Bando Voucher Innovation Manager 2023: le PMI e Medie Imprese possono ora richiedere un contributo fino a 40.000 €, rimborsabile al 50%. L’obiettivo è fornire il supporto necessario attraverso consulenti e manager specializzati in innovazione.
Il 13 giugno è stato pubblicato il decreto direttoriale del Mise, delineando le linee guida per la presentazione delle domande.
Dopo la conclusione dell’Elenco Mimit il 5 ottobre 2023, un nuovo decreto è stato rilasciato il 16 ottobre, dettagliando il processo di richiesta dei voucher.
Bando Voucher Innovation Manager 2023: a chi è rivolto?
Il Bando Voucher Innovation Manager 2023 è stato pensato per sostenere una vasta gamma di imprese, dando loro l’opportunità di accedere a risorse preziose e competenze specializzate per alimentare l’innovazione.
Ecco una panoramica più dettagliata di chi può beneficiare:
- Micro Imprese: definite come quelle imprese con un fatturato fino a 2 milioni di euro e meno di 10 dipendenti. Queste imprese, spesso in fase iniziale o in crescita, possono trarre grande vantaggio dall’expertise di un manager dell’innovazione per superare le sfide tipiche delle start-up e consolidare la loro presenza nel mercato.
- Piccole Imprese: queste sono le imprese con un fatturato fino a 10 milioni di euro e meno di 50 dipendenti. Pur avendo già una certa stabilità nel mercato, l’innovazione rimane cruciale per queste imprese per espandersi, competere efficacemente e adattarsi alle esigenze mutevoli del mercato.
- Medie Imprese: le medie imprese, con un fatturato fino a 50 milioni di euro e meno di 250 dipendenti, rappresentano un segmento di imprese che, pur avendo già raggiunto una significativa dimensione e presenza sul mercato, necessitano di continuare a innovare per mantenere e potenziare la loro competitività, soprattutto in un mercato globalizzato.
Bando Voucher Innovation Manager: settori Economici
un aspetto chiave del Bando Voucher innovation manager è la sua applicabilità trasversale. Indipendentemente dal settore economico in cui operano – che si tratti di commercio, produzione o servizi – le imprese possono accedere al voucher. Questo sottolinea l’importanza dell’innovazione in ogni campo e l’obiettivo del bando di diffondere una cultura dell’innovazione su tutto il territorio nazionale.
Bando voucher Innovation Manager: come Funziona Il Voucher
Il contributo si presenta sotto forma di voucher a fondo perduto. Esso mira a promuovere la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, permettendo loro di accedere a consulenti qualificati.
Requisiti per Gli Innovation Manager
Gli Innovation Manager desiderosi di essere inseriti nell’Elenco Mimit devono soddisfare determinati requisiti, che includono accreditamenti specifici, percorsi formativi e comprovata esperienza nel settore.
Requisiti per Società di Consulenza: Le società di consulenza, come Iter Innovation, devono dimostrare competenza nel settore dell’innovazione. Iter Innovation vanta 10 innovation manager, con una vasta esperienza nel campo.
Bando voucher Innovation Manager 2023: una panoramica
Il Bando voucher Innovation Manager 2023 rappresenta una delle iniziative strategiche per stimolare la crescita tecnologica e digitale delle imprese italiane, sottolineando l’importanza dell’innovazione come motore chiave per la competitività nel mercato moderno. Ma come funziona esattamente questo contributo e quali sono le sue principali caratteristiche?
Forma del contributo: voucher a fondo perduto
La peculiarità più distintiva del bando è il fatto che il contributo è erogato sotto forma di “voucher a fondo perduto”.
Ciò significa che le imprese beneficiarie non sono tenute a restituire la somma ricevuta.
Il voucher funge da “buono” utilizzabile per acquisire servizi di consulenza nell’ambito dell’innovazione.
Obiettivo Primario: trasformazione tecnologica e digitale
L’obiettivo cardine del bando voucher Innovation manager è quello di promuovere e accelerare la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.
