Le Tecnologie 4.0 sono nello specifico quelle tecnologie abilitanti riconosciute come conoscenze di alta intensità associate ad a elevata intensità di R&S, a cicli di innovazione rapidi, a consistenti spese di investimento e a posti di lavoro altamente qualificati”.
Sono tecnologie fondamentali perché aumentano il valore della catena del sistema produttivo. Hanno la capacità di innovare i processi, i prodotti e i servizi in tutti i settori economici dell’attività umana.
Si tratta dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale applicata agli oggetti, creare pertanto un collegamento ed una collaborazione tra la realtà fisica e quella virtuale.
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ToggleTecnologie 4.0 quali categorie rientrano in questo settore e quali sono i benefici?
Le tecnologie 4.0 abilitanti rientrano nelle 9 macrocategorie seguenti:
- robot collaborativi
- manifattura addittiva
- realtà aumentata
- simulazione
- integrazioni digitali
- industrial internet
- cloud
- cybersecurity
- big data – analytics
Le aziende che hanno utilizzato la tecnologia 4.0 integrandola nei propri asset hanno registrato una crescita dell’efficienza produttiva pari al 30-50%.
La scalabilità è uno dei primi vantaggi delle Tecnologie 4.0. Questo perchè grazie ai Big Data è possibile elaborare modelli scalabili, grazie a sensori IoT che permettono ai macchinari di dialogare fra loro e con l’ambiente circostante, è possibile ottimizzare le prestazioni e l’impiego delle risorse. Dalla progettazione alla realizzazione finale del prodotto, dalla fornitura di materiali grezzi e semilavorati alla gestione ottimizzata dello stoccaggio, del prelievo e della movimentazione degli item, i potenziali benefici delle tecnologie industria 4.0 sono tantissimi.
Tecnologie 4.0 e parametri di miglioramento all’interno delle aziende
Le aziende che integrano le tecnologie 4.0 all’interno della loro organizzazione possono ottenere miglioramenti ed al tempo stesso benefici in merito a:
- Miglioramento della Customer Experience ed aumento fidelizzazione clienti. Produrre on demand soddisfacendo le specifiche richieste dal cliente grazie ad una produzione flessibile, snella e digitalizzata. Si ha così l’opportunità di offrire al cliente nuovi servizi complementari al prodotto.
- Riduzione dei costi. La tecnologia difatti semplifica molto il processo produttivo e lo ridimensiona permettendo una produzione decentralizzata di alcune componenti (es. l’introduzione delle stampanti 3D riducono i tempi, di conseguenza i costi, di assistenza al cliente e permette all’azienda di ridurre al minimo i pezzi di ricambio a magazzino).
- Maggiore flessibilità organizzativa. La comunicazione e la collaborazione tra le varie funzione della filiera produttiva sono favorite dai sistemi di integrazione verticale ed orizzontale, dando all’azienda la capacità di rispondere velocemente al mercato.
- Innovazione di prodotto e di servizio. I tempi di sviluppo dei nuovi prodotti saranno sempre più brevi grazie all’introduzione di tecnologie digital twin e simulazione.
- Nuovi modelli di business. Le nuove tecnologie introducono nuovi modelli di business, le aziende possono così diversificare il loro business già esistente.
- Miglioramento delle condizioni lavorative dei dipendenti in relazione a sicurezza, ergonomia e sforzo fisico.
La tecnologia 4.0 ha però una velocità di cambiamento grandissima e la curva di apprendimento di noi umani è mediamente molto al di sotto della velocità che servirebbe per seguire l’evoluzione. Adottare efficacemente strumenti e tecnologie dell’industria 4.0 richiede di cambiare l’operatività in modo sostanziale ragionando con mentalità più veloce, più globale, più aperta al cambiamento.
Tecnologie 4.0 e agevolazioni
A questo proposito con il nuovo Decreto sostegni Bis sono stati stanziati 5 milioni di euro per il Nuovo Credito d’Imposta alta formazione per le tecnologie 4.0. Un Credito destinato ad incentivare le attività di formazione professionale “di alto livello” dei dipendenti delle imprese.
Il nuovo credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 25% delle spese sostenute, fino a un massimo di 30.000 euro per azienda, e andrà calcolato sul costo aziendale del dipendente, per il periodo in cui è occupato nelle attività di formazione.
Quali saranno le attività di alto livello incentivate?
Nello specifico le attività incentivate sono corsi di specializzazione e di perfezionamento di durata non inferiore a sei mesi. Devono essere svolti in Italia o all’estero, negli ambiti legati allo sviluppo di nuove tecnologie e all’approfondimento delle conoscenze delle tecnologie previste dal Piano nazionale industria 4.0.
Nello specifico sono:
- i big data e analisi dei dati;
- cloud e fog computing;
- sicurezza cibernetica;
- sistemi cyber-fisici;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione e realtà aumentata;
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva;
- internet delle cose e delle macchine;
- integrazione digitale dei processi aziendali.
