La sostenibilità aziendale è una nuova concezione d’impresa. L’obiettivo non è solo la massimizzazione del profitto, ma la creazione di valore nel lungo periodo. Questo porta vantaggi a tutte le persone coinvolte nel business (proprietari, clienti, dipendenti, partner, fornitori, distributori, comunità locale…) e alle generazioni future.
Un’azienda sostenibile, infatti, deve anche essere attenta all’ambiente e alle cause dell’attuale crisi climatica.
È importante trovare modelli di operatività che permettano di generare valore mantenendo un basso impatto ambientale. Ad esempio riducendo gli sprechi e investendo in energie rinnovabili.
Rendere la tua impresa sostenibile è quindi fondamentale per una crescita solida nel tempo, anche per le imprese che vogliono espandersi all’estero. Le ricerche dimostrano che i consumatori di tutto il mondo richiedono sempre di più che le aziende contribuiscano a creare un futuro solido. Ad esempio, secondo Gfk, in Europa ben il 25% dei consumatori sta modificando i propri comportamenti di acquisto per essere più rispettosi verso l’ambiente.
Cos’è in pratica la sostenibilità aziendale?
Applicare una strategia di sostenibilità aziendale significa integrare pratiche sostenibili all’interno di ogni processo.
A livello di sostenibilità sociale, determina ad esempio:
- tutela dei diritti dei propri dipendenti
- formazione del personale, anche su tematiche sociali
- efficienza dei processi decisionali e organizzativi
- organizzazione dei servizi di welfare aziendale (es. asili nido)
- introduzione degli strumenti di smart working.
A livello di sostenibilità ambientale, significa principalmente:
- creare meccanismi di recupero di scarti e prodotti
- impiegare energia da fonti rinnovabili e aumentare l’efficienza energetica
- usare strumenti innovativi per l’ottimizzazione della logistica
- aumentare efficienza nei processi produttivi.
La sostenibilità aziendale è quindi un nuovo modo di concepire l’attività imprenditoriale, un approccio di business che punta non soltanto a massimizzare il profitto (obiettivo che di certo non viene meno), ma si allarga a comprendere la creazione e la generazione di valore nel lungo periodo.
In questo modo garantisce benefici sociali e ambientali e prevedendo strumenti e assetti volti a ridurre l’impatto dell’impresa sull’ecosistema.
Quella della sostenibilità aziendale può intendersi quindi come una vera e propria vision che, forte di azioni e scelte sostenibili, tende a rispecchiarsi anche nella produzione stessa dei beni e dei servizi che puntano a migliorare la qualità di vita delle persone e della società.
La sostenibilità aziendale: tre aree di azione
La sostenibilità aziendale impone cambiamenti produttivi e una condivisione costante dei propri progressi e dei propri interessi. In tutti i casi, l’era dell’inbound marketing invita a puntare su una comunicazione informativa e di servizio svolta in modo professionale.
Al fine di ottenere un cambiamento culturale in ottica di sviluppo sostenibile, la strategia aziendale deve puntare su 3 target diversi:
- Dipendenti: coinvolgendo le business unit, il management e i singoli lavoratori nelle motivazioni dell’innovazione in direzione della sostenibilità e nel piano di sviluppo strategico. E condividendo un sistema di valutazione ESG compreso da tutti.
- Clienti: puntando su un piano di comunicazione dedicato ai prodotti e ai servizi aziendali che descriva la sostenibilità dei propri principi e delle proprie azioni, ricco anche di informazioni sul contesto locale e di business in cui si opera. Inoltre, creando relazioni trasparenti e affidabili tramite il customer care.
- Stakeholder esterni: promuovendo i punti chiave della propria agenda di sostenibilità aziendale e dell’engagement verso il territorio e la società attraverso una comunicazione professionale, efficace e sincera.
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Le 3 dimensioni della sostenibilità aziendale
Nel 1994 John Elkington elaborò il cosiddetto paradigma delle 3P, una teoria che individua nella sostenibilità aziendale tre diverse dimensioni che, se integrate nel proprio modello di business, permettono alle aziende di ottenere tutti i vantaggi di cui abbiamo scritto sopra.
Nel dettaglio si tratta di:
Planet: la sostenibilità ambientale
La dimensione ambientale della sostenibilità aziendale riguarda la realizzazione di prodotti e servizi che rispettano l’ecosistema.
Rientrano in questa dimensione, quindi, attività come le riduzioni delle emissioni di Co2, l’ottimale gestione dei rifiuti e l’uso di materie prime non dannose per l’ambiente che, nel loro insieme, puntano ad arginare al massimo l’impatto ambientale dell’impresa.
Secondo l’Istat, nel triennio 2016-2018 ben due terzi delle imprese italiane con almeno tre addetti hanno intrapreso almeno un tipo di azione per la tutela dell’ambiente.
In particolare, le attività che hanno riscosso maggior successo sono state la racconta differenziata e la gestione dei rifiuti, la riduzione dei consumi e il reimpiego di acqua e materiali assieme al contenimento delle emissioni e dell’inquinamento acustico e luminoso.
La sostenibilità ambientale, inoltre, ha ricadute dirette (e positive) sui costi. Basti pensare, solo per fare un esempio, ai risparmi associati all’adozione di misure di efficienza energetica.
People: la sostenibilità sociale
Questa seconda dimensione si riferisce a tutte quelle attività aziendali che mirano a proteggere e prendersi cura delle comunità locali.
La sostenibilità sociale è infatti ormai riconosciuta a tutti gli effetti come un obiettivo con valenza economica oltre che sociale e viene perseguita mettendo in atto azioni mirate.
Sempre nel triennio 2016-2018, pare che le attività sociali delle imprese si siano focalizzate primariamente sui settori dell’istruzione, della sanità e dell’assistenza sociale.
