La mission aziendale definisce il ruolo dell’impresa, ovvero tutte quelle operazioni necessarie per raggiungere la vision. Ma che differenza c’è dalla vision?
La vision aziendale esprime quelli che sono gli obiettivi aziendali per il futuro, rispecchiandone i valori, gli ideali e le aspirazioni.
Per fare un esempio, la vision di Apple inizia così: “crediamo che siamo sulla terra per fare grandi prodotti e questo non cambierà. Siamo costantemente concentrati sull’innovazione. Noi crediamo nella semplicità, non nella complessità.”
In queste parole si rispecchia quella filosofia che negli anni ha portato Apple a essere leader nel mercato degli smartphone e dei personal computer.
Ma perché definire la vision è così importante per il raggiungimento degli obiettivi aziendali? Facciamo un passo indietro e definiamo cosa si intende per vision.
Quando parliamo di vision facciamo riferimento agli sviluppi e ambizioni che l’azienda vorrebbe vedere grazie al suo lavoro, perseguendo il suo scopo. Si tratta dunque di una proiezione di uno scenario futuro a lungo termine che si rifà agli ideali, ai valori e alle aspirazioni di chi fissa gli obiettivi (goal-setter) e incentiva all’azione: la vision è fondamentale per un’azienda.
Qual è il percorso per trovare la tua vision e quali sono le domande che dovresti porti per capire cosa vorresti costruire con la tua azienda? Vediamolo insieme.
Ogni azienda di successo deve definire i suoi valori, le sue sfide, la sua missione e la sua visione. Un business non può sopravvivere nel mondo competitivo di oggi senza una chiara identità: una storia di chi, perché, cosa, quando, dove e come.
La vision aziendale serve proprio per mettere in luce una parte di questa storia, contribuendo a definire il business attraverso una definizione degli obiettivi da realizzare a lungo termine.
Come vedi la tua azienda da qui a 3 anni? Più o meno tutti gli imprenditori sanno spiegare a cosa serve un loro prodotto o servizio, ma in pochissimi sanno raccontare i valori della propria azienda, la missione e la visione che ha.
“Una dichiarazione di vision è essenzialmente un’articolazione delle tue speranze e dei tuoi sogni per il futuro, che tipo di traccia vuoi lasciare nel mondo con il tuo business e come vedi che il tuo business si sviluppa nel futuro”, ha dichiarato Nate Masterson, marketing manager di Maple Holistics, un’azienda di prodotti di bellezza biologici e naturali.
La vision è utile sia per la comunicazione esterna (rivolta ai clienti), sia per la comunicazione interna. La visione dell’azienda deve influenzare i tuoi dipendenti, deve far capire loro quali sono i passi che l’impresa deve compiere anche grazie al loro impegno e alla loro passione.
Insomma, la vision aziendale può essere un ottimo elemento di team building, se saprai toccare le giuste corde.
A quali domande risponde la vision aziendale? Come si scrive una vision aziendale?
Per aiutarti a mettere nero su bianco questo importante aspetto della tua azienda, potresti partire dal porti queste domande, utili per iniziare a tracciare la rotta:
- Cosa fa la tua azienda?
- Perché la tua azienda fa quello che fa?
- In che modo il tuo prodotto/servizio aiuta le persone?
- Quali sono i tuoi obiettivi a medio/lungo termine?
- Cosa dovresti fare per raggiungere il tuo obiettivo?
Una buona vision aziendale deve essere aspirazionale (parla degli obiettivi che vorresti raggiungere), ispirazionale (fornisce una direzione al tuo lavoro quotidiano) e motivazionale (offre una ragione per il lavoro che fai).
Vision e mission: qual è la differenza?
Molto spesso i concetti di vision e mission tendono a sovrapporsi e la differenza tra le due aree viene sempre più trascurata; si parla di mission quando si intende la strada da percorrere per raggiungere la vision aziendale. Di essa fanno parte senza dubbio alcuni elementi chiave quali la storia aziendale, le sue proprietà, le risorse e le tendenze manageriali.
