La sicurezza informatica è l’insieme dei processi, degli strumenti e delle tecnologie utilizzati per proteggere i sistemi informatici in termini di disponibilità, confidenzialità e integrità dei beni (asset) informatici.
I programmi di sicurezza informatica sono costruiti intorno a tre principi comunemente noti con l’acronimo CIA, ovvero Confidentiality, Integrity, Availability:
- Confidentiality (Riservatezza): lo scopo del principio di riservatezza è mantenere private le informazioni personali e garantire che siano visibili e accessibili solo agli individui autorizzati per prevenire la divulgazione non autorizzata;
- Integrity (Integrità): il principio di integrità assicura che i dati siano accurati e affidabili e che non vengano modificati (aggiunte, cancellazioni, alterazioni, eccetera) in modo errato, sia accidentalmente che dolosamente, o a causa di danni ai sistemi tecnologici;
- Availability (Disponibilità): l’infrastruttura tecnologica, le applicazioni e i dati devono essere completamente disponibili quando un utente ne ha bisogno.
Esiste anche un quarto principio, ovvero quello del Non repudiation (Non ripudio), secondo il quale l’autore di una dichiarazione non può negare la paternità e la validità della stessa. Allo stesso modo, chi riceve il messaggio non può negare di averlo ricevuto.
In genere, il metodo più utilizzato per la verifica dell’origine dei dati è il passaggio per i certificati digitali, una forma di infrastruttura a chiave pubblica da cui dipende la Firma digitale. Va inoltre ricordato che l’integrità e l’autenticità dei dati sono prerequisiti per il Non ripudio.
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ToggleProtezione dati e sicurezza informatica: cosa dice il GDPR?
Il GDPR, acronimo di General Data Protection Regulation, è il Regolamento UE 2016/679 che mira a rafforzare la protezione dei dati personali dei cittadini dell’Unione europea e dei residenti nell’UE, sia all’interno che all’esterno dei confini dell’UE, e a semplificare il contesto normativo che riguarda gli affari internazionali, unificando i regolamenti dentro l’UE.
Entrato in vigore il 24 maggio 2016 e operativo dal 25 maggio 2018, il GDPR cambia le regole sulla raccolta, l’utilizzo e la conservazione dei dati personali, introducendo il principio di Accountability che impone ai titolari e ai responsabili del trattamento quanto segue:
Responsabilizzazione: adozione di tutte le misure necessarie per evitare o se è il caso contenere eventuali violazioni di dati personali;
Consapevolezza: possedere un adeguato livello di formazione e conoscenza delle dinamiche aziendali proprie e dei rischi che i trattamenti che pongono in essere possono incontrare;
Rendicontazione: documentare e dimostrare all’autorità di controllo che il trattamento dei dati viene effettuato in conformità al regolamento europeo in materia di privacy.
I principali tipi di attacchi informatici
Uno dei temi informatici più trattati negli ultimi tempi è quello della sicurezza. Al giorno d’oggi si è sempre più dipendenti da computer, servizi online, ecc., quindi la riservatezza dei propri dati assume un’importanza maggiore.
In particolare, è fondamentale conoscere bene quali sono i rischi a cui si è esposti e imparare a proteggersi. Di seguito si riportano alcuni tra gli attacchi informatici più diffusi e pericolosi.
Malware
Con malware si indica un programma che viene installato su un computer, generalmente all’insaputa dell’utente, con l’obiettivo di renderlo vulnerabile ad altri attacchi.
Per cercare di prevenire l’installazione di questo tipo di software, è buona norma avere sempre attivo sul proprio computer un buon antivirus con funzionalità anti-malware ed effettuare regolarmente delle scansioni.
Ransomware
Si tratta di una particolare tipologia di malware, dal funzionamento semplice ma dalle conseguenze molto gravi. Una volta installato, il ransomware blocca completamente il sistema operativo dell’utente, mostrando una schermata in cui viene richiesto il pagamento di un “riscatto” (in inglese ransom).