Quando si parla di sostenibilità sociale, tuttavia, non ci si riferisce soltanto alla società che vive esternamente all’azienda ma anche a chi in azienda ha un ruolo attivo.
Infatti, sono qui comprese anche tutte le attività di gestione delle risorse umane. In tal senso, le aziende hanno finora prestato particolare attenzione ai propri dipendenti offrendo loro flessibilità oraria, formazione interna con possibilità di sviluppo professionale di carriera e un equo diversity management.
La sostenibilità sociale rivolta ai dipendenti porta incredibili benefici in termini di maggior retention e soddisfazione, limitando al minimo il tasso di turnover e i costi di recruiting.
Profit: la sostenibilità economica
Naturalmente, un’azienda che punta a sopravvivere nel mercato deve necessariamente avere tra i suoi obiettivi il profitto.
La dimensione economica della sostenibilità aziendale fa riferimento alla capacità di un’impresa di creare valore positivo attraverso la produzione di prodotti o servizi con cui migliorare concretamente la vita delle persone e della società nel suo complesso.
D’altronde, è ormai stato dimostrato da tempo che tra adozione di comportamenti virtuosi e livelli di produttività delle imprese esiste un’associazione positiva.
Quali sono i vantaggi della sostenibilità aziendale?
Gestire un’impresa in modo sostenibile significa gestire al meglio tutte le risorse a disposizione, siano esse naturali, finanziarie, umane o relazionali.
Ciò che accade è che ottimizzando i processi aziendali se ne ottiene di rimando un importante riduzione degli sprechi e, quindi, dei costi.
Essere un’azienda sostenibile non porta solo vantaggi in termini etici e reputazionali ma anche rendimenti più alti rispetto ai competitor.
Per fare un elenco, possiamo affermare che la sostenibilità aziendale aiuta a:
- Migliorare la propria gestione del rischio;
- Ridurre i costi: ottimizzando i processi interni ed eliminando gli sprechi per ottenerne una miglior efficienza;
- Accedere a capitali: potendo godere di benefici fiscali e incentivi di varia natura pensati per supportare le attività delle imprese che scelgono la sostenibilità (un esempio sono gli incentivi previsti per l’efficienza energetica);
- Gestire al meglio le risorse umane: ottenendone un team motivato e soddisfatto del proprio lavoro e, quindi, alti tassi di retention dei talenti;
- Migliorare la reputazione aziendale: aumentando la brand reputation e stringendo una solida relazione con i clienti, sempre più attenti alle tematiche della sostenibilità e sempre più propensi a spendere di più per prodotti sostenibili.
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Azienda sostenibile: come ottimizzarla
Ciò che ti trovi di fronte è una sfida che richiede principalmente cambiamenti nella tua operatività quotidiana, come adattare i tuoi prodotti alle esigenze dei consumatori e ridurre l’impatto ambientale, o implementare piani per il benessere dei tuoi dipendenti. Si tratta di trasformazioni complesse, che porteranno la tua impresa ad essere più solida e più resistente nel tempo.
Le realtà che hanno già avviato questa strada sono tante: secondo una recente ricerca di McKinsey, infatti, oltre il 56% degli intervistati ha dichiarato che la sostenibilità in azienda sarà un elemento chiave strategico nei prossimi anni, nonché una delle priorità per il proprio business.
Quali sono allora gli step da seguire per ottimizzare e rendere sostenibile del tuo business?
Pianifica nel lungo termine.
Non pensare solo al ritorno immediato: sceglieresti scorciatoie che potrebbero generare effetti negativi sui clienti (es. poca trasparenza nei prezzi), sui dipendenti (come frequenti ristrutturazioni del personale), sull’ambiente (utilizzare processi molto inquinanti), o sui fornitori e i distributori (sfruttare eccessivamente i rapporti di forza), con conseguenze negative anche sulle finanze dell’azienda nel lungo termine. Al contrario, cerca di creare un rapporto solido e duraturo con tutti questi interlocutori.
Sostenibilità aziendale: un’alleata per il tuo business.
Prova a capire come può diventare fonte di vantaggio competitivo, ad esempio sviluppando soluzioni e prodotti che, proprio perché attenti agli aspetti socio-ambientali, raggiungono nuove fette di mercato oppure ottengono un migliore posizionamento rispetto ai tuoi competitor.
Conosci i tuoi interlocutori.
Quali sono le esigenze dei tuoi clienti, ma anche dei tuoi fornitori, distributori, dipendenti e della comunità che ruota intorno alla tua impresa? Analizza i rapporti con questi gruppi di persone (attraverso dei sistemi gestionali o dei sondaggi anonimi) per creare valore condiviso nel lungo termine.
Non è un caso che le aziende con la miglior visione a lungo termine siano quelle familiari: perché conoscono il loro territorio e la loro comunità.
Lavora per obiettivi, e comunicali.
Una volta analizzati i tuoi interlocutori, per andare incontro alle loro esigenze, pianifica azioni mirate, con diversi obiettivi: aumentare la fiducia dei clienti, o la fedeltà dei distributori, oppure il benessere dei dipendenti.
Questi obiettivi dovranno coinvolgere tutti i reparti aziendali e avere un orizzonte pluriennale. Inoltre, dovranno essere comunicati: non solo verso l’esterno ma anche verso l’interno, perché i tuoi dipendenti devono sapere qual è il fine del cambiamento che vedranno in azienda ed essere consapevoli dell’impatto vantaggioso su tutto il business.
È chiaro, quindi, che la sostenibilità in azienda non significa rinunciare al ritorno economico, al contrario! Senza la crescita economica, infatti, l’azienda non avrebbe le risorse per operare e quindi per generare valore, anche per tutte le altre persone e realtà coinvolte.
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