Liquidità aziendale una necessità vera e propria in un periodo dove spesso e volentieri le aziende hanno vissuto nell’incertezza, vedendo diminuire i fatturati, ritardi nei pagamenti e di conseguenza problemi finanziari.
Quando si manifestano problemi di liquidità che siano temporanei o prolungati nel tempo, tutte le attenzioni e gli sforzi dell’imprenditore e degli azionisti si orientano solitamente alla ricerca di nuova liquidità.
Potrebbe trattarsi di un comportamento logico, se non fosse che la liquidità non è mai la causa di un momento di difficoltà aziendale. Ne è semmai un effetto.
Per questo è fondamentale anche per le piccole e medie imprese monitorare con continuità ed attenzione i flussi di cassa (o cash flow, nella forma inglese ormai di uso comune) per avere una visione sempre aggiornata dei movimenti di liquidità, quindi di denaro, che entrano ed escono dall’impresa.
I flussi di cassa (che generalmente si misurano su base mensile, trimestrale o annuale) sono i principali indicatori della liquidità e quindi dello stato di salute di un’impresa. Sono determinanti, più del dato del fatturato e dell’utile, per la continuità aziendale.
Con un controllo di gestione efficace e tempestivo, l’azienda non sarà colta impreparata e potrà prevedere ed eventualmente gestire le crisi di liquidità in maniera adeguata.
Per valutare la liquidità aziendale e garantire l’operatività dell’impresa nel breve termine, si deve necessariamente valorizzare il cosiddetto capitale operativo. Il capitale operativo non è altro che l’ammontare delle risorse che compongono e finanziano l’attività operativa di un’impresa.
Viene calcolato come differenza tra le attività a breve termine (cassa, scorte di magazzino, crediti verso clienti) e le passività a breve termine (debiti verso fornitori, debiti verso dipendenti, debiti correnti verso erario).
Table of Contents
ToggleCome si determina la mancanza di liquidità?
Ricollegandoci al discorso di calcolo del capitale operativo se risulta negativo significa che è riscontrabile un problema di liquidità. In pratica l’azienda non riesce con i propri incassi a far fronte alle passività correnti (pensiamo ad esempio, semplificando, di dover pagare i fornitori a 30 giorni mentre incassiamo a 60 o 90 giorni).
Diciamo subito che questa situazione, cioè una mancanza temporanea di liquidità, è riscontrabile nella maggior parte delle aziende operative. La cosa importante come detto è prevenire e gestire la situazione in modo tale che non diventi patologica.
A questo punto una domanda sorge spontanea.
Su quali fattori devi intervenire per aumentare la tua liquidità aziendale?
Riduci i tempi di riscossione dei crediti
Le tecniche per ridurre ed anticipare e tempi di incasso, e quindi migliorare la componente attiva del capitale operativo, possono essere diverse. Tutte però dovranno tendere a favorire un tempo di incasso ragionevole o, ancora meglio, a garantirne la continuità nel tempo.
Teniamo presente che la vendita non è altro che un prestito fino a quando i clienti non pagano! Dunque sarà opportuno ridurre i tempi di fatturazione.
Se l’azienda è abituata a fatturare a fine mese potrebbe valutare invece una emissione fatture alla fine di ogni decade del mese oppure non appena il bene e servizio viene ceduto (fatturazione immediata).
Una regola importante da non dimenticare per generare liquidità: prima si fattura prima si incassa.
Nel caso di ordini importanti o clienti nuovi sui quali l’azienda non ha possibilità di verifica preventiva, potranno essere proposti pagamenti frazionati in fatture progressive. Un esempio può essere quello di chiedere un primo acconto seguito da altre tranche di pagamento a determinate scadenze.
Altra tecnica per anticipare gli incassi e quindi migliorare la liquidità può essere quella di offrire una scontistica, seppur contenuta, ai clienti che pagano in anticipo (sconto 2% pagamento 10 gg data fattura).