Quando devi scrivere la mission della tua azienda devi essere consapevole del fatto che andrai a presentare l’immagine della tua azienda, quindi è d’obbligo essere convincenti. Non avere fretta, prenditi il tempo necessario per scrivere una prima bozza, poi rileggila a mente fredda.
Questo perché la mission è il cuore e l’anima della tua attività, non una pratica burocratica da sbrigare in fretta e furia.
Procedi ponendoti delle domande: perché siamo sul mercato? Quali sono i nostri obiettivi principali?, e ancora a chi si rivolge l’azienda? Quali bisogni soddisfa e per chi?. Individua i tratti distintivi e soprattutto il tono: entrambe andranno a rispecchiare la cultura e lo stile aziendale.
Per delineare i tratti distintivi di un’azienda, chiediti se c’è spazio per ironia e divertimento o si mantiene un elevato livello di professionalità, chiediti poi se esistono regole formali da rispettare (un esempio su tutti, l’abbigliamento) e soprattutto se la tua azienda è tradizionale, oppure vuole essere innovativa e all’avanguardia.
Dopo aver risposto a queste domande, tieni bene a mente lo stile e la cultura aziendale perché sarà fondamentale per individuare le caratteristiche che ti contraddistinguono dai tuoi competitor.
Non sottovalutare soprattutto ciò che stai facendo: se non è un’attività comprensibile a tutti, è meglio tenerlo presente ed esplicarlo nella mission.
La mission di Apple, ad esempio, è questa: “Apple progetta i Mac, i migliori personal computer al mondo, insieme a OS X, iLife, iWork e software professionali. Apple sta guidando la rivoluzione della musica digitale con la linea iPod e il negozio online iTunes. Ha reinventato il cellulare con il suo rivoluzionario iPhone e App Store, e sta definendo il futuro del mobile media e dei dispositivi informatici con iPad.”
Apple ha elencato nel dettaglio tutti gli obiettivi che si è prefissata, sottolineando dove, come e quando debbano essere raggiunti.
Ricordati di non scrivere nella mission che l’obiettivo della tua azienda è la pace nel mondo: l’obiettivo deve essere raggiungibile, quindi concreto e soprattutto SMART (Specific, Measurable, Achievable, Realistic, Time Based).
Non è necessario che la mission sia unica, è importante che ci sia la mission corporate, che è quella che caratterizza l’intera azienda. Puoi creare, eventualmente, anche una mission per un singolo prodotto o per un’attività (ad esempio, il customer care aziendale).
Sii sintetico ed elimina le parole inutili.
La mission è il mantra sia esternamente che internamente.
Tutti i tuoi stakeholder (soggetti direttamente o indirettamente coinvolti in un progetto o nell’attività di un’azienda), in primis i dipendenti, dovranno avere bene a mente quelle parole durante la propria giornata lavorativa.
Se lavori in team, elabora la mission con i tuoi collaboratori, chiedendo loro cosa ne pensano di questa o quella frase e valutando con loro eventuali modifiche.
Fai attenzione alle loro espressioni quando leggono la mission.
Se non si ritrovano in quelle parole, è molto probabile che ci sia qualcosa di poco comprensibile o che non rispecchia la realtà.
Falla leggere anche a qualcuno esterno all’azienda per vedere se ha capito ciò che è stato elaborato e per evitare errori grammaticali o ortografici.
Se ti sei accertato che la mission che hai scritto rispecchi veramente le caratteristiche della tua azienda, utilizzala per attirare i clienti.
Mettila nella brochure, sul sito web, sulle locandine… Falla conoscere! Se hai fatto un buon lavoro, chi legge la mission aziendale sarà incuriosito ed invogliato a saperne di più.
Ricorda, infine, che la mission non è eterna: l’azienda evolve nel tempo e potrebbe essere necessario modificarla.
Da ciò che hai appena letto, avrai constatato che non ci occupiamo solo ed esclusivamente di rating o agevolazioni fiscali.