Tuttavia, anche in caso di pagamento, che di solito avviene tramite l’invio anonimo di Bitcoin, non si ha mai la certezza che l’hacker responsabile rimetta a posto le cose, e si rischia comunque di perdere tutti i propri dati personali.
Sicurezza informatica: adware
Molti servizi online e programmi gratuiti, chiamati solitamente adware, contengono delle pubblicità: queste, di solito, vengono visualizzate in automatico sullo schermo e possono reindirizzare a siti esterni nel caso l’utente clicchi al loro interno. In caso di pubblicità legittime, si tratta al più di una seccatura o una perdita di tempo, ma non è sempre così.
Alcune di queste pubblicità portano a siti sospetti o all’installazione inconsapevole di malware e virus, che rendono vulnerabili ad attacchi esterni i vari dispositivi.
Per evitare tale evenienza, può essere utile impiegare estensioni del browser che impediscono il caricamento di pubblicità.
Attacchi tramite cookie
I cookie sono dei piccoli file di testo inviati da un sito al computer dell’utente che lo visita. Si tratta di file innocui, che hanno come unico scopo quello di identificare l’utente e di eseguirne la profilazione.
Tuttavia, un hacker può essere in grado di sfruttare alcune vulnerabilità dei siti per intercettare questi cookie e utilizzarli per impersonare l’utente. A quel punto, potrebbe anche riuscire ad appropriarsi di account e credenziali di accesso, senza che né l’utente né il sito o servizio se ne accorgano.
Non potendo intervenire sulle vulnerabilità dei siti, l’utente può solo fare in modo di proteggere i propri account seguendo le tradizionali norme di sicurezza.
Inoltre, può decidere di non autorizzare l’uso di cookie da parte di siti o servizi che non garantiscono standard di sicurezza elevati.
Sicurezza informatica: attacco brute force
L’attacco brute force è un tipo di attacco informatico che è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni; a livello concettuale è molto semplice perché si tratta di un metodo anche detto “trial-and-error” cioè tentativo ed errore.
Infatti, l’hacker in questione accede all’account di soggetto dopo aver scoperto i dati di accesso, quindi password e nome utente avvalendosi di software e hardware molto potenti che utilizzando tutte le combinazioni possibili di lettere, numeri e caratteri, riescono ad individuare le credenziali di accesso.
A questo punto l’hacker può appropriarsi dei dati sensibili che sono stati memorizzati sul sito web dal soggetto.
Per evitare questo attacco informatico è consigliabile utilizzare password molto complesse e cambiarle ogni tre mesi, oltre ad eseguire dei controlli sulla sicurezza dei propri sistemi informatici per individuare i punti più vulnerabili.
Come difendersi dagli attacchi
Per proteggersi dagli attacchi informatici è necessario implementare alcune soluzioni di sicurezza.
Prima di tutto è importante utilizzare sempre delle password sicure per ogni account personale, e installare antivirus e antimalware per assicurarsi di non aver scaricato file potenzialmente dannosi.
Uno dei modi migliori per proteggere i propri dati è quello di utilizzare una VPN, cioè una rete privata virtuale in grado di crittografare il traffico in entrata e in uscita.
Esistono diverse VPN sul mercato, ma è importante scegliere quella giusta, che offre le funzionalità di cui si ha bisogno.
Sicurezza informatica in azienda: gestione e vantaggi
Il mondo informatico ha praticamente invaso qualsiasi aspetto della società odierna. Come avrai già notato, ormai, chiunque utilizza internet e i dispositivi tecnologici (quali ad esempio computer, tablet o smartphone) sia nel tempo libero, sia a lavoro, sia in ambito professionale.
In particolare, la maggior parte delle aziende si affida a sistemi informatici per proteggere i propri dati sensibili ed evitare disastrose fughe di informazioni.