Credito d’Imposta alta formazione per Tecnologie 4.0 e Formazione 4.0: quali sono le differenze?
La prima è sulle aliquote. Qui l’aliquota è fissa al 25% e non è legata alle dimensioni aziendali. Altro svantaggio è che è coperto solo il costo aziendale del dipendente
Ma ci sono anche diversi vantaggi: fermo restando che occorrerà attendere un decreto attuativo, la nuova misura apparentemente non prevede particolari oneri, mentre l’altro incentivo prevede che il soggetto incaricato alla revisione legale dei conti rilasci una comunicazione da allegare al bilancio, che sia fatta una relazione sulle attività di formazione svolte. Si devono tenere i registri nominativi di svolgimento delle attività formative sottoscritti dal personale discente e docente o dal soggetto formatore esterno all’impresa.
Come Funziona invece il Credito Formazione 4.0?
Tale misura intende stimolare gli investimenti nella formazione del personale relativamente alle materie aventi per oggetto le tecnologie per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.
Il credito è rivolto a Tutte le imprese, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalle dimensioni, dal regime contabile adottato e dalle modalità di determinazione del reddito ai fini fiscali.
Anche gli enti non commerciali per l’attività commerciale eventualmente esercitata
Non possono beneficiare dell’agevolazione i professionisti (o, più precisamente, i soggetti titolari di reddito di lavoro autonomo).
Quali sono le spese ammissibili?
Le spese ammissibili al credito di imposta formazione 4.0 sono:
le spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
i costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali le spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione. Sono escluse le spese di alloggio, ad eccezione delle spese di alloggio minime necessarie per i partecipanti che sono lavoratori con disabilità;
i costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
le spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.
Qual è la natura dell’agevolazione?
Il credito d’imposta relativo alla formazione delle tecnologie 4.0 e commisurato per il:
- 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di € 300.000 per le micro e piccole imprese
- 40% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di € 250.000 per le medie imprese
- 30% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di € 250.000 le grandi imprese.
La misura del credito d’imposta è aumentata per tutte le imprese, fermo restando i limiti massimi annuali, al 60% nel caso in cui i destinatari della formazione ammissibile rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati.
Quali sono le modalità?
È necessaria una comunicazione al Ministero dello sviluppo economico
Deve essere rilasciata a ciascun dipendente l’attestazione dell’effettiva partecipazione alle attività formative agevolabili, con indicazione dell’ambito o degli ambiti aziendali individuati.
L’effettivo sostenimento delle spese ammissibili e la corrispondenza delle stesse alla documentazione contabile predisposta dall’impresa devono risultare da apposita certificazione rilasciata da un revisore legale dei conti
Le imprese beneficiarie del credito d’imposta sono tenute a conservare una relazione che illustri le modalità organizzative e i contenuti delle attività di formazione svolte.
Quali sono i soggetti abilitati all’erogazione della formazione?
Possono erogare la formazione Tecnologie 4.0” i seguenti soggetti:
- Soggetti accreditati per lo svolgimento di attività di formazione finanziata presso la regione o provincia autonoma in cui l’impresa ha la sede legale o la sede operativa
- Università, pubbliche o private o a strutture ad esse collegate
- Istituti tecnici superiori
- Soggetti accreditati presso i fondi interprofessionali secondo il regolamento CE 68/01 della Commissione del 12 gennaio 2001
- Soggetti in possesso della certificazione di qualità in base alla norma Uni En ISO 9001:2000 settore EA 37.
- Personale dipendente
Quali vantaggi puoi ottenere attraverso queste agevolazioni?
- Avere all’interno della tua azienda del personale qualificato;
- Fidelizzare il personale dipendente in quanto motivato dalle qualifiche ottenute grazie alla formazione;
- La possibilità da parte dell’azienda di recuperare i costi sostenuti per la formazione e utilizzarli o in compensazione con l’Erario dello Stato o per investimenti futuri che hanno come obiettivo la crescita e l’innovazione dell’azienda.
Come ti supporta Alzarating in questo percorso?
Come per il credito d’imposta R&S, accedere al bonus Formazione 4.0 richiede un iter burocratico che coinvolge il Ministero dello Sviluppo Economico e, affrontare questo percorso da soli, può essere complicato e richiedere tempi più lunghi.
Con AlzaRating questo non succede perché noi guidiamo in nostri clienti del disbrigo dell’iter burocratico attraverso le seguenti fasi:
- raccolta della documentazione necessaria;
- analisi dei documenti e verifica dei requisiti richiesti;
- consulenza nella gestione degli obblighi di certificazione delle spese sostenute;
- redazione ed inoltro al MISE della comunicazione finale.
Ma non finisce qui! Oltre a guidarti per ottenere questa certificazione potrai implementare questo percorso con dei servizi che andranno a potenziare settori della tua azienda e migliorare eventuali criticità!
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