Un Natale ecosostenibile? I consigli per viverlo al meglio

Il Natale ecosostenibile esiste: o meglio possiamo crearlo noi, renderlo speciale e rispettare il nostro pianeta. Siamo alla vigilia di Natale e alle corse per fare gli ultimi acquisti e preparare una cena della vigilia ed un pranzo di Natale a dir poco, perfetto! Il Natale è simbolo di felicità di unione familiare ma al tempo stesso diciamo la verità, di grandi abbuffate.

Quelle non sarebbero un problema se poi non ci fossero gli sprechi: ebbene si per paura che il cibo non sia mai abbastanza, per gli invitati si comprano quantità spropositate di cibo.

Il cibo ossia il minimo comune denominatore per tutti coloro che festeggiano il Natale.

Prelibato, ghiotto, incredibilmente abbondante. Dal 24 dicembre al 6 gennaio, pranzi e cene si susseguono trascinandoci, con la complicità di amici e parenti, in un vortice di calorie e chili di troppo.

Ma la conseguenza davvero negativa di questa forsennata maratona alimentare non va cercata sulla bilancia: è lo spreco il reale protagonista delle nostre festività, è lui a dominare le nostre tavolate più vivaci, nella quasi totale indifferenza di tutti.

Nel Natale ecosostenibile ci possono essere un “mare di rifiuti” riutilizzabili

Impara a non buttare gli scarti delle verdure. Lo sapevi che possono essere facilmente riutilizzati per ottenere salse sfiziose per i crostini. Metti da parte i ciuffi verdi delle carote e dei finocchi che permettono, ad esempio, di ottenere una deliziosa crema spalmabile.

Per prepararla è sufficiente lavare e frullare le verdure con un filo d’olio, aggiustare di sale e pepe e servire sui crostini come aperitivo.

Ovviamente, anche i crostini possono essere “riciclati”: basta tagliare a fette il pane avanzato e tostarlo in padella o al forno per qualche minuto.

Non ci crederai ma gli avanzi di pesce possono diventare degli ottimi ingredienti per un primo piatto.

Cernie e gallinelle, specialmente se cucinati al guazzetto. E se qualcosa rimane in padella, niente paura.

I resti possono essere riutilizzati per un ottimo primo piatto, basta unire agli avanzi una manciata di pomodorini freschi e verdure dolci come bieta e spinaci, ancor meglio se anche queste verdure le troviamo già nel nostro frigo.

Tranquillo mi occupo ancora di finanza e non sto scrivendo un articolo per una rivista di cucina.

Però in un mondo sempre più eco sostenibile dove l’obiettivo è quello di rendere sempre più green ogni azione verso il nostro pianeta, è giusto sensibilizzare i miei clienti, anche sotto questi aspetti, non credi?

Ma andiamo avanti, non è mica finita. Hai mai sentiti parlare dell’eco polpettone?

Ebbene si stiamo parlando del piatto anti spreco per eccellenza. Per preparare l’eco polpettone serve innanzitutto del pane raffermo, prodotto che durante le feste non manca mai.

Dopo averlo frullato finemente per avere del pangrattato, bisogna mescolarlo con uova, olio, sale, pepe e qualunque avanzo si abbia nel frigo: dagli affettati ai funghi al formaggio.

Puoi dargli la forma che desideri al vostro composto e cucinarlo in forno.

Il polpettone, inoltre, può essere usato per riempire il pane che avete svuotato, così da ottenere un “polpettone in crosta”, basta una ripassata in forno.

Una cosa che si può gustare nei giorni post feste oppure potresti fare felici persone che non hanno passato un natale ricco come il tuo.

Fermati a pensare se nelle vicinanze c’è una mensa per i poveri, o se conosci qualcuno che in queste feste non se la passa bene. Il tuo piatto potrebbe essere più che apprezzato e tu non avresti buttato via niente. Anzi in questo modo avresti riempito lo stomaco di una persona che non sapeva se e cosa avrebbe mangiato.

Questo è uno dei più bei regali che possiamo fare in queste giornate di festa! Aiutare le persone meno fortunate di noi, ad avere un pasto caldo! Questo si può fare anche attraverso un Natale ecosostenibile, un pasto ecosostenibile!

Frutta matura o ammaccata? Quale idea migliore di una bella macedonia!

La frutta più matura o ammaccata può esser poco bella da presentare in tavola durante le feste, ma basta trasformarla in un macedonia affinché non venga sprecato neanche uno spicchio di mela o di mandarino.

Dopo aver lavato con cura la frutta rimasta, è sufficiente tagliarla a dadini, metterla in una ciotola e aggiungere zucchero e limone o, meglio ancora, il succo delle arance avanzate durante le feste.

