Agevolazioni 2021: ecco le ultime novità per le Imprese

Le agevolazioni 2021 sono un supporto molto importante a favore delle imprese vista la crisi che stanno attraversando causata dal Covid – 19.

Lo Stato sta mettendo a disposizione gli strumenti possibili affinché ci possa essere una ripresa economica per le aziende e per l’Italia stessa!

Facciamo una panoramica sulle agevolazioni 2021 che possono aiutare le imprese a rilanciare la loro attività

Agevolazioni 2021: dal 3 giugno partono le domande sui finanziamenti agevolati alla partecipazione di fiere e mostre

Questi finanziamenti agevolati hanno come obiettivo quello di sostenere la partecipazione a fiere, mostre, missioni di sistema e eventi promozionali, anche virtuali, per promuovere l’impresa italiana e il suo business sui nuovi mercati internazionali.

Possono beneficiare di queste agevolazioni 2021 tutte le imprese che hanno una sede legale in Italia (anche costituite in forma di “Rete Soggetto”) che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno un bilancio relativo a un esercizio completo.

Nello specifico è praticamente un finanziamento a tasso agevolato che copre le spese:

  • per area espositiva;
  • logistiche e promozionali;
  • spese per consulenze connesse alla partecipazione a fiere/mostre in Paesi esteri. Sono incluse anche le missioni di sistema promosse da MISE e MAECI e organizzate da ICE – Agenzia, Confindustria e altre istituzioni e associazioni di categoria.   

Il finanziamento può coprire fino al 100% delle spese preventivate, fino a un massimo del 15% dei ricavi dell’ultimo esercizio. Importo massimo finanziabile: € 150.000. la durata del finanziamento è di 4 anni di cui 12 mesi di preammortamento.

Il contributo a fondo perduto ammonta al 40% del finanziamento con un importo massimo di 100 mila euro.

Agevolazioni 2021 e Smart Money: interventi agevolativi per start up innovative

L’incentivo Smart Money è rivolto alle startup innovative che intendono sfruttare i servizi specialistici e il know-how qualificato dei rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione per definire il loro progetto imprenditoriale e prepararsi per il lancio sul mercato.

Ha come obiettivo quello di facilitare l’incontro tra startup innovative e la rete degli incubatori e degli altri soggetti abilitati per rafforzare la presenza delle startup in Italia e supportare le potenzialità delle imprese innovative che si preparano a fare il loro ingresso nel mercato..

Le imprese che si trovano nella fase iniziale della loro attività possono richiedere un contributo a fondo perduto per sostenere l’acquisto dei servizi forniti dagli enti abilitati, come ad esempio incubatori, acceleratori, organismi di ricerca ed innovation hub.

Inoltre, dopo aver completato il piano di attività ammesso alle agevolazioni, le startup possono richiedere un secondo contributo a fondo perduto se sono presenti enti abilitati, investitori qualificati o business angels che abbiano fatto investimenti in equity nel capitale sociale.

Le risorse ammontano a 9,5 milioni di euro per la concessione di contributi a fondo perduto.

Le spese ammesse sono quelle relative alla realizzazione di un piano di attività svolto in collaborazione con gli attori dell’ecosistema dell’innovazione operanti per lo sviluppo di imprese innovative. Spese per investimenti nel capitale di rischio delle start-up innovative attuati dai sopra citati attori dell’ecosistema dell’innovazione.

Il contributo a fondo perduto è pari all’80% delle spese sostenute per l’attuazione dei piani di attività fino a € 10.000,00 (diecimila) per start-up innovativa.

Le modalità e i termini di apertura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione saranno a breve disponibili sul sito di Invitalia.

ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero: presentazione domande dal 19 maggio 2021

ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero” è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori.

Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.

A partire dalle ore 12.00 del 19 maggio 2021 sarà possibile presentare domanda di agevolazione.

 Si amplia la platea dei potenziali beneficiari. Possono infatti presentare domanda di finanziamento, non più le imprese costituite entro 12 mesi dalla firma del contratto, ma quelle costituite entro i 5 anni precedenti, con regole e modalità differenti a seconda che si tratti di imprese costituite da non più di 3 anni o da almeno 3 e da non più di 5.

Cambia anche la forma di agevolazione.

Viene introdotto il fondo perduto in combinazione con il rimborso agevolato, nei limiti delle risorse disponibili e viene innalzato il tetto del finanziamento a tasso zero per le imprese più mature, sempre con il limite di età compreso tra i 3 e i 5 anni. In questo caso le imprese possono richiedere il finanziamento per la copertura degli investimenti fino a 3 milioni di euro (al netto dell’IVA).
In dettaglio, le imprese costituite da non più di 3 anni possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Possono contare su un mix di finanziamento fino al 90% del totale della spesa ammissibile di cui il contributo a fondo perduto non può superare il limite del 20%.

Possono anche chiedere un contributo ulteriore, fino al 20% delle spese di investimento, per l’acquisto di materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa.

Le imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5, possono invece presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro. Questo per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti, nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Anche in questo secondo caso, le imprese possono contare su un mix di finanziamento fino al 90% del totale della spesa ammissibile di cui il contributo a fondo perduto non può superare il limite del 15%. (fonte Invitalia).

Agevolazioni 2021 e Sace Garanzia Italia: aumenta la durata dei finanziamenti agevolati fino a 10 anni.