Impara a gestire i finanziamenti a breve e quelli a lungo termine
Una forma di finanziamento a breve termine può essere ad esempio una linea di credito. Questo tipo di finanziamento può consentire all’azienda la liquidità di sostegno necessaria per superare un momentaneo gap tra i pagamenti che deve effettuare (passività a breve) e quelli che deve riscuotere (attività a breve).
Un fido o uno scoperto di conto sono generalmente le formule più utilizzate. Attento però a non ricorrere a queste modalità in modo sistematico. Questo perché così facendo il tuo problema risulta più radicato e deve essere affrontato intervenendo anche sugli altri fattori in argomento.
Talvolta l’azienda ha bisogno di effettuare investimenti particolarmente importanti in termini di costo, come l’acquisto di nuovi macchinari, di nuovi locali o immobili.
In questi casi possono rendersi necessari dei finanziamenti a lungo termine, che hanno il pregio di non intaccare il capitale operativo.
Questo tipo di finanziamento consente all’azienda di dilazionare ingenti spese in rate più o meno piccole a seconda dei termini del prestito.
In questi casi dovranno essere attentamente valutati il peso degli interessi e le spese ma potrà essere preservato il working capital dell’azienda.
Come gestisci il tuo magazzino? Anche quello influisce sulla liquidità aziendale
Gestire il magazzino è difficile, specialmente nelle piccole e medie imprese. Richiede un equilibrio davvero delicato. Un magazzino troppo ristretto può influenzare negativamente le operazioni e creare ritardi negli ordini. Un livello delle scorte troppo elevato, d’altra parte, causa problemi di inutilizzo e di obsolescenza.
Avere eccedenze di rimanenze è costoso e quindi può effettivamente creare problemi di liquidità. Infatti “fare” magazzino ha un costo.
I consulenti di match advisory ripetono sempre agli imprenditori di vedere nel magazzino non i prodotti stoccati ma pile di banconote!
Quindi se non gestito bene può causare uno squilibrio, anche prolungato nel tempo, nel capitale operativo.
Le aziende possono risolvere questo problema gestendo il livello delle scorte più attentamente, assicurandosi di avere abbastanza materiale per servire i clienti, ma non molto di più.
Le tecniche per l’ottimizzazione del magazzino sono molteplici. In generale occorre tendere ad efficientarlo il più possibile, per far fronte ad ogni richiesta di vendita in maniera celere, senza avere eccessive quantità di prodotti.
Posticipa i pagamenti dove è possibile farlo
Può essere utile rivedere le condizioni di pagamento praticate dai nostri fornitori per allinearle il più possibile ai tempi di incasso dell’azienda.
In condizioni di buona liquidità aziendale è preferibile pagare anticipatamente i fornitori, a fronte di sconti concordati. Questo grazie agli attuali tassi d’interesse applicati dalle banche sui conti correnti.
L’esame dei flussi di cassa è in ogni caso necessario per anticipare l’impatto che può avere la diversa modalità di pagamento sul capitale operativo. Praticamente devi capire se anticipando il pagamento sarai in grado di mantenere la liquidità necessaria per i pagamenti ordinari (stipendi, affitti, materie prime, debiti correnti, imposte correnti).
Dopo averti illustrato come poter gestire il tuo capitale operativo e di conseguenza le tue liquidità voglio svelarti un modo per ottenere liquidità immediata.
Hai mai sentito parlare di cessione del credito?
Un’impresa che incassa subito quanto fatturato è un’impresa che dispone di liquidità immediata per supportare la propria crescita giorno per giorno.
Non solo: è anche un’organizzazione in grado di garantire a sé stessa e ai propri stakeholder un equilibrio finanziario tale da poter disegnare con maggiore sicurezza strategie di medio e lungo termine.
La capacità di mettere in moto un meccanismo che genera entrate regolari innesca in altre parole un circolo virtuoso che si ripercuote positivamente su tutto il business.
Questo consente alla tua impresa di assumere un atteggiamento proattivo nel momento in cui si presentano nuove opportunità da cogliere. Specialmente per le PMI e per gli studi professionali, il tema è estremamente rilevante.