Natale ecosostenibile. Vogliamo parlare del “dolce eco sostenibile”?

Sfiziosi e natalizi: piccoli dolci al cucchiaio preparati con avanzi di panettone o pandoro e farciti con creme al mascarpone e avanzi di cioccolato.

Oppure scorzette d’arancia, facili da preparare che permettono di recuperare parte del frutto. Ti basta avere zucchero e cioccolato ed ecco la ricetta.

Devi lavare e tagliare le scorze in modo da ottenere listarelle lunghe e sottili, caramellatele in un pentolino con acqua e zucchero e lasciatele asciugare per un paio di giorni su un foglio di carta da forno. Per renderle più golose, puoi sciogliere del cioccolato a bagno maria e intingere le scorzette di arancia a metà, per poi lasciarle raffreddare.

Natale ecosostenibile: e se ci fossero degli scarti che non possono essere riutilizzati?

A quel punto ricordati che è fondamentale buttare quegli scarti nella raccolta differenziata dell’umido.

Ti dico solo che grazie a questo tipo di raccolta, dal recupero degli scarti organici, in Italia, si ottengono oltre 1,3 milioni di tonnellate l’anno di compost, con un risparmio di 1,4 Mt di CO2.

L’impiego di questo fertilizzante naturale migliora la qualità del terreno e consente di conservarne nel lungo periodo la fertilità, la struttura e la capacità di assorbire e rilasciare acqua e trattenere elementi nutritivi, promuovendo tutte le attività biologiche del suolo.

L’utilizzo del compost, inoltre, permette di evitare l’impiego di altri prodotti, con vantaggi evidenti anche in termini economici, tanto che si stima un minor costo complessivo per l’approvvigionamento di torbe e concimi minerali pari a circa 25-30 milioni di euro.

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Bene dopo aver parlato del cibo, andiamo a scoprire altri trucchi per avere un Natale ecosostenibile.

Hai avuto una settimana frenetica e stai ultimando gli addobbi di Natale? Se invece hai il tuo bellissimo albero e la tua casa è già addobbata puoi utilizzare questi consigli per il prossimo anno.

Ricordati che non è mai troppo tardi per festeggiare il tuo natale eco sostenibile.

Ma torniamo ai consigli!
  1. Banditi gli addobbi in plastica. Decisamente meglio quelli in legno, ceramica e stoffa da reperire nei mercatini natalizi. Se si vuole spendere poco la soluzione migliore sono le decorazioni naturali: biscotti, pigne, bacche, fette di agrumi essiccate, pasta di sale, fili di popcorn. Ornamenti 100% “bio” e soprattutto facilmente compostabili.
  2. Illuminazione: parte della magia del Natale è nascosta nelle luci, ma tenere costantemente accesa la propria casa fa lievitare emissioni e bolletta. Ti consiglio di utilizzare i LED, che consumano 1/10 delle normali lampadine, o le candele, scegliendo però quelle realizzate in cera d’api o di soia e non in paraffina o stearina.
  3. Shopping: sei alle prese con gli ultimi regali di Natale? Cosa fai? Prendi la macchina per fare più in fretta e poi ti ritrovi incastrato nel traffico natalizio pieno di stress e con il rischio di non aver preso niente! Lascia la macchina a casa e fatti una bella passeggiata a piedi, in bici o con i mezzi pubblici. Non credi sia meglio e più rilassante?
  4. Auguri: per ridurre la produzione di ulteriori rifiuti viene in aiuto internet con centinaia di siti che permettono di inviare ad amici e parenti e-card natalizie.
  5. Regali: sei negato nell’incartare i regali? Ti piacerebbe evitare spreco di carta che se non reciclata verrebbe buttata magari non in modo differenziato? Hai mai pensato di regalare un’esperienza, come un abbonamento a teatro, una lezione di tennis, o una cena in un ristorante chic? Puoi anche optare per una scelta low carbon e low cost, e acquistare prodotti del commercio equo e solidale o doni che sostengono una causa umanitaria, o l’oggettistica dell’e-shop dell’Unicef. (fonte: rinnovabili.it)

Come puoi capire da questo articolo, il Natale sostenibile lo puoi creare eccome! Se non quest’anno, il prossimo e gli anni avvenire! L’intero pianeta te ne sarà grato. 

A te e a tutti quelli che seguiranno il tuo esempio.

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Saremo felici di guidare la tua azienda verso un’economia green ed  eco sostenibile e soprattutto un futuro solido e di successo!

In questa giornata così speciale ne approfitto insieme al mio team, per farti i miei migliori auguri!! 

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