Voucher digitale 2022: opportunità per le aziende lombarde

Voucher digitale 2022: come promesso la scorsa settimana, se hai letto il post sul voucher digitalizzazione, avevo fatto un accenno anche su questa opportunità presentata per le aziende della Lombardia.

Oggi andiamo ad approfondire l’argomento.

Il Voucher digitale 2022 si differenzia dal Voucher digitalizzazione in quanto si suddivide prima di tutto in due categorie, base e avanzato, e seconda cosa è un bando rivolto alle Micro, piccole e Medie imprese Lombarde.

Voucher digitale di cosa si tratta?

il Voucher digitale 2022 è un incentivo a sostegno delle MPMI Lombarde con l’obiettivo di finanziare i progetti finalizzati alla digitalizzazione e sostenibilità di processi, prodotti e servizi offerti e abbattere i costi di digitalizzazione su progetti specifici.

L’accesso ai Voucher avviene grazie ai due bandi finanziati e promossi dalle Camere di Commercio lombarde e Regione Lombardia gestiti da Unioncamere Lombardia, che mettono a disposizione un totale di 3.875.000 euro a sostegno delle micro, piccole e medie lombarde (MPMI).

Chi sono i destinatari?

I Bandi sono dedicati a coloro che:

  • risultano in regola con il pagamento del diritto camerale annuale e con il DURC;
  • non hanno ricevuto altri aiuti pubblici per le medesime spese ammissibili della presente agevolazione;
  • non risultano tra le imprese assegnatarie di un contributo per il Bando “Voucher digitali I4.0 Lombardia 2021”.

Grazie a questi bandi si va a favorire il passaggio alle logiche 4.0 finanziando progetti che consentiranno di porsi in linea con le nuove esigenze dei mercati e clienti.

Questo perché L’innovazione è la chiave per coniugare sostenibilità ambientale e sostenibilità economica delle imprese. Di conseguenza è importante e necessario supportare la digitalizzazione.

Ora andiamo a fare una netta distinzione tra quello che è il Voucher base e quello avanzato.

Voucher digitale 2022 base

  • Le risorse stanziate per questa misura ammontano complessivamente a 2.757.000,00 euro, di cui: 2.657.000,00 euro a carico delle Camere di commercio Industria Artigianato e Agricoltura della Lombardia;
  • 100.000,00 euro a carico della Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi di Regione Lombardia.

Voucher digitale 2022 avanzato

Il voucher digitale avanzato è dedicato sempre alle MPMI lombarde, ma è volto a sostenere programmi di investimento caratterizzati da un livello progettuale elevato e da importi di spesa medio-alti. 

In merito a questa misura le Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura lombarde hanno messo a disposizione una somma totale di 1.118.000 euro.

Riguardo alle tecnologie coinvolte nei progetti agevolabili, si seguono gli stessi criteri del bando relativo al voucher base, fatta eccezione per i programmi di “vertical farming”, che non sono contemplati in questo secondo bando.

Per questi programmi di investimento, la somma delle spese sostenute dall’aziende deve essere pari ad almeno il 50% del totale delle spese ammissibili.

Le spese agevolabili sono le stesse previste dal bando voucher digitale base, ma cambia l’importo minimo e massimo dell’investimento.

Infatti, per questa misura, l’importo minimo è di 15.000 euro, mentre quello massimo è di 50.000. Le agevolazioni verranno erogate sempre sotto forma di contributo a fondo perduto, a coprire fino al 50% delle spese sostenute per un contributo massimo di 25.000 euro.

Voucher digitale base e avanzato: progetti ammissibili

In entrambi i casi I progetti devono riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nel successivo elenco 1 ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2.

Elenco 1, utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • interfaccia uomo – macchina;
  • integrazione verticale e orizzontale- internet delle cose (IoT) e delle macchine;
  • cloud, fog, High Performance Computing e quantum computing;
  • soluzioni di cyber security e-business continuity;
  • big data e analisi dei dati;
  • soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
  • gestione e coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento;
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain.

Elenco 2, utilizzo di tecnologie digitali purché propedeutiche o complementari a quelle di cui all’elenco 1:

  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • sistemi fintech;
  • geolocalizzazione;
  • tecnologie per l’in-store customer experience;
  • system integration applicata all’automazione dei processi;
  • tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • programmi di digital marketing;
  • soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
    soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita;
  • connettività a Banda Ultra larga;
  • progetti per lo smart working e il telelavoro.

Quali sono le spese ammissibili e i fornitori qualificati?

Voucher digitale base.

