Progetto innovativo Europeo: come renderlo vincente

Un progetto innovativo è un piano strategico che prevede la creazione di nuove idee, prodotti o servizi, che comportano lo sviluppo di un’area come l’istruzione, la tecnologia, i modelli di business, l’ecologia, tra gli altri.

Le innovazioni sono una costante nello sviluppo dell’essere umano, per questo motivo progetti innovativi sono le azioni in cui le conoscenze, le abilità e le tecniche vengono applicate per rispondere alle nuove esigenze tecnologiche, economiche, sociali e culturali.

Differenza tra progetto e progetto innovativo

La differenza tra progetto e progetto innovativo risiede nel fatto che il progetto d’innovazione è caratterizzato da un complesso di attività che, utilizzando opportune risorse, sostanzialmente modificano una realtà già esistente per raggiungere una nuova situazione, che viene percepita come migliore della precedente.

Si intende quindi per programma d’innovazione un insieme di alcuni progetti d’innovazione finalizzati al raggiungimento di un grande obiettivo generale.

Questo obiettivo consente all’impresa di diventare sensibilmente più competitiva, attraverso possibilmente numerosi progetti d’innovazione. Normalmente un programma d’innovazione ha una durata pluriennale.

Si intende per piano di un progetto d’innovazione il risultato dell’attività di pianificazione di un progetto d’innovazione, includendo:

  • la specificazione temporale delle singole attività;
  • l’uso dettagliato delle risorse per ogni attività;
  • gli obiettivi per ogni attività;
  • la specificazione delle responsabilità gestionali del progetto e anche degli eventuali sotto-progetti.

Nel piano devono essere anche indicate le “milestone” del controllo dello stato di avanzamento e le modalità di valutazione e controllo.

Quali sono gli step per sviluppare un progetto innovativo?

Per iniziare le attività di un qualunque progetto d’innovazione l’organizzazione interessata deve, come primo atto, selezionare il progetto prioritario tra gli eventuali numerosi progetti possibili che costituiscono il suo portafoglio progetti. Successivamente deve, prima di ogni altra iniziativa, nominare il responsabile di progetto (project manager), affidandogli la completa responsabilità operativa e gestionale del progetto innovativo.

Il mandato del responsabile di progetto, appena nominato, specifica gli obiettivi economici e organizzativi da raggiungere con il massimo livello di qualità, nel tempo più breve e con un costo totale d’investimento più basso possibile.

A questo punto il responsabile di progetto prepara una proposta, che specifica meglio gli obiettivi tecnici, economici, organizzativi, ambientali ecc. del progetto. Successivamente valuta il tempo minimo necessario per raggiungere quagli obiettivi con una certa approssimazione, valuta la dimensione dell’investimento e il suo possibile ritorno. In sostanza prepara la progettazione di massima.

Progetto innovativo e valutazione della proposta

La progettazione di massima normalmente viene presentata ai superiori per una decisione.

Tale proposta può quindi essere approvata, rigettata oppure rinviata per un ulteriore approfondimento.

Se si verifica l’approvazione il responsabile di progetto riceve il mandato di preparare la progettazione esecutiva.

Nel caso la proposta è rigettata il progetto ovviamente si chiude e il responsabile di progetto passa ad altri incarichi.

Se infine la proposta viene rinviata il responsabile di progetto riprepara una nuova edizione della progettazione di massima, avendo recepito le modifiche suggerite.

La progettazione esecutiva entra nel merito delle attività elementari assegnate a persone o a gruppi di persone identificati e raggruppa le attività elementari in pacchetti (work package)

Le funzioni di costo di un progetto di realizzazione di un impianto in funzione del livello di affidabilità stabilisce l’obiettivo intermedio (coerente con l’obiettivo generale del progetto), la durata e il costo, organizza l’ordine dei pacchetti, in parte in parallelo e in parte in serie, in modo che il progetto intero possa concludersi con la massima probabilità possibile, avendo raggiunto l’obiettivo previsto, nel tempo più breve e nel costo più basso.

Dopo aver visto gli step di attivazione e sviluppo di un progetto innovativo devi sapere che ci sono progetti differenti: andiamoli a vedere nel dettaglio.

Progetto tecnologico

Si tratta di un progetto che si basa sulla creazione, modifica o adattamento di un prodotto o servizio tecnologico o sociale attraverso conoscenze, metodi, processi e strumenti.

I progetti innovativi tecnologici nascono dall’assenza o dai guasti e dai problemi presentati da altri beni e servizi che coinvolgono la tecnologia. Pertanto, nasce l’idea di fornire la migliore soluzione o rispondere alle esigenze degli utenti.

Progetto ecologico

Progetto che ha come obiettivo quello di sviluppare pratiche responsabili sull’uso e la conservazione delle risorse naturali e dell’ambiente. In generale, l’obiettivo principale di questo progetto è la cura e la conservazione della natura.

