Ripresa Economica e Innovazione: come prepararsi al futuro

Ripresa Economica: un argomento sulla bocca di tutti specialmente dopo il periodo di Crisi che abbiamo passato e che in parte stiamo attraversando tutt’ora.

La parola ripresa lancia all’economia italiana un messaggio di speranza. La voglia di ricominciare, di rimettersi in gioco di riprendere le nostre attività e fare in modo di renderle più forti di prima.

Se sei un imprenditore devi però metterti in testa una cosa ben precisa: non c’è ripresa economica senza innovazione.

Questo perché come avrai potuto notare anche tu la situazione attuale ha portato il mercato ad un rapido adattamento per rimanere connesso il più possibile con i clienti.

Ripresa Economica: come stanno reagendo le Imprese?

Le imprese stanno reagendo con diverse soluzioni tenendo d’occhio sia la gestione del personale che la produzione.

Da una parte con l’introduzione dello smart working  o lavoro remoto. Dall’altro assecondando ferie, cercando di preservare al massimo la sicurezza del lavoratore, oltre che assicurare la produzione, la supply chain e la filiera.
Ma oltre a preoccuparsi della situazione attuale le aziende devono ora pensare a realizzare sistemi capaci di rispondere con facilità e rapidità ad eventuali crisi future.

Inoltre le molteplici difficoltà che si stanno delineando nel mondo dell’economia daranno il via a nuovi scenari produttivi e lavorativi. Di conseguenza l’unico modo per adattarsi a tutto questo è alzare l’asticella dell’innovazione.

Approvvigionamento e supply chain si trovano a dovere sviluppare con rapidità nuove strategie e soluzioni di riduzione del rischio e aumento della flessibilità.

Servono quindi strategie di gestione intelligenti e strutturate dei fornitori, fondate su soluzioni digitali.

Soluzioni in grado di fornire una visione proattiva per attivare piani di emergenza per questo tipo di situazioni. Servono strumenti tecnologici in grado di dare alle aziende una visione d’insieme della loro rete di fornitori.

Ripresa economica: dove la crisi cambia le abitudini di acquisto e i metodi di lavoro, nascono le opportunità

Anche l’e-commerce si sta delineando sempre più come un metodo semplice ed economico per l’acquisto di tutte le tipologie di beni.

È indispensabile quindi per l’azienda avere un sito web curato, ottimizzato e funzionale, che assicuri visibilità e contatto con il cliente anche in tempi di crisi.

La situazione attuale di isolamento ha dato poi una spinta importante alla diffusione dello smart working.

L’imposizione del “lavoro da casa” mette però le aziende di fronte alla necessità di dotarsi di strumenti e dinamiche del lavoro che consentano di modificare il flusso lavorativo in maniera semplice e funzionale.

Piattaforme funzionali, contenuti online, live podcasting e social network aziendali sono strumenti utili che possono essere impiegati anche per la gestione del personale e la formazione dei dipendenti così come per l’organizzazione di eventi aziendali esterni ed interni.

Ripresa economica e innovazione: l’importanza delle strutture informatiche

Misurare lo stato di salute della struttura informatica diventa fondamentale per avere gli strumenti necessari a rispondere a situazioni di crisi.

Una valida soluzione operativa per le aziende è quella di ricorrere all’IT assessment. Di cosa si tratta? Parliamo della valutazione dell’intero sistema informatico che supporta l’attività aziendale.

L’IT assessment serve ad avere una filiera tecnologica snella, scalabile e sicura. Questo consente all’azienda di reagire velocemente ai mutamenti del mercato, restando competitiva.
È chiaro che è importante intervenire adesso per preparare il tempo della ripresa.

Il punto di partenza è l’analisi degli impatti dell’emergenza Covid-19 per aumentare la conoscenza del proprio business, imparare dagli errori e essere in grado di innovarsi e migliorarsi.
Ma quali sono le informazioni fondamentali utili da acquisire in questa fase per gestire le future crisi?

  • La definizione dei punti di debolezza dell’impresa (per esempio la comunicazione interna, i rapporti con il personale, i gap tecnologici).
  • Gli asset da preservare, cioè quelli più importanti dell’attività.
  • La valutazione dei tempi di risposta nel ripristinare le normali attività.
  • La definizione delle perdite registrate (in termini di fatturato, incassi potenziali, danni ecc.).