Questa scelta comporta diversi vantaggi e può rivelarsi utile per contrastare fenomeni negativi come i ricatti informatici oppure lo spionaggio industriale.
Possedere un sistema di sicurezza informatica aziendale comporta diversi vantaggi. In primo luogo, il sistema di sicurezza aziendale ti permetterà di lavorare senza preoccupazioni, ovvero di essere tranquillo e di non angosciarti al pensiero di un possibile spionaggio aziendale.
Da sempre lo spionaggio aziendale è temuto da molti titolari d’azienda e, per aver sottovalutato questo fenomeno, altrettanti in poco tempo hanno perso tutto e sono stati surclassati dalla concorrenza.
Un buon sistema di sicurezza invece, contrasta le intrusioni e gli accessi non consentiti, bloccando qualsiasi minaccia.
Oltre alle minacce esterne, un sistema di sicurezza informatica protegge anche però dalle minacce interne.
Limitando gli accessi inopportuni, un buon sistema riesce a garantire la privacy di ogni dipendente aziendale, eliminando in questo modo i rischi di violazione di quest’ultima.
In definitiva, la sicurezza informatica aziendale è un aspetto fondamentale, che deve essere curato nel migliore dei modi per garantire un ambiente sereno e rilassato all’interno dell’azienda.
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Come aumentare la propria sicurezza informatica aziendale
Esistono diversi modi attraverso i quali è possibile aumentare la sicurezza informatica della propria azienda. Quali sono i migliori? Come puoi svilupparli per aumentare il grado di sicurezza? Vediamolo insieme:
Utilizzare Anti-malware ed Anti-Spyware
Potrà sembrarti scontato, eppure è meglio ribadire che alla base della sicurezza informatica aziendale deve esserci un buon antivirus.
Non a caso, numerosi attacchi informatici ad aziende e istituzioni sono avvenuti per colpa di grosse falle presenti all’interno degli antivirus aziendali.
Il consiglio è quello di affidarti a un antivirus che ti dia piene garanzie per la tua protezione. Ricorda anche di scegliere programmi che ti proteggano dai Malware (file dannosi che corrompono i sistemi operativi) e Spyware (file che servono per rubare informazioni e dati sensibili).
Procurarsi un Firewall di rete
È molto importante proteggere anche la rete aziendale attraverso un accurato Firewall. Questo sistema di sicurezza permette di monitorare la rete e individuare in pochi istanti anomalie e fenomeni simili.
Se vorrai, potrai anche affidarti ai cosiddetti Next Generation FireWall (NGFW), il cui compito consiste nell’ispezionare e analizzare, in tempo reale, qualsiasi dispositivo connesso alla rete aziendale.
Aumentare la sicurezza delle e-mail
Le e-mail sono oggigiorno il metodo di comunicazione principale per le aziende. Non è raro che tra queste si possano trovare virus o file infetti il cui scopo consiste nel danneggiare la tua azienda.
Per questo motivo è bene istituire sistemi di protezione dell’informazione, come un sistema Cloud criptato che possa limitare gli accessi alle mail e controllare tutti i messaggi in entrata. Ricorda però di non invadere la privacy dei dipendenti, incitando al tempo stesso quest’ultimi a prestare attenzione ai messaggi in arrivo.
Utilizzare sistemi di Honeypot
L’Honeypot (letteralmente “barattolo di miele”) è un sistema di protezione molto ingegnoso che permette di intrappolare i malintenzionati. Spesso consiste in un file dalle apparenze facilmente attaccabile, ma che si rivela una trappola, facendoti così scoprire l’identità del malintenzionato.
Conclusioni
Se sei alle prime armi nel campo della “Cyber Security” devi comprendere quali sono le finalità della sicurezza informatica e la sua importanza.
Infatti, mai prima di ora le minacce informatiche possono mettere a repentaglio le nostre informazioni.
Devi prestare attenzione ai rischi che corri e alle soluzioni di cui disponi.
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