Startup innovativa e Smart Money: vantaggi 2021

La startup innovativa è un’impresa giovane, ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita.

Rappresenta per questo uno dei punti chiave della politica industriale italiana.
Le startup innovativa deve avere un core business altamente innovativo e tecnologico che gode di un sistema agevolato nei seguenti ambiti:  

  • semplificazione amministrativa
  • mercato del lavoro
  • agevolazioni fiscali
  • diritto fallimentare.

Per ottenere la registrazione nella sezione speciale delle startup innovative è necessario che la società sia in possesso di requisiti obbligatori e alternativi.

Startup innovativa: quali sono i requisiti per essere tale?

L’art. 25 comma 2 dalla lettera b) alla g) de Decreto Crescita 2.0. individua i requisiti obbligatori che l’impresa deve rispettare cumulativamente per essere definita startup innovativa. Tali requisiti devono essere uniti ad almeno uno di quelli alternativi identificati dalla successiva lettera h). 

Devono inoltre essere mantenuti e conservati dalla società stessa per acquisire la qualifica di startup innovativa e quindi per beneficiare del regime di favore per essa previsto. 

Al fine di ottenere la qualifica di startup innovativa devono essere rispettati contemporaneamente tutti i requisiti obbligatori inerenti a

  • sede legale;
  • data di costituzione. 
  • oggetto sociale;
  • valore della produzione minima;
  • divieto di distribuire gli utili;
  • divieto di costituzione attraverso operazioni straordinarie;

Andiamo ora nello specifico di questi ultimi sopra elencati.

Startup innovativa e Sede Legale

Per quanto riguarda la sede legale la società dovrà istituire la propria sede in Italia per l’intera durata del periodo di imposta.

Oppure istituire la sede in uno degli stati membri dell’UE o in Stati aderenti all’Accordo sullo Spazio economico europeo purché abbia una sede produttiva o una filiale in Italia. 

Startup innovativa e Data di Costituzione

La Startup innovativa non deve essere costituita e svolgere attività da più di 60 mesi, ovvero 5 anni. Pertanto, le startup innovative possono godere dei benefici previsti entro i 5 anni dalla loro costituzione.

Trascorso tale periodo di tempo hanno la possibilità di trasformarsi in PMI innovative, senza perdere i benefici disponibili. 

Start up innovativa e oggetto Sociale

La startup deve avere come oggetto sociale esclusivo e prevalente lo sviluppo la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.

Il carattere innovativo dell’attività di impresa è un requisito che deve necessariamente sussistere affinché la società possa essere registrata come startup innovativa. 

È importante inserire all’interno dello Statuto Sociale una dicitura nella quale si possa evincere con molta chiarezza che l’impresa operi, almeno prevalentemente, per lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico, i quali dovranno essere individuati e descritti. 

Nella stesura dell’oggetto sociale bisogna tenere in considerazione di alcuni formalismi che lo stesso legislatore ci indica.

Gli elementi e le informazioni che obbligatoriamente devono essere descritti all’interno dell’oggetto sociale. Questo per identificare la startup innovativa e possono essere schematizzati come segue: 

1) fasi operative di sviluppo produzione e commercializzazione; 

2) bene/servizio oggetto delle fasi operative sopra indicate; 

3) le proprietà e le caratteristiche innovative e tecnologiche del bene/servizio oggetto di impresa ovvero le modalità innovative e altamente tecnologiche in cui il bene/servizio viene realizzato. 

4) l’esclusività o la prevalenza dell’attività di startup-innovativa. 

Valore della produzione minima annua

A partire dal secondo anno di attività della startup innovativa, il totale della produzione annua risultante dall’ultimo bilancio approvato entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio, non può essere superiore a cinque milioni di euro.

Divieto di distribuire utili

La startup innovativa non può e non deve distribuire utili né deve averne distribuiti a partire dalla costituzione della società. 

Questo requisito obbligatorio cumulativo è imposto al fine di favorire gli investimenti degli utili nella ricerca e sviluppo, per sostenere la crescita della startup innovativa. 

Si tratta di una limitazione operante fino a che la società possieda i requisiti di startup innovativa. Limitazione che permane per tutto il periodo in cui la società possiede i requisiti e lo status di startup innovativa, fino a un massimo di 5 anni dall’iscrizione nella Sezione speciale del registro delle imprese. 

Divieto di costituzione attraverso operazioni straordinarie

La startup innovativa non può essere costituita a seguito di operazioni straordinarie, quali fusioni, scissioni societarie, cessioni d’azienda o di ramo d’azienda.  La ratio di questa restrizione risiede nella volontà di evitare che le startup innovative siano originate da spin-off.

È chiaro che le startup non devono costituire asset scorporati da altre realtà aziendali già avviate e quindi non possono derivare da fusione o scissione o da una cessione d’azienda. 

Start up innovativa e caratteristiche

Oltre ad i requisiti obbligatori sopra citati una startup innovativa deve avere almeno una delle seguenti caratteristiche:

  • spese in ricerca e sviluppo maggiori o uguali al 15 per cento del maggiore valore tra costo e valore totale della produzione
  • almeno i 2/3 dei dipendenti o collaboratori con laurea magistrale oppure 1/3 di dottorati, dottorandi o laureati con almeno tre anni di attività di ricerca certificata
  • un brevetto registrato (privativa industriale) afferente a oggetto sociale e attività dell’impresa.