Per tutti i progetti, ad esclusione della tipologia “vertical farming”, le spese ammissibili sono:

  • Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi;
  • formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato (in tal caso tale soggetto deve essere specificato in domanda), riguardante una o più tecnologie tra quelle dell’Elenco 1. La formazione non può essere esclusivamente rivolta alle specifiche tecniche dei SW/HW acquistati;

la somma delle spese indicate per le voci sopraindicate deve essere pari ad almeno il 30% del totale delle spese ammissibili.
Solo per i progetti che rientrano nella tipologia “vertical farming” le spese ammissibili sono:

  • investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli relativi alla natura del fornitore).

la somma delle spese per tali investimenti deve essere pari ad almeno il 50% del totale delle spese ammissibili. L’investimento minimo deve andare da un minimo di € 3.000 ad un massimo di € 16.000.

Fornitori qualificati

I fornitori qualificati dei servizi possono essere:

  • DIH-Digital Innovation Hub ed EDI-Ecosistema Digitale per l’Innovazione, anche per il tramite delle loro articolazioni territoriali;
  • Competence center di cui al Piano nazionale Impresa 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
  • Incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
  • FABLAB;
  • centri di trasferimento tecnologico su tematiche Impresa 4.0;
  • start-up innovative;
  • grandi imprese;
  • Innovation manager;
  • Istituti tecnici Superiori (ITS);
  • fornitori iscritti all’”Elenco pubblico di Fornitori di servizi e tecnologie I4.0” disponibile sul portale www.unioncamerelombardia.it

Voucher digitale avanzato

Nell’ambito del progetto sono ammissibili le spese di:

  • Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi;
  • formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato (in tal caso tale soggetto deve essere specificato in domanda), riguardante una o più tecnologie tra quelle dell’Elenco 1. La formazione non può essere esclusivamente rivolta alle specifiche tecniche dei SW/HW acquistati;

La somma delle spese sopra indicate deve essere pari ad almeno il 50% del totale delle spese ammissibili. L’Investimento deve andare da un minimo di 15.000 € ad un massimo di 50.000 €. (fonte Innovation post)

Fornitori qualificati

I fornitori qualificati dei servizi possono essere esclusivamente:

  • DIH-Digital Innovation Hub ed EDI-Ecosistema Digitale per l’Innovazione, anche per il tramite delle loro articolazioni territoriali;
  • Competence center di cui al Piano Impresa 4.0;
  • Università e parchi scientifici e tecnologici;
  • Incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
  • FABLAB;
  • centri di trasferimento tecnologico su tematiche Impresa 4.0 iscritti all’Elenco Unioncamere.

Agevolazione, scadenza bando e scadenza presentazione progetto  

Contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ammissibile dell’importo massimo i €8.000 per il voucher base e di € 25.000 per il voucher avanzato.

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, sempre tramite il sito di Infocamere a partire dalle ore 11:00 del 17 maggio 2022 e fino alle ore 17:00 del 4 luglio 2022.

Alla pratica di richiesta contributo online (modello base) occorre allegare obbligatoriamente i seguenti documenti firmati digitalmente dal legale rappresentante:

  • domanda di contributo – allegato A;
  • prospetto delle spese – allegato B;
  • preventivi di spesa;
  • eventuale dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà – allegato C (solo per soggetti che non hanno posizione INPS/INAIL).

Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo.

Non possono presentare domanda di domanda di contributo le imprese già assegnatarie di un contributo sul bando Voucher Digitali I4.0 Lombardia 2021.

La realizzazione dei progetti dovrà rispettare le seguenti scadenze:

  • voucher digitale base entro il 31 gennaio 2023
  • voucher digitale avanzato entro il 30 marzo 2023.

Alla pratica di rendicontazione online (modello base) occorre allegare:

  • modulo di rendicontazione;
  • prospetto delle spese rendicontate;
  • fatture corredate da quietanze di pagamento;
  • compilazione del report di self-assesment guidato “ZOOM4.0”, realizzato dal Digital Promoter della Camera di commercio;
  • in caso di spese di formazione, dichiarazione di fine corso e attestato di frequenza (min. 80% del monte ore complessivo);
  • certificazione IBAN rilasciata dalla banca.

Le spese ammesse in sede di rendicontazione non dovranno essere inferiori al 70% dell’investimento ammesso in domanda e comunque non inferiori all’investimento minimo richiesto.

Hai una micro, piccola Media impresa in Lombardia e vorresti approfittare di queste opportunità? Ti consiglio però di non affrontare questo percorso da solo in quanto il percorso burocratico e le procedure da seguire spesso sono complesse.

Ho visto aziende rinunciare a questi bandi perché non sapevano come procedere o per semplici errori di compilazione o presentazione documenti e ti posso assicurare che è un vero peccato visto i soldi che ci sono in ballo!

Che ne dici se ci facciamo una chiacchierata e valutiamo prima di tutto se la tua è idonea. Successivamente costruiremo un percorso snello e veloce per approfittare di questi incentivi. Un ora del tuo tempo in una consulenza totalmente gratuita e potresti accedere a questa grande opportunità.

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