In un’era in cui la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica sono diventate imperativi per qualsiasi attività, questo contributo mira a colmare eventuali lacune, aiutando le imprese a rimanere all’avanguardia e ad adattarsi ai cambiamenti rapidi del mercato.
Il ruolo chiave dell’Innovation Manager nelle imprese moderne
In un contesto aziendale in continua evoluzione, l’Innovation Manager emerge come figura centrale. Ecco chi è e come può portare trasformazione e progresso nel mondo delle imprese.
Guida al Futuro: Chi è l’Innovation Manager?
L’Innovation Manager, noto anche come responsabile dell’innovazione, si posiziona al timone dell’innovazione aziendale.
Questo professionista ha il compito cruciale di dirigere, promuovere e infondere un’atmosfera di rinnovamento all’interno delle strutture aziendali, assicurando che le organizzazioni non solo tengano il passo, ma si posizionino all’avanguardia nel proprio settore.
Mantenere l’Edge Competitivo: gli obiettivi dell’Innovation Manager
Mentre la concorrenza si intensifica e il mercato evolve, l’Innovation Manager mira a mantenere l’organizzazione pronta e reattiva.
Favorisce il cambiamento, stimola l’adattamento e promuove una cultura del miglioramento continuo. È l’artefice che crea un ambiente fertile per idee audaci e visioni rivoluzionarie.
Responsabilità Multi-Faccetta: cosa fa un Innovation Manager?
Questi esperti sono sempre alla ricerca di nuove opportunità. Scansionano il mercato, tracciano tendenze emergenti, analizzano i concorrenti e cercano spunti innovativi, che potrebbero spaziare da nuove tecnologie a rivoluzionari modelli di business.
Non si limitano a individuare opportunità; sono anche maestri nel generare soluzioni. Con l’aiuto di team interni o esterni, l’Innovation Manager è spesso al centro di sessioni di brainstorming, workshop e altre iniziative creative.
Una volta sul tavolo, non tutte le idee hanno la stessa validità. L’Innovation Manager le valuta, ponderando la loro fattibilità e allineamento con gli obiettivi aziendali, selezionando quelle con il potenziale più elevato.
Questi professionisti non si fermano alle idee; gestiscono l’intero processo di innovazione, dall’idea iniziale alla realizzazione finale, assicurando che ogni fase sia coordinata e ottimizzata.
Lavorano in sinergia con altri reparti, costruendo ponti tra ricerca e sviluppo, marketing, produzione e risorse umane. Ma la loro rete si estende anche all’esterno, formando alleanze con fornitori, partner e consulenti esterni.
Mantenendosi sempre aggiornati sulle ultime tendenze, l’Innovation Manager è sempre pronto a identificare e sfruttare le prossime grandi opportunità.
In sintesi, l’Innovation Manager è il guardiano del futuro aziendale, una figura che, con la sua visione e competenza, garantisce che l’azienda rimanga sempre un passo avanti. Ti piacerebbe confrontarti direttamente con uno di questi professionisti e capire come accedere al Bando Voucher Innovation manager? Allora clicca qui sotto e
L’Innovation Manager: Il motore dell’innovazione in azienda
In un mercato in costante evoluzione, la domanda sorge spontanea: perché un’azienda dovrebbe inserire nella propria struttura un Innovation Manager? La risposta è articolata e affascinante quanto il ruolo stesso.
Una figura emergente per un mondo in cambiamento
L’Innovation Manager rappresenta una risorsa piuttosto recente nel panorama aziendale. Mentre molte imprese stanno ancora cercando di capire il suo vero potenziale, è chiaro che la sua importanza non può essere sottovalutata.
Le aziende sono invitate ad avvicinarsi con attenzione a questo ruolo, valutando se implementare una figura interna o esterna.
Un faro nell’oscurità della volatilità di mercato
Con mercati fluttuanti e domande instabili, l’Innovation Manager emerge come un faro, guidando l’azienda attraverso la nebbia della volatilità.
La sua presenza è cruciale per sfruttare nuove opportunità, migliorare l’efficienza interna e navigare con competenza in ogni dipartimento aziendale, dal vertice alla base.
