Horizon 2020 (H2020) è il programma europeo per la ricerca e l’innovazione, per il periodo che va dal 2014 al 2020.
L’obiettivo è quello di attuare una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e un maggiore sostegno all’innovazione e alle attività pre-commerciali per poter offrire uno stimolo economico diretto e un importante incremento della competitività globale dell’Europa.
Dotato di un budget totale di circa 80 miliardi di euro e comprende al suo interno due grandi iniziative: “Innovation Union” e “Strategia Europa 2020”.
Queste iniziative lo rendono il più grande tra i programmi europei .
La Commissione Europea ha ufficialmente pubblicato i programmi di lavoro tematici di Horizon 2020 contenenti i nuovi bandi per progetti di ricerca e innovazione per un investimento complessivo pari a oltre 11 miliardi di euro (FONTE: UNIONE EUROPEA DEL 3/07/2019).
Attraverso i programmi di lavoro (work programme) la Commissione identifica le tematiche prioritarie per l’Unione Europea e finanzia progetti di ricerca o di innovazione scientifica e tecnologica.
Al fine di ottenere un impatto più significativo, la Commissione ha deciso di concentrare i finanziamenti su un numero minore di temi. Ad esempio quelli del cambiamento climatico, dell’energia pulita, il riciclo della plastica, la sicurezza informatica e l’economia digitale.
Table of Contents
ToggleI nuovi bandi si concentrano sulle priorità politiche europee nelle seguenti aree:
- A low-carbon, climate resilient future: €3.7 miliardi
- Circular economy: €1 miliardo
- Digitising and transforming European industry and services: €1.8 miliardi
- Security Union: €1 miliardo
Lo scopo di Horizon 2020 è quello di favorire lo sviluppo della ricerca scientifica di altissima qualità promuovendo l’innovazione, incoraggiando le partnership fra pubblico e privato e sostenendo la ricerca.
Horizon 2020 si struttura su tre priorità:
- eccellenza scientifica;
- leadership industriale;
- sfide della società.
L’obiettivo principale è quello di incrementare la competitività globale dell’Europa, creando posti di lavoro e migliorando le condizioni di vita dei cittadini.
Il programma Horizon 2020 è il successore del 7° Programma Quadro (7PQ) realizzato nel periodo 2007-2013.
Quindi, rispetto al Programma Quadro (7PQ), possiede una maggiore allocazione finanziaria e prevede una notevole semplificazione, nelle regole per la partecipazione, per quanto riguarda la struttura dei finanziamenti, le modalità di gestione e i criteri di valutazione (eccellenza, impatto, qualità ed efficacia dell’implementazione).
Le opportunità di finanziamento sono presentate tramite un apposito portale, il “Portale dei Partecipanti”, dove gli inviti a presentare proposte (“Calls”) sono suddivisi in tematiche più specifiche (“Topics”).
Gli obiettivi di Horizon 2020 sono inoltre accompagnati da altre misure atte a favorire lo sviluppo dell’Area di Ricerca Europea.
Horizon 2020: gestione del programma
La gestione strategica del programma spetta alla Direzione Generale per la Ricerca e l’Innovazione.
Quindi, le componenti del programma (relative alla dimensione imprenditoriale) sono gestite dall’Agenzia esecutiva EASME. Le attività del programma e le opportunità di finanziamento sono delineate in programmi di lavoro (work programme) pluriennali e sono predisposti dalla Commissione Europea che si trovano all’interno del quadro legislativo di H2020.
Pertanto i programmi di lavoro vengono preparati in collaborazione con gruppi di stakeholders provenienti dal mondo della ricerca, dell’industria e della società civile. Per chiarire i work programme riportano, in allegato, gli obiettivi, le condizioni di partecipazione, i criteri di valutazione e di selezione per i bandi nel periodo di riferimento.
