L’analisi aziendale è una disciplina di ricerca che aiuta a guidare il cambiamento all’interno di un’organizzazione.
In che modo? Identificando gli elementi chiave e i processi che guidano il valore.
L’analisi aziendale può essere utilizzata anche per identificare nuove opportunità di business o come sfruttare le opportunità di business esistenti per far crescere la tua attività sul mercato.
Non è insolito che un’analisi aziendale indaghi sistematicamente ogni aspetto dell’operazione aziendale e cerchi di sviluppare un’opinione sull’attuale efficienza di tali aspetti.
Da questo punto di vista, l’analisi complessiva può essere vista come una serie di valutazioni indipendenti ma connesse di ciascun elemento chiave dell’operazione.
Pertanto, è possibile etichettare le sottosezioni dell’ampia analisi aziendale come esseri un’analisi delle operazioni aziendali, un’analisi dei rischi aziendali o un’analisi del credito aziendale. Insieme, questi singoli studi e valutazioni si uniscono per creare un’analisi completa della qualità dell’azienda.
Perché si fa un’analisi aziendale?
Esistono diverse buone ragioni per condurre un’analisi aziendale internamente. Uno dei motivi principali è che il processo di analisi può spesso identificare aree dell’intera operazione che potrebbero essere migliorate in qualche modo.
L’obiettivo è quello di aumentare l’efficienza e la produttività, il che porta al potenziale per un margine di profitto maggiore.
L’analisi a volte può anche identificare politiche e procedure connesse con un aspetto dell’operazione che funzionerebbe altrettanto bene con qualche altra divisione o dipartimento dell’azienda.
L’analisi può anche fornire qualche ispirazione per la modifica di prodotti chiave o la creazione di nuovi prodotti come mezzo per guadagnare più quote di mercato.
Gli investitori e gli analisti del settore possono anche fare un uso costruttivo dell’analisi aziendale indipendente di una determinata società.
L’analisi può fornire informazioni importanti sull’attuale forza dell’operazione. Può fornire indizi preziosi sulla direzione dell’impresa e sulle prospettive future nel diventare più redditizia in un determinato settore di mercato. Da questo punto di vista, un’analisi aziendale può essere vista come uno strumento essenziale che un investitore può utilizzare per pianificare sia investimenti a breve che a lungo termine nella società.
Le aziende lungimiranti conducono regolarmente un’analisi aziendale strutturata. A seconda della struttura della società, l’analisi può svolgersi su base annuale nell’ambito della preparazione per la presentazione agli azionisti. In altri casi, l’analisi può essere condotta annualmente o semestralmente come mezzo per valutare e perfezionare le operazioni generali dell’azienda.
Ti piacerebbe fare un’analisi ottimizzata per la tua azienda?
Clicca qui sotto
Analisi aziendale: i parametri che dobbiamo considerare
La crescita: se la vostra azienda non cresce vuol dire che c’è qualcosa che non va. È necessario quindi analizzare i dati di crescita sia nel breve che nel lungo periodo in modo da potere avere il quadro generale della situazione.
La redditività: l’indicatore principale che potete utilizzare per misurare la redditività della vostra impresa è l’EBITDA margin che misura la percentuale di fatturato residua dopo che sono stati sottratti dai ricavi i costi monetari della gestione corrente.
L’efficienza e la liquidità: bisogna riferirsi in questo caso al ciclo del capitale circolante ovvero la somma dei tempi medi di incasso dei crediti e dei tempi medi di giacenza meno i tempi di pagamento dei fornitori.
La solidità: l’indicatore principale in questo caso è dato dal rapporto tra il capitale di terzi e il proprio. Se il livello dei primi supera eccessivamente il secondo è necessario intervenire.
La solvibilità: con questo termine si indica la capacità di ripagare i debiti contratti attraverso i flussi di cassa.
Quali sono i diversi tipi di analisi aziendale?