Start up innovativa: quali sono i vantaggi?

  •  Un iter semplificato per costituzione e modifiche statutarie con modello tipizzato (solo per le SRL).
  • Le Agevolazioni fiscali per gli adempimenti da effettuare presso il Registro delle Imprese.
  • Deroghe alla disciplina societaria ordinaria (solo per le SRL).
  • La proroga del termine per la copertura delle perdite.
  • Deroga alla disciplina sulle società di comodo e in perdita sistematica.
  • Disciplina particolare dei contratti di lavoro.
  • Remunerazione flessibile dei lavoratori.
  • Remunerazione tramite strumenti di partecipazione al capitale.
  • Gli incentivi fiscali per gli investitori in equity.
  • Possibilità di raccogliere capitale tramite Equity crowdfunding.
  • Facilitazioni per l’accesso al Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese.
  • Sostegno ad hoc per l’internazionalizzazione da parte dell’Agenzia ICE.
  • Esonero dalle procedure di fallimento, concordato preventivo e liquidazione coatta amministrativa. 

Quali sono le misure introdotte per la Startup innovativa in risposta all’emergenza covid-19?

  • Contributi a fondo perduto per acquistare servizi per lo sviluppo delle imprese innovative
  • Sostegno al Venture Capital
  • Credito d’imposta in ricerca e sviluppo
  • Proroga del termine di permanenza nella sezione speciale del registro imprese
  • Ulteriori incentivi all’investimento in Startup Innovative
  • Programma Investor Visa for Italy: dimezzamento delle soglie minime di investimento
  • Agevolazioni per le Startup Innovative localizzate in zone colpite da eventi sismici.

Startup Innovativa e Smart Money: di cosa si tratta?

Lo Smart Money è un incentivo che può essere richiesto dalle Start up innovative dal 24 giugno 2021. 

Smart Money mira a favorire il rafforzamento del sistema delle start-up innovative italiane sostenendole nella realizzazione di progetti di sviluppo e facilitandone l’incontro con l’ecosistema dell’innovazione. Le previste agevolazioni sono concesse a fronte:

  • del sostenimento, da parte di start-up innovative, delle spese connesse alla realizzazione di un piano di attività, svolto in collaborazione con gli attori dell’ecosistema dell’innovazione operanti per lo sviluppo di imprese innovative
  • dell’ingresso nel capitale di rischio delle start-up innovative degli attori dell’ecosistema dell’innovazione.

La misura, con una dotazione di 9,5 milioni di euro, ha l’obiettivo di facilitare l’incontro tra Start up innovative e la rete degli incubatori e degli altri soggetti abilitati.

Per richiedere le agevolazioni è necessario:

  • registrarsi ai servizi online di Invitalia indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario;
  • una volta registrati accedere al sito riservato per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e la documentazione da allegare;
  • assicurarsi di disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del legale rappresentante delle società già costituita al momento della presentazione, oppure della persona fisica in qualità di socio o soggetto referente della società costituenda.
  • Al termine della procedura verrà assegnato un protocollo elettronico.
  • Non ci sono scadenze né graduatorie; Invitalia valuta le domande in base all’ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi.

Chi può presentare la domanda per l’agevolazione?

Le attività innovative costituite da meno di 24 mesi e iscritte alla sezione speciale del Registro imprese, che si trovano nelle prime fasi di avviamento dell’attività o nella prima fase di sperimentazione dell’idea d’impresa (pre-seed), oppure sono nella fase di creazione della combinazione product/market fit (seed).

Anche le persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni.

Le aziende che si trovano nella fase iniziale della loro attività possono richiedere:

  • un contributo a fondo perduto per sostenere l’acquisto di servizi forniti dagli enti abilitati, come ad esempio incubatori, acceleratori, organismi di ricerca e di innovation hub;
  • completato il piano di attività ammesso alle agevolazioni, le Start up possono chiedere un secondo contributo a fondo perduto. Questo se sono presenti enti abilitati, investitori qualificati o business angels che abbiano fatto investimenti in equity nel capitale sociale.

Start up innovative e Smart Money: quali sono i progetti ammissibili?

Per accedere alle agevolazioni, le start-up innovative devono presentare un progetto di sviluppo avente le seguenti caratteristiche:

  • essere basato su una soluzione innovativa da proporre sul mercato, già individuata al momento della presentazione della domanda di agevolazione, sebbene da consolidare negli aspetti più operativi, che soddisfi esigenze che rendano il progetto scalabile;
  • prevedere l’impegno diretto dei soci dell’impresa proponente e/o di un team dotati di capacità tecniche e gestionali adeguate. Questo in termini di apporto tecnologico e lavorativo o, in alternativa;
  • prevedere il consolidamento del team e di tali capacità tramite la ricerca di professionalità reperibili sul mercato;
  • essere finalizzato a realizzare il prototipo (Minimum Viable Product) o la prima applicazione industriale del prodotto o servizio per attestare i feedback dei clienti e/o investitori.

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