Dal direttivo al magazzino: una guida omnicomprensiva
Non si tratta solo di brainstorming e ideazione. L’Innovation Manager gioca un ruolo chiave anche nelle aree operative, dove ogni movimento di materiale conta.
Che si tratti di aziende manifatturiere o logistiche, questi esperti propongono soluzioni all’avanguardia per ottimizzare ogni aspetto dell’organizzazione.
Gestione del rischio e navigazione nella complessità
L’introduzione di nuove tecnologie e metodi può portare con sé rischi e complicazioni. Qui entra in gioco l’Innovation Manager, esperto nella gestione dei rischi e nell’affrontare le sfide dei cambiamenti organizzativi.
Grazie alla sua competenza nella creazione di modelli, prototipi e nell’applicazione di metodi di miglioramento continuo, garantisce che ogni transizione avvenga in modo fluido e produttivo.
In un’epoca caratterizzata da rapidi cambiamenti e incertezze, l’Innovation Manager si profila come la bussola che ogni azienda moderna dovrebbe avere per navigare verso il futuro.
Bando Voucher Innovation Manager: quali sono le spese ammissibili e quali quelle escluse?
In un’epoca digitale, l’Innovation Manager emerge come la figura cardine per la trasformazione tecnologica delle imprese. Il recente bando mira a promuovere tale trasformazione, offrendo sostegno finanziario alle imprese che desiderano avvalersi di queste competenze specializzate.
Ma quali sono le spese ammissibili e quali quelle escluse? Ecco una guida dettagliata.
SPESE AMMISSIBILI: il Voucher come vetrina di opportunità
- Prestazioni consulenziali specialistiche: l’obiettivo è favorire l’implementazione dei processi di trasformazione tecnologica e digitale in linea con le tecnologie abilitanti del Piano Nazionale Impresa 4.0.
- Ammodernamento aziendale: comprende progetti che riguardano la modernizzazione degli asset gestionali e organizzativi dell’impresa.
- Accesso ai mercati finanziari e dei capitali: questo include interventi che aiutano le imprese a entrare nei mercati finanziari.
- Il Manager dell’innovazione: le spese ammissibili riguardano la consulenza offerta da un manager dell’innovazione qualificato e indipendente, inserito nell’impresa o nella rete, con un contratto di consulenza che va dai 9 ai 15 mesi.
- Tecnologie abilitanti: la consulenza dovrebbe concentrarsi su una serie di tecnologie previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0. Queste includono big data, cloud computing, cyber security, realtà virtuale e aumentata, robotica avanzata, manifattura additiva e molti altri.
- Ammodernamento e supporto: le prestazioni possono anche indirizzare e supportare i processi di modernizzazione, l’applicazione di nuovi metodi organizzativi e persino l’avvio di percorsi verso la quotazione su mercati o l’apertura del capitale a investitori indipendenti.
SPESE ESCLUSE: attenzione alle zone grigie
Non sono considerate ammissibili le spese legate alle consulenze ordinarie aziendali o commerciali. Questo comprende servizi come consulenza fiscale, contabile, legale e attività di mera promozione commerciale o pubblicitaria.
Bando Voucher Innovation Manager: come presentare la domanda
A seguito del decreto direttoriale del 16 ottobre 2023, sono stati definiti i termini e le procedure per la presentazione delle domande di accesso ai benefici del voucher. Ecco le istruzioni passo dopo passo:
- Compilazione delle domande: le aziende interessate dovranno compilare le loro domande dalle ore 12 del 26 ottobre 2023 fino alle ore 12 del 23 novembre 2023, utilizzando il link fornito.
- Invio dell’Istanza: una volta compilata la domanda, le imprese e le reti di impresa potranno iniziare a inviare le loro istanze di accesso alle agevolazioni a partire dal 29 novembre 2023.
Il bando rappresenta un’opportunità unica per le imprese che mirano a navigare nell’era digitale con l’aiuto di un Innovation Manager. Ma attenzione: è fondamentale presentare la domanda correttamente per assicurarsi di sfruttare al meglio le potenzialità del voucher, evitando possibili ostacoli.
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