Nel secondo caso i partecipanti inviano la proposta in versione bozza (generalmente una sinopsi di 5-6 pagine) che viene valutata da un panel di esperti suddivisi per settore e area di esperienza; se selezionata dovrà esser nuovamente inviata in versione completa.
Di conseguenza la Commissione Europea è responsabile della composizione di questi panel.
Le Agenzie Nazionali, ma anche enti diversi come le Camere di Commercio, possono offrire consulenze e sostegno nella creazione di partenariati e nella presentazione delle proposte.
Di conseguenza, per quanto concerne i finanziamenti, in H2020 è previsto un unico tasso di finanziamento per tutti i beneficiari e tutte le attività.
Quindi i finanziamenti comunitari coprono fino al 100 % di tutti i costi ammissibili per le azioni di ricerca e innovazione (ovvero per la ricerca ad ampio raggio).
Invece il finanziamento copre generalmente il 70 % dei costi ammissibili per le azioni di innovazione (ovvero per la ricerca più vicina al mercato. La quota può raggiungere il 100% per le organizzazioni senza scopo di lucro).
Vale a dire che, oltre ai costi diretti ammissibili (rimborsati sulla base della rendicontazione) viene rimborsata una quota fissa aggiuntiva forfettaria di “costi indiretti” (spese generali dell’organizzazione) corrispondente al 25 % dei costi diretti ammissibili.
Horizon 2020: soggetti ammissibili e partenariato
Horizon 2020 è aperto ad una pluralità di beneficiari purchè siano attivi nell’ambito della ricerca della scienza e dello sviluppo. Di conseguenza la struttura di H2020 è semplificata rispetto al programma precedente e le specifiche condizioni di eleggibilità sono riportate nel Portale dei Partecipanti per ogni singola call.
Generalmente sono ammesse proposte da organizzazioni che hanno sede nei paesi membri e nei paesi associati con un consorzio di almeno tre persone giuridiche.
Tra i soggetti ammissibili ci sono enti di ricerca, università, organizzazioni non governative, imprese incluse le PMI. Quindi alcune azioni della sezione “Excellent Science” sono specificamente destinate a organizzazioni europee che ospitino ricercatori di qualunque nazionalità.
Poiché l’invio delle domande di finanziamento avviene solo attraverso il Portale dei Partecipanti, tutti i beneficiari devono registrarsi ed avere un PIC (Participant Identification Code – codice identificativo dei partecipanti).
Tipologie di azione
Sostenendo la ricerca e l’innovazione, Horizon 2020 si struttura nelle seguenti priorità:
- Eccellenza scientifica (Excellent Science): questa parte ha la funzione di consolidare ed estendere il sistema di ricerca e innovazione in Europa. In questo modo favorisce la competitività su scala globale attraverso il rafforzamento dell’Area Europea di Ricerca. A tale scopo, sono previste azioni specifiche per sostenere ricercatori che vogliano implementare i loro progetti in Europa.
- Leadership industriale (Industrial Leadership): nel quadro della competitività globale, la ricerca scientifica e lo sviluppo tecnologico assumono necessariamente una dimensione industriale Di conseguenza, in questa sezione, vengono presentate azioni volte a rafforzare le capacità di sviluppo industriale e di business per le imprese, incluse le PMI. In particolar modo i parternariati pubblici privati (PPP), le innovazioni ad alto potenziale di sviluppo tecnologico (Key enabling technologies), le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) .
- Sfide per la società (Societal Challanges): la Commissione ha identificato alcune sfide prioritarie a cui la ricerca e l’innovazione possono rispondere a vantaggio di tutta la società civile. Questo avviene attraverso azioni, all’interno di questa priorità, dove si vuole adottare un approccio volto ad integrare le risorse provenienti da tutti i campi della ricerca, incluse le scienze sociali.
Fanno parte di H2020 anche altre attività orizzontali:
- Diffusione dell’eccellenza e promozione della partecipazione.
- Scienza con/e per la società.