Questi progetti ecologici sono caratterizzati dalla ricerca dei mezzi e degli strumenti per riparare e ripristinare l’ambiente, nonché dalla valutazione e dalla misurazione dell’intervento umano nell’uso delle risorse naturali. I partecipanti a questi progetti conoscono l’importanza e la suscettibilità dei diversi ecosistemi rispetto alla loro distruzione o al loro deterioramento naturale.

Quando un progetto innovativo diventa progetto Europeo

Una proposta progettuale in grado di superare la prova per l’accesso ai finanziamenti europei deve possedere le seguenti caratteristiche: deve essere nuova e innovativa. 

Un progetto innovativo, in grado di superare persino lo stato attuale dello sviluppo delle nuove tecnologie, ha molte più possibilità di successo. Inoltre, indipendentemente dal settore di appartenenza e dal programma di finanziamento, ogni proposta progettuale deve contenere cinque principi fondamentali:

  • il carattere transfrontaliero. Primo fra tutti, è indispensabile che un progetto di successo abbia un respiro europeo, coinvolgendo più Stati. Il numero di quest’ultimi varia in base al programma seguito, ma ciò è facilmente rintracciabile all’interno delle linee guida, all’interno del capitolo intitolato Il partenariato. Infatti, il progetto deve cercare di prevedere una collaborazione tra gli Stati membri, mostrando di promuovere quegli obiettivi conseguibili più efficacemente a livello comunitario;
  • il cofinanziamento. La Commissione Europea non prevede il finanziamento dell’intero progetto presentato. Dunque, è indispensabile che chi fa richiesta preveda anche il finanziamento di una parte dei costi con risorse finanziarie proprie;
  • la non retroattività. Il finanziamento non può essere sottoscritto e concesso per quei progetti che sono stati trasformati in attività tempo prima della pubblicazione del bando della Commissione Europea;
  • il no profit. Le attività elencate all’interno della proposta progettuale non devono generare alcun profitto per i partner, in questo modo, sia le entrate sia le uscite relative alle attività del progetto devono risultare in pareggio;
  • il divieto di cumulo. Non è possibile prevedere il cumulo di più finanziamenti, nemmeno da quelli provenienti da differenti fonti europee.

Perchè è importante sviluppare un progetto innovativo europeo?

I progetti europei sono opportunità di crescita, confronto e dialogo per le organizzazioni culturali: occasioni di formazione per il proprio staff, di mobilità per le proprie produzioni, di costruzione di partenariati internazionali e soprattutto di rinnovamento della propria visione.

Il budget dell’Unione Europea dedicato ai progetti culturali è cresciuto negli anni, e sempre più spesso anche nei finanziamenti dedicati ad altri settori trovano spazio e sostegno progetti in cui la cultura può giocare un ruolo strategico.

Come realizzare un progetto Europeo di successo

Per ricevere un finanziamento europeo, è indispensabile che un’idea si trasformi in un progetto reale.

Per far ciò, il primo passo fondamentale da compiere è quello di identificare la Direzione generale della Commissione europea, ovvero l’Ente che gestisce i finanziamenti del settore cui si riferisce il progetto da presentare.

Il questo modo, è possibile accedere facilmente alle persone della Direzione generale o dell’Agenzia esecutiva da contattare per la proposta.

Il secondo passo è quello di verificare la pertinenza degli obiettivi e le attività previste all’interno del progetto con il programma di finanziamento relativo. Di conseguenza è importante analizzare i criteri di selezione. Un esempio di tale valutazione può essere fatto elencando i criteri adottati per progetti culturali: la capacità operativa e finanziaria dimostrata dal proponente, la durata minima e massima prevista del progetto, il coinvolgimento di paesi terzi ecc.

Il terzo passo è quello che rientra a pieno nella redazione dell’idea progettuale dove è indispensabile realizzare una descrizione dettagliata del progetto, focalizzando l’attenzione in particolar modo sui seguenti elementi:

  • il titolo del progetto o in alternativa un acronimo;
  • i dati identificativi del proponente, cioè il nome, la ragione sociale, il settore di attività, il tutto correlato ad un breve profilo della ditta;
  • il programma europeo di riferimento, oppure, nel caso in cui esso non fosse stato individuato, il settore di riferimento del progetto;
  • una breve descrizione del progetto, comprendendo, soprattutto, gli obiettivi generali del progetto, attenzionando la dimensione europea del progetto, gli obiettivi specifici del progetto, ovvero i risultati attesi, la descrizione delle attività di progetto, in riferimento ad un obiettivo specifico;
  • la durata del progetto in mesi;
  • i nomi degli eventuali partner;
  • gli aspetti finanziari del progetto;
  • i costi totali previsti per il progetto.

Conclusioni

Al fine di redigere un buon progetto, evitare errori di traduzione e fornire un valore aggiunto alla propria proposta, è consigliabile usare la lingua inglese, va da sé che è anche possibile redigere la richiesta in una delle lingue ufficiali europee.
È indispensabile fare attenzione a tutti i criteri di selezione, poiché anche un piccolo e semplice errore può essere motivo di esclusione.
Nel caso in cui una domanda pervenisse in ritardo rispetto alla data di scadenza, essa verrà considerata nulla, quindi respinta.

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