È fondamentale conoscere la propria storia e le difficoltà affrontate per non farsi trovare impreparati, riunendo però ogni valutazione in protocolli che non risentano delle contingenze del momento.

Innovazione: il motore di crescita per le aziende 4.0

Il 2020 ha visto alcune aziende trasformare la propria infrastruttura digitale, mentre altre sono riuscite ad adeguarsi senza investire in tecnologia.
Molte organizzazioni stanno realizzando solo ora l’importanza di investire nella propria infrastruttura per supportare i principali cambiamenti nelle attività aziendali. Mentre le aziende che hanno reagito a questo cambiamento ne stanno già vedendo i vantaggi.
Per alcuni si è trattato di sviluppare una risorsa poco utilizzata. Per altri ha significato la creazione di piattaforme completamente nuove.

Questo rapido adattamento ha definito quattro nuove tendenze:

  • Richiesta accelerata di soluzioni basate su cloud.
  • Rapido aumento del rischio informatico.
  • Diversificazione dell’offerta di prodotti.
  • Rapida proliferazione di dati.

Essere in grado di accedere alle risorse necessarie da qualsiasi luogo su una piattaforma sicura ha significato per molti il poter lavorare in modo agile. Ci si aspetta, dunque, che gli spazi di lavoro diventino un ibrido di operazioni da remoto e centralizzate, con la capacità di poter accedere senza problemi ai materiali e di collaborare indipendentemente dal luogo in cui ci si trova: elemento cruciale per la continuazione del “business as usual”.

La transizione agli spazi di lavoro digitali e la dipendenza dal lavoro a distanza hanno incrementato esponenzialmente la presenza dei dati online.

Di conseguenza, solide difese informatiche sono diventate una componente vitale per le aziende.

Un recente rapporto di Cybersecurity Ventures ha previsto che, solo nel 2021, il crimine informatico infliggerà danni per 6 trilioni di dollari in tutto il mondo.

Ripresa Economica e diversificazione di offerta e prodotti

Alcune aziende hanno ceduto sotto la pressione di dover creare nuovi modelli di business, mentre altre si sono adattate con successo per sopravvivere.

Hanno cercato dei modi per trarre vantaggio dalle nuove lacune nel mercato, indipendentemente dal fatto che il cambiamento sia iniziato per le richieste dei clienti o per l’impossibilità di importare componenti chiave.

In che modo?

Fornendo servizi o prodotti che attingono alle esigenze emergenti dei clienti, che si tratti di produzione di DPI, e-commerce o servizi di consegna.

Ad esempio molte distillerie di liquori, hanno risposto alla diminuzione dei ricavi spingendo la produzione di gel igienizzanti per le mani.

Gli ultimi 12 mesi hanno accelerato la nostra dipendenza dai servizi digitali, dallo shopping online allo streaming di film.

Pertanto ogni azione che i consumatori fanno online lascia una scia di dati che forniscono alle aziende indicazioni precise:

  • sulle abitudini dei clienti;
  • sul flusso di cassa;
  • sulle catene di approvvigionamento;
  • sulle scorte e sulla forza lavoro.

Questa tendenza ha esacerbato il vantaggio competitivo di aziende come Google, Amazon e Facebook, che sanno come raccogliere e monetizzare in modo affidabile i dati raccolti.
Le imprese che reindirizzeranno la loro energia creativa dalla sopravvivenza alla crescita saranno i vincitori della ripresa economica.

Innovazione e Ripresa Economica: cosa succederà in questo biennio?

L’anno scorso l’innovazione, guidata dalla necessità, si è diffusa in tutto il mondo. Tuttavia, pur rispondendo alla sicurezza informatica, alla digitalizzazione, alla diversificazione e alla proliferazione di dati che continueranno a guidare le prestazioni aziendali nel 2021, stanno già emergendo nuove tendenze che offrono nuove opportunità nell’anno a venire.

Le imprese che reindirizzano la loro energia creativa dalla sopravvivenza alla crescita, saranno i vincitori della ripresa economica.

Secondo l’opinione di Joe Brusuelas, Chief Economist di RSM US, “Entro la metà del 2021 dovremmo avere il team giusto che inizierà a sbloccare trilioni di dollari in attività economiche ostacolate in tutto il mondo.