Analisi descrittiva. Consente di esaminare in dettaglio i dati, ad esempio informazioni in tempo reale su dati demografici, sugli interessi o sui comportamenti di acquisto dei clienti, e di utilizzare gli indicatori KPI per mostrarti lo stato attuale della tua attività. Talvolta si tratta di cifre finanziarie o relative alle vendite, talvolta di metriche social come il numero di Mi piace in Facebook, di tweet o di follower che hai. L’analisi descrittiva non cerca di stabilire relazioni di causa/effetto, ma offre essenzialmente numeri senza alcuna valutazione.
Analisi predittiva. Questo tipo di analisi va oltre, cercando di prevedere azioni future basate su dati storici di tendenza. Ecco alcuni esempi:
- Utilizzo delle informazioni del passato per capire quali tipi di prodotti potrebbero interessare i tuoi clienti in base ai valori recenti e per prevedere se è probabile che effettuino nuovamente un acquisto.
- Se disponi di un budget limitato per la tua campagna di marketing e in base all’analisi descrittiva non puoi permetterti di offrire sconti, l’analisi predittiva potrebbe informarti in relazione ai clienti che hanno maggiori probabilità di acquistare il tuo prodotto.
Analisi prescrittiva. Questo tipo di analisi aziendale può mostrarti la linea di azione migliore per una determinata situazione. Mentre l’analisi descrittiva mostra ciò che è già accaduto e quella predittiva cerca di prevedere ciò che potrebbe accadere in seguito, l’analisi prescrittiva utilizza tali informazioni per fornire soluzioni potenziali basate su situazioni simili (dati annuali, stagionali o sul lancio del prodotto).
Se ad esempio le vendite di biglietti per uno spettacolo registrano una perdita rispetto alle vendite dell’anno precedente, l’analisi prescrittiva può suggerire la necessità di abbassare i prezzi o di aggiungere un evento pomeridiano allo spettacolo.
Analisi aziendale: quali sono i vantaggi?
Adesso che abbiamo visto quali indicatori considerare per prendere in esame la salute della vostra azienda e quali tipi di analisi aziendale si possono fare andiamo a vedere quali sono i vantaggi:
- Rispetto del budget. Come per la maggior parte delle piccole imprese, probabilmente il tuo budget di marketing è limitato. L’uso dell’analisi aziendale ti consente di massimizzare ogni euro aiutandoti a conoscere meglio i tuoi clienti, ad anticipare le loro esigenze in continua evoluzione, a ottenere un vantaggio sulla concorrenza e a portare idee e prodotti innovativi sul mercato.
- Processo decisionale migliore. Non sei sicuro di come utilizzare il budget di marketing? O non conosci quali parole chiave sono più efficaci? Cosa ne pensi della possibilità di prevedere i venditori con prestazioni migliori durante le festività natalizie? L’analisi aziendale utilizza i dati per consentirti di prendere decisioni informate e di migliorare la precisione, l’efficienza e i tempi di risposta.
- Capacità di misurare i risultati rispetto agli obiettivi complessivi. L’analisi aziendale offre un’immagine più chiara di risultati e obiettivi. Grazie alla visualizzazione dei dati, le aziende possono tenere traccia delle prestazioni attuali e passate rispetto agli indicatori di prestazioni chiave (KPI), ai risultati e agli obiettivi.
- Conoscenza delle informazioni. I proprietari di aziende e gli esperti di marketing possono utilizzare l’analisi per monitorare le tendenze, i comportamenti dei clienti e i cambiamenti del mercato. Questi dati ti permetteranno di tenerti aggiornato e di apportare modifiche in modo dinamico quando e se i dati di supporto indicano che è il momento giusto per farlo.
- Maggiore efficienza. Al giorno d’oggi, le aziende possono raccogliere dati in modo estremamente veloce. Grazie all’analisi aziendale, è possibile identificare le prestazioni o le eventuali interruzioni del processo quasi in tempo reale, risparmiando tempo, denaro e risorse.
