l’economia europea in un’economia sostenibile, dalla produzione al consumo.

In che modo? Promuovendo l’uso efficiente delle risorse, riducendo i rifiuti e riducendo a zero le emissioni nette di gas serra.

Il passaggio a una società a basse emissioni di carbonio rischia però di gravare maggiormente su regioni, paesi e industrie che dipendono pesantemente dai combustibili fossili.

La Green Economy e Fondi Life 2021 – 2027

Sono stati stanziati 5,4 miliardi di euro per questo programma che prevede:

  • Risorse per l’Ambiente. Budget 3,5 miliardi di euro, per programmi legati alla natura, biodiversità, economia circolare e qualità della vita.
  • Risorse per l’Azione per il Clima. Budget 1,9 miliardi di euro, per programmi legati alla mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici e alla transizione all’energia pulita.

Life 2021/2027 ha l’obbiettivo di indirizzare l’Europa verso un traguardo per un’economia sempre più pulita, energicamente efficiente, a basse emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici. In che Modo? Contribuendo alla tutela e al miglioramento della qualità dell’ambiente e all’inversione del processo di perdita di biodiversità, in modo da favorire lo sviluppo sostenibile. 

Lo scopo di Life è fornire un aiuto concreto per trovare soluzioni innovative a problemi reali. Allo stesso tempo si vuole mettere in cima all’interesse europeo gli obiettivi prefissati dall’Agenda 2030 e dal Green New Deal, con proposte che riguardano questioni climatiche, energetiche e ambientali.

La pubblicazione dei bandi è prevista per giugno 2021 e faranno riferimento al programma di lavoro 2021/2024.
Vengono riconosciuti con priorità i bandi che fanno riferimento a progetti di interesse europeo transfrontaliero. Progetti più facilmente replicabili in altri contesti. Progetti che creano interazione tra pubblico e privato e appalti pubblici verdi.
Inoltre anche progetti che hanno come tematica:

  • l’energia pulita e il supporto all’efficienza energetica;
  • lavori strategici legati alla biodiversità,
  • all’agricoltura e allo sviluppo rurale,
  • l’economia circolare in linea con gli impegni presi dall’unione europea nell’ambito dell’Accordo di Parigi.

Le novità principali del nuovo Programma LIFE 2021-2027

Prosecuzione del sostegno alla transizione verso l’economia circolare e maggiore mitigazione dei cambiamenti climatici

Sono previsti in particolare fondi per conseguire gli obiettivi strategici fondamentali in linea con la visione strategica a lungo termine dell’UE. L’obiettivo è quello di avere un’economia prospera, moderna, competitiva e a impatto climatico zero entro il 2050.

Gli interventi sosterranno la transizione completa a un’economia circolare, la preservazione e il miglioramento della qualità dell’aria e dell’acqua nell’UE.

Inoltre l’attuazione del quadro 2030 dell’UE per il clima e l’energia e l’assolvimento degli impegni assunti con l’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.

Maggiore accento sul sostegno alla transizione verso l’energia pulita

Un nuovo sottoprogramma specifico stimolerà gli investimenti sostenendo le attività finalizzate all’efficienza energetica e all’energia rinnovabile, in particolare nei settori e nelle regioni europee in ritardo nella transizione verso l’energia pulita.

Maggiore concentrazione sulla tutela della natura e della biodiversità

In un ambito tradizionale del programma LIFE, la nuova tipologia specifica dei “progetti strategici di tutela della natura”, destinata a tutti gli Stati membri, concorrerà a integrare gli obiettivi in materia di natura e biodiversità in altre politiche e programmi di finanziamento, quali l’agricoltura e lo sviluppo rurale, per migliorare la coerenza d’impostazione trasversalmente ai settori.

Semplicità e flessibilità per favorire lo sviluppo e l’attuazione di soluzioni innovative per rispondere alle sfide ambientali e climatiche.

Come avrai potuto capire da questo articolo la Green Economy fornisce un approccio macroeconomico alla crescita economica sostenibile con un focus centrale su investimenti, occupazione e competenze.

Se anche tu stai seguendo questo percorso in modo ottimale e vuoi crescere sempre di più come azienda innovativa ed ecosostenibile puoi affidarti ad un team di esperti in materia compilando il form qui sotto e chiedendo una consulenza gratuita.

Insieme potremo studiare un percorso cucito su misura per la tua azienda e sfruttare al meglio i vantaggi della Green Economy!

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