È stata già approvato in sede di Legge di Bilancio 2021 l’ampliamento dell’ambito di intervento della misura con la proroga al 30 giugno 2021 delle garanzie per finanziamenti.

Finanziamenti a favore di qualsiasi tipologia di impresa, indipendentemente dalla dimensione, settore di attività e forma giuridica.

Cos’è Sace Garanzia Italia? È lo strumento straordinario messo in campo per sostenere le imprese italiane colpite dall’emergenza Covid-19, è stata estesa anche alle MidCap (finanziamenti, factoring e leasing).

Messo in atto con l’obiettivo di aiutare le imprese a reperire liquidità e finanziamenti necessari per fronteggiare l’emergenza Coronavirus assicurando così continuità alle attività tue economiche e d’impresa.

Quali saranno di benefici di questo strumento appartenente alle agevolazioni 2021?

I benefici saranno i seguenti:

  • accesso facilitato a finanziamenti per fronteggiare l’emergenza Covid-19 assicurando così continuità alle attività economiche e d’impresa;
  • incremento delle linee di fido disponibili presso sistema bancario.

La garanzia potrà essere rilasciata anche su finanziamenti destinati in parte a rinegoziazione o consolidamento di finanziamenti già esistenti.

I finanziamenti con garanzia di Stato saranno disponibili per qualsiasi tipologia di impresa indipendentemente dalla dimensione, dal settore di attività e dalla forma giuridica con i seguenti requisiti: 

  • sede in Italia; 
  • imprese che non erano in difficoltà al 31 dicembre 2019 ma che hanno affrontato o che si sono trovate in una situazione di difficoltà successivamente a seguito dell’epidemia di Covid-19; 
  • imprese che hanno già utilizzato il Fondo Centrale di Garanzia fino a completa capienza, limitatamente alle PMI.

Il finanziamento verrà erogato dalle banche, istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e dagli altri soggetti abilitati all’esercizio del credito in Italia. Sarà garantito da SACE e contro-garantito dallo Stato. Le domande per ottenere questo finanziamento possono essere presentate entro il 31 dicembre 2021.

Bando Voucher digitali: domande entro il 18 giugno 2021

Ieri hanno aperto gli sportelli per presentare le domande relative al Bando Voucher Digitali. Di cosa si tratta?

Regione Lombardi e Unioncamere Lombardia ha approvato il nuovo Bando per sviluppare progetti di business 4.0 sostenibili a livello ambientale e sociale, tra MPMI e soggetti qualificati nelle nuove tecnologie digitali, in risposta anche all’emergenza sanitaria da Covid-19 e alla ripartenza nella fase post-emergenziale.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute. con due diverse tipologie di intervento in funzione della dimensione del progetto proposto. “Micro” o “Piccolo-medio”.

  • Micro impresa: contributo massimo pari a € 5.000,00 nel limite del 70% delle spese ammissibili (investimento minimo € 4.000,00)
  • Piccola e Media Impresa: contributo massimo pari a € 15.000,00 nel limite del 50% delle spese ammissibili (investimento minimo € 10.000,00).

Possono presentare domanda di contributo le micro, piccole e medie imprese con sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia al momento dell’erogazione del contributo.

Quali sono le attività finanziabili?

Sono ammissibili progetti di adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, intese come soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e
servizi offerti.

I progetti dovranno riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportati nel successivo elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2:

Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:

  • robotica avanzata e collaborativa;
  •  manifattura additiva e stampa 3D;
  •  prototipazione rapida;
  •  sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (RA);
  •  interfaccia uomo-macchina;
  •  simulazione e sistemi cyber-fisici;
  •  integrazione verticale e orizzontale;
  •  Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
  •  Cloud, fog e quantum computing;
  •  cybersicurezza e business continuity;
  •  big data e analisi dei dati;
  •  soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
  •  risoluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di
    vendita. L’obiettivo è quello di favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria Covid-19;
  • gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate
    caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di
    tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
  • sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  •  intelligenza artificiale;
  •  blockchain.

Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:

  •  sistemi di pagamento mobile e/o via internet e fintech;
  •  sistemi EDI, electronic data interchange;
  •  geolocalizzazione;
  •  tecnologie per l’in-store customer experience;
  •  system integration applicata all’automazione dei processi;
  •  connettività a Banda Ultralarga.

Quali sono le spese ammissibili?

Le spese ammissibili relative a questo bando sono:

  • Consulenza su una o più tecnologie tra quelle previste, erogate direttamente da uno o più fornitori qualificati
  • Formazione su una o più tecnologie tra quelle previste, erogate direttamente da uno o più fornitori qualificati
  • Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici, necessari alla realizzazione del progetto.

Mi auguro che questo articolo ti sia servito per capire le opportunità che lo Stato sta offrendo alle aziende per rilanciare la propria attività.

Se non hai ancora le idee ben chiare in merito al tipo di agevolazione a cui potresti accedere e vuoi confrontarti con un team di esperti in materia allora sei nel posto giusto!

Compila il form qui sotto e prenota la tua consulenza gratuita! Un nostro professionista, dopo una prima analisi aziendale, ti saprà consigliare sul percorso migliore da fare per accedere alle agevolazioni 2021 e rilanciare al meglio la tua azienda!  

Se hai delle domande o desideri ulteriori informazioni, compila il nostro modulo di contatto.

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano la Privacy Policy di Google e i Terms of Service di Google.