Questi sono i vantaggi che potresti ottenere grazie ad un analisi aziendale: che ne dici di approfittarne subito affidandoti ad un team di esperti? Clicca qui sotto
Punti forti e deboli di un’azienda
L’analisi aziendale è uno strumento molto utile anche per valutare i punti di forza e di debolezza di una determinata società.
Questa indagine avviene utilizzando un metodo formato da diverse fasi che si susseguono in ordine cronologico.
Ora vediamo i tre step per valutare il grado di solidità di un’impresa:
1 – Rilevazione delle criticità
Dopo aver individuato gli obiettivi che un’azienda persegue, si procede alla rilevazione delle criticità, che possono essere produttive, finanziarie, fiscali, gestionali ecc.
2 – Analisi SWOT
Questo acronimo sta per Strenghts (forze), Weakness (debolezze), Opportunities (opportunità) e Threats (minacce). Tale analisi si basa sulla definizione di un determinato obiettivo e, a partire da questo, si analizzano i punti di forza e di debolezza che lo caratterizzano.
Successivamente si intraprenderanno delle azioni volte ad ottimizzare i punti di forza, migliorare le aree di debolezza, sfruttare le opportunità e ridurre per quanto possibile le minacce.
3 – Piano d’azione
Una volta rilevate le criticità e definiti i punti di forza e di debolezza, si prepara il piano d’azione dell’analisi aziendale. In base agli obiettivi definiti, questo può consistere in una serie di modifiche strutturali, gestionali o di processi decisionali, tutte finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo, all’eliminazione delle criticità e al miglioramento degli standard in generale.
Si può verificare se un’azienda è affidabile?
Esistono diversi modi per valutare il grado di affidabilità di un’azienda. I principali fattori da tenere in considerazione sono i seguenti:
la presenza o meno di protesti bancari o su cambiali, importante per analizzare il comportamento della società verso i fornitori;
i pregiudizievoli, utili per capire se ci sono insolvenze che possono provenire dal Tribunale (fallimenti, sequestri, liquidazioni) oppure dalla Conservatoria (ipoteche, decreti ingiuntivi, pignoramenti);
il bilancio, fondamentale per conoscere lo stato di salute e i conti di una società.
Analisi aziendale e Intelligenza Artificiale
Oggi, l’archiviazione pressoché illimitata e la velocità di elaborazione istantanea dei dati caratterizzano l’era dell’intelligenza artificiale (AI) e del machine learning.
Queste tecnologie stanno “aumentando” l’analisi, rendendola potente come mai prima d’ora. L’analisi assistita dall’AI e dal machine learning è in grado di individuare schemi, rilevare valori anomali. Può eseguire collegamenti nei Big Data con livelli di rapidità e accuratezza precedentemente impossibili da raggiungere. Attraverso il cloud, può attingere a volumi di dati più elevati e da un maggior numero di fonti, tra cui social media e sensori Internet of Things. In questo modo riesce a far emergere informazioni strategiche, opportunità e rischi che altrimenti rimarrebbero nascosti.
La capacità degli algoritmi del machine learning di automatizzare alcuni passaggi più complicati del processo di analisi mette l’analisi avanzata e predittiva alla portata di tutti gli utenti aziendali. Anche quelli non specializzati, e non solo dei data scientist. Grazie all’elaborazione del linguaggio naturale (NLP), un tipo di intelligenza artificiale, le funzioni self-service compiono un salto di qualità consentendo agli utenti di porre quesiti di business (e ottenere risposte) in relazione ai loro dati in modo semplice e conversazionale.
Spero che questo articolo ti sia servito da guida per capire quanto può essere importante un’analisi aziendale per lo sviluppo e la crescita della tua azienda.
Se vuoi approfondire questo percorso con uno dei nostri esperti clicca qui sotto
Dopo un primo confronto andremo a costruire un percorso per individuare quale tipo di analisi può essere vantaggiosa per la tua azienda ed ottimizzare il tuo business.