Ma cosa devi fare per assicurarti in tempi brevi o per lo meno con cadenza regolare questa liquidità? L’ideale, naturalmente, sarebbe circondarsi di clienti e committenti solidi dal punto di vista finanziario e puntuali nei pagamenti.
Occorrono però tempo, esperienza e qualche inevitabile scottatura prima di riuscire a selezionare i partner migliori sotto questo profilo. L’alternativa, soprattutto per le giovani imprese, è ricorrere a strumenti di gestione della liquidità. Uno di questi strumenti è appunto la cessione del credito.
Un’impresa che cede il credito è un’impresa che ottiene liquidità immediata
Grazie a una serie di novità introdotte nella regolamentazione di questi servizi e soprattutto attraverso l’apporto delle tecnologie digitali, oggi è infatti possibile fare leva su soluzioni che consentono di cedere definitivamente il proprio credito a soggetti terzi.
Parliamo di attori come banche, società di gestione fondi e, sempre più spesso, realtà fintech.
Realtà che si assumono i rischi connessi ai tempi di pagamento delle fatture emesse e non ancora saldate, erogando nel giro di poche ore la liquidità alle aziende emettitrici, che quindi incassano subito.
Il vantaggio insito negli accordi di cessione del credito è evidente. Con un’unica mossa Riesci a costruire quell’ecosistema basato sulla fiducia, sulla stabilità finanziaria e sulla certezza delle entrate. Al contrario, come tutti gli imprenditori sanno, impiegheresti anni per ottenere quanto ti ho appena detto.
Come funziona la cessione del credito e quali differenze con l’anticipo fatture
Più nello specifico, la cessione del credito viene classificata come uno strumento che permette all’impresa di ricevere immediatamente dal partner una parte o l’intero valore del credito vantato su fatture con scadenza futura sotto forma di liquidità immediata. Questo a fronte della cessione, o vendita, del credito vantato grazie a quella fattura.
La differenza tra la Cessione del Credito e l’Anticipo Fatture standard è che nel primo caso l’azienda si libera da impegni futuri in caso di mancata solvenza del debitore. Nell’anticipo fatture standard invece l’azienda matura a propria volta un debito con il partner che dovrà essere ripagato in caso di problematiche relative al debitore.
Il tutto avviene all’interno di un sistema di garanzie che tutela ciascuna delle parti coinvolte nel processo, stabilendo equi tassi di interesse per ogni tipologia di operazione.
Solitamente questo servizio viene offerto da operatori specializzati, che offrono i loro servizi direttamente online (es., le c.d. “Fintech”) o attraverso i centri direzionali degli operatori finanziari localizzati in tutta Italia.
La cessione del credito
Esistono infine anche altre due modalità con cui si può accedere a strumenti di gestione della liquidità:
- il mandato all’incasso, che prevede che sia l’azienda incaricata a occuparsi della riscossione del credito. L’importo verrà quindi pagato sul conto corrente dell’azienda creditrice a valle dell’effettiva riscossione;
- il factoring, che rientra nella fattispecie di accordi quadro di respiro ancora più ampio, attraverso cui un’azienda può cedere tutti i propri crediti a una terza parte, di solito un’azienda specializzata. Tale azienda in cambio di una Fee sul fatturato eroga una suite completa di servizi, spaziando dalla contabilità ai processi di gestione e riscossione del credito. Naturalmente questi servizi sono più complessi e costosi della semplice Cessione del Credito, che può riguardare anche una sola fattura ed è preferito dalle PMI. Il factoring comprende accordi di portafoglio e Fee continuative che tipicamente vengono stipulati dalle imprese di dimensioni più grandi.
Anche noi di Alzarating trattiamo i servizi sopracitati che ti permettono di ottenere liquidità immediata. Con noi puoi avere anche avere la possibilità di intraprendere un percorso di ricerca e innovazione che ti porterà a recuperare soldi investiti con la certificazione del Credito d’Imposta Ricerca & Sviluppo.
Vuoi sapere come funziona? Allora clicca qui e prenota subito la tua consulenza gratuita! Un team di professionisti Ti aspetta per darti le soluzioni migliori per ottenere liquidità immediata e far ripartire la tua azienda