Quello che probabilmente si vedrà alla fine del 2021 e nel 2022 è il miglior ambiente di crescita che abbiamo visto nell’economia globale dalla fine degli anni ’80 e all’inizio degli anni ’90.

Questa turbolenza nell’economia globale presenta rischi e opportunità, in particolare per le imprese con catene di approvvigionamento complesse, come l’industria automobilistica. Molti produttori hanno colto questa opportunità per accelerare il passaggio ai veicoli elettrici.

Quest’anno si prevede anche che la sostenibilità riemerga come una questione chiave per i governi, le imprese e la società in generale.

Nel secondo trimestre del 2020, il 53% dei consumatori ha ritenuto che l’ambiente globale sarebbe migliorato nei prossimi sei mesi.

Previsione in gran parte vera a causa della chiusura delle fabbriche, del minor numero di automobili sulle strade e di un impatto umano generalmente inferiore. Sebbene le aziende stiano ancora adeguando le procedure operative e digitalizzando le loro offerte, dovrebbero riflettere attentamente su come integrare la sostenibilità nella loro azienda.

Si tratta senza dubbio di un elemento che diventerà sempre più parte di ogni offerta commerciale, piuttosto che un elemento di differenziazione.

Un’altra tendenza che prevediamo emergerà nel 2021 è l’ascesa del “nomade digitale”, poiché le persone hanno trascorso quasi un anno lavorando interamente da casa, non dimenticheranno la libertà del lavoro a distanza.

Il mercato delle medie aziende continuerà ad impegnarsi per fornire alla propria forza lavoro un sistema integrato che consenta loro di lavorare da qualsiasi luogo. Il futuro del lavoro sarà diverso. Le persone possono scegliere dove vivere poichè non è più importante per le persone vivere vicino al proprio luogo di lavoro, ma semplicemente avere una buona connessione Internet e vivere in luogo con un fuso orario consono alle attività lavorative.

Reinventare un futuro oltre COVID-19

Sebbene le sfide immediate create dalla Pandemia si attenueranno entro la fine del 2021, ciò non significa che le aziende non debbano continuare a mettersi in discussione ed innovare oltre il COVID-19.

È necessario un periodo di consolidamento, ma è fondamentale pensare a come tale consolidamento possa essere una piattaforma per il cambiamento futuro.

Uno dei più grandi risultati dello scorso anno è la necessità che il mercato delle medie imprese sia agile e lungimirante.

Naturalmente, ci saranno successi e fallimenti lungo il percorso, come sempre accade quando si tratta di interrompere lo status quo.

Ma è solo riflettendo sulle lezioni apprese che le aziende possono camminare nella giusta direzione e continuare a prosperare negli anni a venire.

Quando l’innovazione viene supportata dallo Stato Italiano

Bando Innovazione filiere economia circolare 2021.

Approvato con Determinazione del S.G. di Unioncamere Lombardia n. 26/2021 del 28 aprile 2021, il suo obiettivo è quello di favorire la transizione delle piccole e medie imprese lombarde verso un modello di economia circolare.

Come? Attraverso la riqualificazione dei settori e delle filiere lombarde e il riposizionamento competitivo degli interi comparti rispetto ai mercati. Questo permetterà di rendere possibile la simbiosi industriale, anche ai fini della ripresa economica in risposta alla crisi pandemica.

A questo bando possono partecipare le micro, piccole e medie imprese lombarde che presentino progetti in forma singola o in aggregazione formata da almeno 3 imprese rappresentanti la/le filiera/e. 

Il contributo a fondo perduto ha un importo massimo di 120.000,00 euro e un’intensità pari al 40% delle sole spese ammissibili. Ogni impresa o aggregazione di imprese può presentare una sola domanda con un investimento minimo pari a 40.000,00 euro.

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 14:00 del 3 maggio 2021 alle ore 17:00 del 15 luglio 2021 tramite il portale http://webtelemaco.infocamere.it.

Per l’invio telematico è necessario essere registrati ai servizi di consultazione e invio pratiche di Telemaco secondo le procedure disponibili all’indirizzo: www.registroimprese.it.

La registrazione va richiesta almeno 48 ore prima della chiusura della domanda di contributo.

Come puoi aver capito da questo articolo l’innovazione è la colonna portante per una ripresa economica proiettata verso il futuro.

Lo testimonia ancor di più il fatto che lo Stato premia le aziende che vogliono crescere ed innovarsi.

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