- Istituto Europeo d’Innovazione e Tecnologia (IET).
- Comunità Europea dell’Energia Atomica (Euratom).
- Azioni del Joint Research Centre, JRC.
Di conseguenza le azioni previste in H2020 possono essere ricondotte ad alcune tipologie. Ad esempio alle “azioni di ricerca e innovazione” ad ampio raggio e alle “azioni di innovazione” concentrate sulle attività più vicine al mercato.
Si delineano qui di seguito i principali ambiti di intervento e le azioni previste nell’ambito delle priorità di H2020.
Eccellenza scientifica (Excellent Science) che a sua volta si suddivide in:
- Ricerca di frontiera finanziata dal Consiglio Europeo della Ricerca (CER). Si tratta di un finanziamento per quei ricercatori che propongono progetti di ricerca innovativa e creativa.
- Azioni Marie Sklodowska-Curie. È un programma di mobilità per giovani ricercatori che ha lo scopo di incentivare una formazione internazionale.
- Tecnologie future ed emergenti. Rappresentano un sostegno per progetti, di grandi dimensioni e alta innovazione, volti a creare nuove tecnologie.
- Infrastruttura di livello mondiale. Praticamente sono azioni finalizzate a sostenere finanziariamente infrastrutture tecnologiche più recenti e all’avanguardia.
Leadership industriale (Industrial Leadership). Nello specifico parliamo di:
- Leadership nelle tecnologie di supporto e industriali. In pratica ci riferiamo al sostegno che viene dato alle tecnologie per l’innovazione in tutti i settori. Una maggior attenzione viene data alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), alle tecnologie per lo spazio, alle nanotecnologie. E ancora, alla produzione dei materiali avanzati, alla biotecnologia e all’industria manifatturiera ad alta specializzazione.
- Accesso alla finanza di rischio. Nello specifico si tratta di un sostegno all’accesso ai finanziamenti per nuove idee ad alto rischio e per il loro sviluppo. Vale a dire un supporto nelle azioni al fine di attrarre finanziamenti privati e capitale di rischio per la ricerca e l’innovazione. Tali azioni sono legate al programma COSME.
- Innovazione nelle Piccole e Medie Imprese. Intendiamo con ciò riferirci ad azioni specifiche volte a supportare lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle PMI.
Sfide per la società (Societal Challanges).
L’UE ha identificato sette sfide prioritarie nelle quali l’investimento nella ricerca e l’innovazione possono avere un impatto reale a beneficio dei cittadini:
- Salute, cambiamento demografico e benessere.
- Sicurezza alimentare, agricoltura e silvicoltura sostenibile, bioeconomia, ricerca marina e marittima e delle acque interne.
- Energia sicura, pulita ed efficiente.
- Trasporto intelligente, verde e integrato.
- Azioni per il clima, per l’ambiente, per l’efficienza delle risorse e materie prime.
- Società inclusive, innovative e riflessive nei confronti di un’Europa inserita in un mondo che cambia.
- Società sicure con lo scopo di proteggere la libertà e la sicurezza dell’Europa e dei suoi cittadini.
Horizon 2020: diffusione dell’eccellenza e promozione della partecipazione.
Le azioni in quest’ambito puntano ad ampliare lo spettro dei partecipanti ai programmi di ricerca riducendo le disparità tra Paesi e tra regioni. Praticamente si promuovono così gemellaggi fra istituzioni e si creano reti che uniscono autorità nazionali, autorità locali e ricercatori. Viene favorita la sinergia con i finanziamenti dei fondi strutturali.
In Conclusione dopo aver fornito tutte queste nozioni, vorrei chiedere a te che mi hai seguito fin qui:
- hai trovato interessante quest’articolo?
- Sei d’accordo con il programma di finanziamento descritto?
- Ritieni che la tua azienda possa essere in target?
- Vorresti un supporto da parte di professionisti esperti in finanza agevolata per analizzare al meglio il programma che hai appena letto?